26/10/2016 | 22.47
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PESCARA - ATALANTA 0-1Caldara simbolo della nuova Dea del Gasp. Atalanta sesta in classifica!

PESCARA - ATALANTA 0-1

Non sappiamo se sia stata una prima volta nella storia in assoluto ma una partita della Dea sospesa due minuti causa terremoto proprio non riusciamo a ricordarcela.

Posto che il nostro pensiero va alle popolazioni colpite del centro Italia (al momento non si segnalano vittime) l'Atalanta ha trionfato in una sera da tregenda perche', oltre al terremoto, Giove Pluvio ha riversato sullo stadio Adriatico catinelli di acqua fredda.

Il gol manco a dirlo di una delle scoperte del Gasp : Caldara

Ora sono 13 punti in 5 partite, non sappiamo quante squadre in Europa possono vantare un simile exploit, quel che conta e' che si e' battuta una diretta concorrente per la salvezza e l'Atalanta in classifica continua a salire.

 

SERIE A, DECIMA GIORNATA
L'Adriatico è meglio di un talismano: l'Atalanta non si ferma più, anche il Pescara è battuto
PESCARA-ATALANTA 0-1: CALDARA, UNA TESTATA PER SOGNARE
Dopo averci battuto il Crotone, l'Atalanta batte all'Adriatico anche il Pescara grazie ad una rete di Caldara ad inizio ripresa e continua a volare in classifica salendo fino a quota sedici punti e portandosi a ridosso delle zone altissime del campionato. Gara abbastanza particolare quella di questa sera, con una scossa di terremoto che alla mezz'ora fa fermare tutti quanti e semina il panico sugli spalti: dopo due minuti di stop il match riprende sotto un violento temporale che continuerà sino a fine gara e con la traversa colpita da Caldara poco prima della fine del primo tempo. Dopo l'intervallo la svolta, con ancora Caldara che stavolta trova la testata vincente sugli sviluppi di un corner con la rete che decide il match. Campo pesante e un Pescara con poche idee non provocano particolari insidie ad un'Atalanta che può continuare a volare.
Pescara: il curioso destino dell'Atalanta la riporta questa sera là, dove tutto è iniziato un mese fa: con il successo sul neutro di Pescara contro il Crotone, i ragazzi di Gasperini hanno dato il via a quella che in pochi avrebbero immaginato come una rapida scalata alla classifica con tre vittorie ed un pareggio che hanno spazzato via il balbettante avvio e proiettato Gomez e compagni nelle zone medio alte della classifica; e questa sera è ancora l'Adriatico il crocevia di un'Atalanta che non è più sull'orlo del baratro ma è anzi sulla rampa di lancio per continuare a volare contro un Pescara che, però, a differenza del Crotone, è una squadra che gioca, piace e diverte anche se non raccoglie spesso quanto seminato con una sola vittoria all'attivo sin qui, tra l'altro ottenuta a tavolino contro il Sassuolo, ma all'Adriatico hanno ballato, e di brutto, squadre quotate come Napoli ed Inter.
RIECCO PALOSCHI: con tre gare in meno di sette giorni, mister Gasperini (oggi in tribuna perchè squalificato, in panchina va il vice Gritti) mischia le carte rispetto al successo di domenica sull'Inter e cambia la sua Atalanta: in difesa torna Zukanovic per Masiello, in mezzo Freuler vince il duello con Grassi in mezzo mentre la grande sorpresa è in avanti con Paloschi che torna titolare al fianco di Gomez: per l'ex bomber del Chievo la grande occasione di riscatto dopo il deludente avvio di stagione. Nel Pescara, qualche cambio anche per Oddo che manda Cristante in panchina ed in attacco si affida all'ex Inter Manaj con Caprari e Memushaj a supporto; in mezzo occhio anche all'ex romanista Aquilani.
