21/11/2019 | 11.35
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Caleb Okoli, finalmente azzurro

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 L’Italia è azzurro brillante anche con le nazionali giovanili, che nel corso degli impegni più recenti hanno seguito le orme dei fratelli maggiori di Mancini, capaci di completare un filotto da dieci successi in altrettante gare nel girone di qualificazione all’Europeo 2020. L’Under 19 non è stata da meno, nella prima fase di avvicinamento all’Europeo di categoria. Tre vittorie su tre nel girone con Malta, Cipro e Slovacchia, senza concedere nemmeno un gol agli avversari. Merito di una difesa granitica, nella quale sono emerse tutte le qualità di Caleb Okoli, volto nuovo del movimento giovanile azzurro.

Finalmente azzurro - Nato a Vicenza da genitori nigeriani, Okoli è l’ennesimo profilo di grande prospettiva forgiato dal vivaio dell’Atalanta, che lo ha portato a Zingonia all’età di quindici anni dopo gli inizi nel club della sua città natale. Già protagonista in nerazzurro nella passata stagione, il difensore centrale classe 2001 è stato una delle colonne della Primavera campione d’Italia, in un 2018/19 che lo ha visto collezionare 31 presenze condite da due reti, alle quali vanno aggiunte le prime convocazioni con la prima squadra di Gasperini. Un rendimento eccellente, confermato in queste prime battute di questa stagione, che lo ha visto sempre presente e in gol in due occasioni con la Primavera di mister Brambilla. L’estate del 2019, poi, ha portato in dote un doppio regalo: la cittadinanza italiana, ottenuta al compimento del diciottesimo anno di età, e la conseguente eleggibilità per vestire la maglia azzurra. Il c.t. Bollini non ha perso tempo per inserirlo nel nuovo gruppo dell’Under 19, nel quale Caleb si è imposto fin da subito come uno dei giocatori chiave. Per il centrale atalantino sono già otto i gettoni in Nazionale, sempre da titolare, e nella prima fase di qualificazione all’Europeo c’è stata anche la sua firma sul percorso netto inanellato dagli azzurrini.

Studente a Zingonia - Il calcio, a casa Okoli, è una tradizione di famiglia, considerato che il fratello maggiore David (attaccante classe 2000, ndr.) veste la maglia del Vicenza. Caleb, invece, ha scelto una carriera opposta rispetto a quella del fratellone, imponendosi fin dalla tenera età come un centrale difensivo difficile da superare per qualunque attaccante. Arcigno e roccioso nel corpo a corpo, attento nelle marcature preventive e bravo ad accorciare in avanti per togliere spazi e tempi di giocata all’avversario, Caleb è un centrale che alla "università del calcio" di Zingonia sta studiando per preparare una carriera da grande. Ancora un po’ ruvido nella gestione del pallone con i piedi, il classe 2001 è invece già pronto dal punto di vista fisico, grazie a una struttura muscolare ben sviluppata e a doti atletiche che lo rendono già competitivo negli allenamenti sostenuti con la prima squadra. Agile e veloce a dispetto della mole, Okoli completa il suo profilo con una spiccata abilità nel gioco aereo, fondamentale nel quale il suo metro e ottantasette gli consente di avere pochi rivali. Leader dello spogliatoio atalantino, Caleb si è già imposto anche nel gruppo dell’Italia Under 19 grazie al carattere solare, che lo rende capace di alternare la leggerezza coi compagni nei momenti opportuni alla concentrazione feroce mostrata nel corso degli allenamenti. L’Atalanta ha un’altra perla da lanciare nel grande calcio. Un difensore di belle speranze che finalmente può godersi anche la maglia azzurra, con l’obiettivo di una stagione da protagonista per preparare il salto tra i professionisti e che lo vede già nella Top 20 del Ranking Primavera 1 curato da La Giovane Italia.

 

fonte: tmw.com

By Otis
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