16/05/2019 | 10.20
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British football, italian style

Orgoglioso di voi.

Lo dicevamo prima del match, " comunque vada", e siamo qui a ribadirlo ora.
Certo sul piano del gioco non è stata una delle migliori partite, ma se da una parte hai una squadra, se pur forte, che la mette sull'agonismo, e chi dovrebbe controllare decide che va bene cosi macchiando peraltro il suo finale di carriera con una prestazione che lascia perplessi ...

Allora che devi fare? Cosa ti puoi rimproverare?

I cambi tardivi del Gasp? La troppa leggerezza di Ilicic o l'imprecisione sotto porta degli altri?

C'è una sottile differenza tra le lacrime di coccodrillo che albergano negli occhi di molte squadre italiane, e la voglia di uguaglianza e lealtà da parte dell'Atalanta.

Dai Bortolotti a Ruggeri e ancor di piu con Percassi la Dea ha sempre mantenuto un profilo basso, accettando ogni verdetto dentro e fuori dal campo.

Ieri però abbiamo perso una partita si, ma tutto il resto ha lasciato l'amaro in bocca. Una partita che voleva dire 30 milioni di euro nelle casse della società vincente e l'Europa assicurata, piu' la possibilita' di disputarsi la Supercoppa (e altri soldi...), come dire?, troppe palanche per non sentirne l'olezzo...

Il nostro è un calcio inglese, dicono... allora forse sarebbe il caso di trasferirsi nel Regno Unito, dove a vincere è lo sport, dove le favole tipo Leicester diventano realtà perché il comune denominatore è la lealtà sportiva e quindi la possibilita' di realizzare certi sogni.

Onore ai nostri ragazzi, abbiamo comunque vinto noi, dentro e fuori dal campo, una citta' intera che si e' mossa e che ha commosso come potete vedere anche dalla foto qui sotto.

Agli altri lasciamo l'arroganza e la convinzione di essere migliori.

 

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By sigo
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