RITMO LENTO: partita che prende il via con un sostanziale equilibrio in campo tra le due squadre ed i nerazzurri che provano a gestire le operazioni con il Pescara che non rinuncia a proporre ripartenze che però si spengono ai limiti dell'area atalantina. Sbadigli generali fino al ventiduesimo quando una bella punizione di Kessie finisce sulla traiettoria di Zukanovic che prova a colpire di testa mandando di poco a lato la sfera.
LA TERRA TREMA, PAURA ALLO STADIO: niente a che vedere con il calcio quello che invece accade alla mezz'ora quando la terra trema a Pescara, probabilmente la replica di una forte scossa di terremoto avvertita nelle marche poco dopo le 19: scene davvero da brivido allo stadio con la gente che scende dalle tribune ed i bambini visibilmente scossi: il direttore di gara sospende per due minuti il match per poi decidere di ricominciare. Come se non bastasse, un forte temporale si abbatte in quel momento sull'Adriatico.
LA TRAVERSA FERMA CALDARA: visibilmente scossi per quanto accaduto e complice anche la pioggia, il match dell'Adriatico rallenta ulteriormente i ritmi anche se è l'Atalanta che a tre minuti dal riposo va vicinissima al gol con Caldara, che riceve un bel pallone in area e colpisce di testa centrando in pieno la traversa: ultimo sussulto di un primo tempo davvero avaro di emozioni (sportive) che si chiude dopo due di recupero con le squadre ferme sullo 0-0.
RIPRESA, GASP CAMBIA: il match riprende dopo l'intervallo con il Pescara che prova a farsi veder maggiormente in avvio ma con la retroguardia nerazzurra che non si fa trovare impreparata e mister Gasperini che dalle tribune ordina il primo campo all'ottavo con D'Alessandro che entra al posto di Gomez cambiando così fisionomia alla sua Atalanta.
CALDARA, BUONA LA SECONDA!: col passare dei minuti l'Atalanta riprende coraggio e ricomincia a macinare gioco andando a guadagnare anche un corner al quarto d'ora che si rivela vincente grazie a Caldara, che stavolta usa bene la testa e svetta di testa sugli sviluppi del tiro dalla bandierina e batte Bizzarri portando avanti i nerazzurri all'Adriatico.
DEA IN CONTROLLO: non paghi del vantaggio, i ragazzi del Gasp mantengono l'iniziativa del gioco ed il Pescara che agisce di rimessa e prova a pungere con Caprari poco prima della mezz'ora ma è perfetto l'intervento di Konko in area a metter la sfera in corner; in precedenza era stato D'Alessandro per i nerazzurri a provarci dalla distanza ma con mira ampiamente fuori misura. Dentro anche Masiello alla mezz'ora con uno stremato Conti che lascia il posto al compagno.
DECOLLO!!!!: minuti che scorrono e la pioggia non cessa di cadere sull'Adriatico con il terreno di gioco che si fa sempre più pesante mentre arriva anche l'ultimo cambio in casa atalantina con Kessiè che prende fiato e lascia così il posto a Gagliardini per un finale in cui si registra solo un episodio che vede protagonista Pepe, che cade in area e protesta senza però convincere il direttore di gara a fischiare un rigore che non pare assolutamente esserci. Restano a quel punto solo quattro minuti di recupero che scorrono senza particolari elementi degni di nota che conducono una signora Atalanta alla seconda vittoria consecutiva, la quarta delle ultime cinque partite che portano sempre più su i ragazzi di Gasperini che salgono sino a quota sedici punti in una classifica che ora fa davvero venire le vertigini. Sembra davvero un sogno quello di questi ragazzi da cui tutti i tifosi si augurano di svegliarsi il più tardi possibile. Si vola!!!

