Caldara è costato al Milan 16 milioni a partita
Complici gli infortuni, il difensore non è mai riuscito a imporsi in rossonero, ma per lui il club ha sostenuto un investimento importante negli anni.
Tra i contratti dei calciatori di Serie A scaduti lo scorso 30 giugno ce n’è uno in particolare che ha messo fine a un’esperienza che non è mai iniziata per davvero. Si tratta dell’accordo che legava il difensore Mattia Caldara al Milan. Il calciatore fu acquistato dai rossoneri nel 2018 dalla Juventus, nell’ambito di un’operazione che coinvolse anche Leonardo Bonucci (che tornava a Torino proprio dopo una stagione in rossonero) e Gonzalo Higuain, che si trasferì a Milano.
Nessuno dei due acquisti rossoneri ebbe un rendimento secondo le attese, ma la carriera di Caldara nel Milan ha contorni particolarmente sfortunati. Arrivato in pompa magna e con un investimento iniziale di 35 milioni di euro, il difensore si infortunò quasi subito prima a livello muscolare e successivamente al tendine d’Achille, saltando così praticamente tutta la prima stagione (due sole presenze tra Coppa Italia ed Europa League).
Non andò meglio nel 2019/20, dove si accomodò in panchina per tutta la prima parte di stagione, prima di trasferirsi in prestito all’Atalanta. Rimase in nerazzurro per tutta la durata del prestito di 18 mesi, quando tornò al Milan, per trasferirsi nuovamente a titolo temporaneo al Venezia nel 2021/22. Poi un’altra stagione in prestito – allo Spezia, nel 2022/23 – prima dell’ultimo anno di contratto al Milan, in cui è stato fermo ai box per un’operazione alla caviglia. Il suo esordio in Serie A con la maglia rossonera è arrivato a quasi sei anni dal suo acquisto, all’ultima giornata del campionato 2023/24.
Quanto è costato Caldara al Milan? Le cifre tra stipendi e ammortamento
Ma quanto è costato Caldara al Milan in questi anni? Quanto ha speso il club rossonero nell’arco di sei stagioni per un calciatore schierato solamente tre volte in campo, per un totale di appena 187 minuti? Il costo di Caldara è stato variabile durante le stagioni, principalmente a seguito dei vari prestiti che hanno aiutato almeno il Milan a coprire lo stipendio del calciatore.
Partendo dai dati ufficiali di bilancio, il costo storico di Caldara al Milan è pari a 37.740.000 euro, in crescita rispetto ai 35 milioni iniziali, molto probabilmente al maturare di alcuni bonus. A questa cifra si aggiungono poi gli stipendi di ogni stagione. Assumendo che durante i prestiti l’ingaggio sia stato coperto dai club in cui militava Caldara (anche se si può ipotizzare che il Milan abbia partecipato in alcune occasioni, considerando lo stipendio elevato), il compenso complessivo corrisposto dal Milan dovrebbe essere stato pari a poco meno di 10,2 milioni lordi.
Nel dettaglio, questo dovrebbe essere stato il costo complessivo tra stipendio e ammortamento dal 2018 al 2024:
- 2018/19 – 11.270.000 euro tra stipendio e ammortamento
- 2019/20 – 9.297.143 euro tra stipendio e ammortamento (sei mesi in prestito all’Atalanta)
- 2020/21 – 7.411.286 euro di ammortamento (in prestito all’Atalanta)
- 2021/22 – 5.288.857 euro di ammortamento (in prestito al Venezia)
- 2022/23 – 5.288.857 euro di ammortamento (in prestito allo Spezia)
- 2023/24 – 9.358.857 euro tra stipendio e ammortamento
- TOTALE – 47.915.000 euro tra ammortamento e stipendi
Quanto è costato Caldara al Milan? Il rapporto con minuti e presenze
Rapportando queste cifre con le presenze di Caldara con la maglia del Milan, emerge come il difensore sia costato ai rossoneri poco meno di 16 milioni di euro per ognuna delle tre volte che ha messo piede in campo (una in Serie A, una in Coppa Italia e una in Europa League). Guardando invece ai minuti giocati – 187 nel complesso –, la cifra spesa dal club tra il 2018 e il 2024 è stata pari a poco più di 256mila euro ogni 60 secondi.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen