11/11/2020 | 07.37
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Cambiano le gerarchie?

I costi sociali della gerarchia. Perché le organizzazioni inclusive sono anche le più efficienti

Atalanta, momenti opposti per Miranchuk e Ilicic: “La sensazione è che in attesa del vero Josip…”


Gerarchie che cambiano in casa Atalanta? Come sottolinea l’edizione di Bergamo del Corriere della Sera, “il pareggio di Miranchuk, un diagonale nel traffico della difesa interista uscito dal cilindro del fantasista, conferma la sensazione avuta contro il Midtjylland: il russo può essere un fattore importante per la crescita della squadra, così come un’ottima soluzione mentre si aspetta il recupero totale di un Ilicic ancora lontano dalla miglior condizione”, si legge. Può trovare più spazio alla ripresa, mentre Josip è alla ricerca della forma fisica ottimale.(tmw)

 
By marcodalmen
41 commenti
prytz
11 Novembre 2020 | 18.59
dico solo un concetto : nel mondo delle competizioni calcistiche non si vive di ricordi, di "riconoscenza" .. un conto è voler bene, ma io non ho difficoltà a voler bene a tutti quelli che sono contenti di indossare la nostra maglia e di impegnarsi con essa .. un altro conto è pensare che ci debbano essere delle gerarchie per la storia vissuta .. noi dobbiamo andare avanti, al livello a cui siamo arrivati ci dobbiamo rimanere perchè abbiamo tutti i mezzi e gli strumenti per restarci .. noi quest'anno abbiamo l'attacco più forte della serie A e non ci possiamo accontentare di vivacchiare .. tutti i ns. attaccanti devono esser guardati senza pregiudizi di nessun genere da chi deve deciderne l'utilizzo e pensando solo al massimo risultato che se ne potrà ottenere ..
Oiggaiv

In risposta a: prytz

11 Novembre 2020 | 19.07
Concordo
Oiggaiv
11 Novembre 2020 | 17.40
Ma quali gerarchie......c'è bisogno di tutti,ritmi serrati fino a natale e poi da gen/febb coppa itaglia,coppa europea quale che sia il tutto col bisogno di un rush finale importante in campionato....arriveranno squalifiche, piccoli infortuni a iosa.
Tutti utili e nessuno indispensabile. ...sfruttare le 5 sostituzioni e provare a non mollare nulla cercando di recuperare eventuali infortuni senza forzare.
Fiducia a tutti e pazienza.......situazione nuova anche per il Gasp......non è semplice ma si sta adattando.
TESTA LIBERA......siamo l'Atalanta e ci divertiremo
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
Rialto23
11 Novembre 2020 | 13.02
Il fatto è che anche il Gasp è tutt'ora in rodaggio alle prese con una rosa allargata che mai ha gestito (e soprattutto voluto !).
Quando il Vate avrà trovato la quadra torneremo a volare e allora sì che ne vedremo delle belle !!!!

:dealogo:
m.f.ventu
11 Novembre 2020 | 12.18
Ilicic tra 2 mesi ha 33 anni.
Miranchuk ne ha appena fatti 25.
Pensare che il russo quest'anno possa essere gradualmente inserito e giochi più o meno gli stessi minuti di uno Josip che deve recuperare la forma, e poi, l'anno prossimo, con Ilicic 34enne, possa essere Aleksey a giocare definitivamente "primo titolare" con Josip a fare da "secondo titolare" di lusso, non mi sembra una cosa così assurda.
Brasa
11 Novembre 2020 | 11.13
Mi fanno ridere quelli che dicono facciamo giocare miranchuk poi quando ilicic torna quello di Valencia entra in campo lui... ma come pensate che possa entrare in forma gossip? Stando in panchina?
É ovvio che bisogna girarli un po' tutti, così come è statisticamente certo che qualche volta, con tutta questa abbondanza, si sveglieranno le scelte.
Eviterei però le montagne russe di quelli che la settimana prima lamentano il mancato utilizzo di malinovskyi e quella dopo lo criticano e lo giudicano poco adatto al nostro gioco.
Cosi come quelli che tutta estate sono state (giustamente) le vedove inconsolabile di ilicic, convinti che senza di lui valiamo la metà e ora non sono disposti a concedergli il tempo necessario per riprendersi al meglio.
Brasa

In risposta a: Brasa

11 Novembre 2020 | 11.13
Josip, non gossip
bergamo_nazione

In risposta a: Brasa

11 Novembre 2020 | 14.30
anche '' si sveglieranno le scelte '' l'è mia mal ...

per il resto disamina perfetta !!!
Oetzi Moro

In risposta a: Brasa

11 Novembre 2020 | 12.29
Infatti! Brao Brasa!
pag66dea

In risposta a: Brasa

11 Novembre 2020 | 14.00
Quoto al 100%. Ilicic è un fuoriclasse che tutti noi abbiamo visto. Non li prendo nemmeno in considerazione chi osa criticare Josip ( non sanno nemmeno cosa è il calcio). Aleksey è un ottimo giocatore, potrà diventare un grande giocatore, ma un fuoriclasse ho i miei dubbi. Mi fanno ridere quelli che parlano di età, in un campionato dove la fanno da padrone Ronaldo, Ibra, Quagliarella ecc. Quello che invece mi preoccupa, e non so se è vero, il discorso della futura rivendita di Aleksey fra 2 anni. Fatemi capire, noi lo inseriamo nel calcio Italiano ( europeo) poi fra 2 anni arrivano i Ladri, ci offrono 30 milioni e noi lo cediamo.....
albisarnico