Luca Rossi
http://www.mondoatalanta.it
MondoAtalanta -- Il pianeta dei tifosi Atalantini


IL TABELLINO

PESCARA-ATALANTA 0-1 (primo tempo 0-0)
RETI: 14' s.t. Caldara (A)
PESCARA (4-1-4-1): Bizzarri, Crescenzi, Campagnaro, Fornasier, Biraghi (76' Mitrita), Memushaj (55' Cristante), Brugman (64' Pepe), Aquilani, Zampano, Caprari, Manaj. All. Oddo
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Konko, Caldara, Zukanovic, Conti (76' Masiello), Kessie (82' Gagliardini), Freuler, Dramè, Kurtic, Paloschi, Gomez (53' D'Alessandro) - All.: Gritti (Gasperini squalificato)
ARBITRO: Marco Guida di Torre Annunziata
NOTE: spettatori: 8mila circa - ammoniti: 19' Conti (A); 26' Konko (A); 41' Brugman (P); 68' Campagnaro (P); 74' Biraghi (P); 83' Gagliardini (A) - recuperi: 2' p.t. e 4' s.t.

NOTE: gara sospesa dal 32′ pt per terremoto

 

 

TIMELINE DEL MATCH

 

Pescara   0 : 1   Atalanta

 
2° TEMPO

49' termina la partita con il successo esterno per l'Atalanta 0-1

47' non succede nulla con il Pescara che fatica ad alzare il baricentro di gioco

45' 4 minuti di recupero

43' intervento da moviola in area ospite con Pepe che supera Dramé ma finisce a terra ma Guida è irremovibile

41' uscita a vuoto di Berisha ma i biancazzurri non approfittano

40' il terreno pesante non facilita il gioco tecnico dei biancazzurri mai pericolosi nella ripresa

39' ammonizione per Gagliardini per un tocco di mano

38' ultimo cambio per gli ospiti con Gagliardini per Kessie

36' volenteroso Manaj che conquista il secondo angolo

34' inarrestabile D'Alessandro ogni volta che parte palla al piede gli avversari sono costretti ad intervenire fallosamente per fermarlo

31' un cambio per parte: il Pescara inserisce Mitrita per Biraghi mentre Masiello rileva Conti

30' giallo anche per Biraghi che ha fermato uno scatenato D'Alessandro sulla destra

28' chiusura in extremis in area di Konko su Caprari e primo angolo per i biancazzurri calciato male

27' altro spunto di D'Alessandro e tentativo dal limite con il sinistro e palla che si spegne di poco a lato

24' giallo per Campagnaro (che era diffidato) per un fallo su D'Alessandro che tagliava il campo centralmente

23' pericolosa conclusione di Kurtic dal limite con palla che si alza di non molto sopra la traversa

22' azione centrale di Kessie con Conti che viene chiuso in angolo

20' altro cambio per il Pescara con Pepe per Brugman

15' vantaggio Atalanta! Su corner di Freuler perfetto stacco di testa a centro area e palla che si infila in rete [ASSIST FREULER]

14' settore centrale della curva nord lasciato vuoto in segno di protesta verso la Lega che ha permesso di far giocare il secondo tempo nonostante il terremoto che sta segnando feriti e probabilmente anche qualche vittima

13' cambio anche per il Pescara con Memushaj per Cristante

11' contropiede sbagliato per l'Atalanta, tanti errori da entrambe le parti

10' quarto angolo per gli ospiti con la difesa del Pescara che ha rischiato nel rinvio

8' primo cambio con Gomez che lascia il campo a D'Alessandro

8' cross teso dalla destra di Gomez ma la difesa rinvia di testa

5' terreno di gioco che nasconde insidie e in alcune parti non rimbalza il pallone

2' palla in area per Caprari che esita nel concludere favorendo la chiusura la difensiva poi un presunto tocco di mani in area dell'Atalanta ma l'arbitro lascia correre

1' subito una conclusione in area di Manaj che è bravo a girarsi, meno a conclude alto

si riparte!

rientrano i giocatori in campo, non si registrano cambi

squadre che non ancora rientrano sul terreno di gioco, la pioggia sembra perdere di intensità

1° TEMPO

47' si conclude il primo tempo sullo 0-0 di partenza

45' 2 minuti di recupero

44' si gioca in un clima surreale con le linee telefoniche saltate e spalti svuotati dal diluvio e dalla paura di una nuova scossa di terremoto

43' si scatena un diluvio sull'Adriatico

42' cross di Dramè dalla sinistra e stacco a centro area di Caldara che si stampa sulla traversa

41' ammonizione per Brugman

35' mischia in area del Pescara ma dopo un batti e ribatti la difesa ha la meglio

34' riprende la partita ma diversi spettatori hanno lasciato lo stadio

32' terremoto all'Adriatico, gara sospesa

29' nuovo corner per i nerazzurri con Freuler alla battuta e Manaj ribatte di testa ancora sul fondo

27' ammonizione per Konko

25' partita bruttina e con poche emozioni all'Adriatico

23' punizione dalla sinistra di Dramè e colpo di testa sul palo opposto di Zukanovic e sfera che esce di poco a lato e qualche istante più tardi Gomez orchestra bene per Paloschi che in area arriva con il passo corto

21' colpo di testa di Manaj su traversone dalla destra ma palla che termina lontano dallo specchio della porta

20' la punizione successiva battuta da Aquilani è da dimenticare

19' ammonizione per Conti che ha atterrato Caprari sulla sinistra

16' possesso palla ospite ma il Pescara fa un buon muro sulla propria trequarti campo

14' primo angolo per l'Atalanta dopo un numero sulla sinistra di Gomez. Sui suoi sviluppi conclusione telefonata di Dramè e blocca centrale il portiere

12' tiro cross di Conti deviata che favorisce l'uscita di Bizarri

7' prova Kurtic da fuori area ma il tiro è impreciso

6' Campagnaro per Caprari che ha sbagliato la misura dal passaggio per Manaj e l'azione sfuma

4' si parte a piccolo trotto con le squadre molto coperte

2' Atalanta con Paloschi in avanti invece di Petagna a far coppia con Gomez

1' Pescara con la novità Manaj dal primo minuto

1' manovra a centrocampo l'Atalanta che attacca da sinistra verso destra

partiti!

 

By staff
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