Calciomercato: è già ora di parlarne?
Metà giugno segna l'inizio delle prime voci infondate di calciomercato: tante chiacchiere, pochi fatti. I media sparano nomi e scenari, ma le trattative concrete in Serie A – e ancor più in una singola squadra – si contano sulle dita di una mano.
È normale avere aspettative o timori, specie dopo una stagione difficile o in attesa di cambiamenti, ma è presto per farsi prendere da ansia o entusiasmo: gran parte delle trattative sono solo ipotesi o contatti iniziali. C'è tempo per capire le mosse reali delle società.
Nel frattempo, per chi e' gia' in ansia sull'argomento, c’è sempre il nostro RebelOT, dove possiamo confrontarci tra tifosi in modo diretto, scambiarci aggiornamenti, opinioni e – perché no – anche qualche sogno di mercato, senza dover subire il rumore di fondo dei titoloni esagerati. Senza dimenticare che tra i nostri lettori c'e' gente che veramente se ne intende, dopo anni ci conosciamo un po' in tanti, e soprattutto non e' legata a esigenze professionali di pubblicazione o costretta a compiacere questo o quell'altro.
Noi qualche cosa metteremo in questi primi tempi, ovvio, ma prima di tirarvi e tirarci scemi ci penseremo due volte
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By staff