In risposta a: pag66dea

11 Novembre 2020 | 14.52
Beh, però io aspetterei anche a dire che la Zar NON è un fuoriclasse. Riguardo Ilicic poi....adesso...con sta storia della "forma"....se è Zapata perchè ha la struttura fisica imponente e ci può stare...ma Ilicic - che peraltro ha sofferto psicologicamente e non fisicamente...entrèl in fùrma quando ?? a màrs ?? Dai scècc......Ilicic lo conosciamo più che bene e nessuno lo mette in discussione...però i tempi per dimostrare di essere tornato il vero Ilicic direi che potrebbero tranquillamente essere maturi nehhh....
PONCHIA
11 Novembre 2020 | 09.10
Cambio di stile, da una rosa ristretta a una allargata. 5 cambi, calendario fitto e rischi contagio hanno imposto questa scelta.
Miranchuk appena avrà più dimestichezza con i compagni (e in generale con l'Italia e l'italiano) diventerà uno dei cardini di questa squadra, il perfetto sostituto di Josip, gran giocatore.

Discorso diverso per Pessina e Ruggeri: Matteo ha stile ed è indubbiamente un ottimo giocatore, ma quest'anno da noi non potrà trovare molto spazio, lo vedo sacrificato nella nostra rosa.
Ruggeri invece ha saputo cogliere l'occasione con una partita semplice ma ordinata. Probabilmente con il ritorno di Robin non lo vedremo più in campo, ma ha dimostrato di potersi ritagliare un suo spazio. E chissà non abbia scalzato Mojica nelle gerarchie a sx....
kiko07

In risposta a: PONCHIA

11 Novembre 2020 | 09.36
Si chiamano entrambi Matteo
marcodea61bg

In risposta a: PONCHIA

11 Novembre 2020 | 13.32
Purtroppo Gasp preferisce Pasalic ma secondo me Pessina potrebbe essere il primo rincalzo dei due centrocampisti. Per quanto riguarda Ruggeri in questo mese con 11 partite almeno un paio da titolare le giocherà sicuramente (a meno che non migliori Mojica).
Lorenz67
11 Novembre 2020 | 09.08
sinceramente ha poco senso secondo me parlare di gerarchie quando si hanno 5 cambi a partita e si gioca per 3 mesi ogni tre giorni... in una partita puoi far praticamente ruotare tutti i nostri attaccanti (se necessario) senza problemi. Semmai ci potrebbe essere qualche malcontento se si dovesse tornare ai tre cambi o se, malauguratamente (tocchiamo ferrro), dovessimo giocare con meno frequenza la prox primavera... ecco in quel caso non vorrei essere nei panni del Gasp a dover mandare in panchina gente titolare fissa nelle rispettive nazionali...
De roon 80

In risposta a: Lorenz67

11 Novembre 2020 | 10.57
Ricordiamo che ci sarà anche la coppa Italia e toccando ferre se dovesse andare male la champions quasi sicuramente terzi nel girone si arriva comunque quindi una coppa da giocare ci sarà...
MaPe
11 Novembre 2020 | 09.07
Una sana competizione interna può dare a Josip l'ultimo aiuto morale per sorpassare il brutto momento. Poi ci saranno due mostri in più in squadra.
maurom72

In risposta a: MaPe

11 Novembre 2020 | 09.30
Proprio così...e chi ci guadagnerà sarà la squadra e noi che ci godremo lo spettacolo
Nemesis68
11 Novembre 2020 | 09.00
Con gli impegni multipli e i cinque cambi a partita non ha senso parlare di gerarchie, ma solo di rotazioni "intelligenti" che consentano a tutti di entrare/restare in condizione e di non spremere nè tenere fuori dal progetto nessuno.
Per questo ho criticato, nelle settimane precedenti, l'operazione "recupero" a senso unico di Ilicic che aveva lasciato in naftalina il russo ... si fossero alternati a parità di ruolo, ne avrebbero beneficiato entrambi come ne avrebbe tratto giovamento la squadra (discorso ovviamente diverso dietro e in mezzo dove le troppe indisponibilità contemporanee hanno fortemente limitato le scelte).
Dallo Spezia in poi bisognerà riuscire a ruotare bene tutti gli uomini, soprattutto davanti dove abbiamo molte carte da giocare, sia dall'inizio che a partita in corso, senza incaponirsi a spremere i Papu e gli Zapata come troppo spesso fatto nel precedente tour de force.
Partite in cui si inizia con Malinovskyi, Miranchuk e Lammers (ed esempio) non devono essere viste come fantascienza, fermo restando il fatto di poter poi inserire nella ripresa i vari Gomez, Ilicic, Zapata e Muriel ...
moreto
11 Novembre 2020 | 09.00
GASP ha dichiarato che ILICIC osservando MIRANCHUK gli ha chiesto " che cosa ha questo più di me ?"
la sua risposta è stata " la testa "
è acclarato che x JOSIP dipende tutto solo ed esclusivamente da JOSIP ILICIC
sono gli alti e bassi che hanno caratterizzato la sua carriera, sono le luci ed ombre che fanno parte del suo modo di essere. se lui si da una mossa ritorna l'extrayterrestre che tutti sappiamo. ho la sensazione che le ultime due panchine accoppiate alla scelta di mettere in campo al cambio proprio il russo siano scelte educative del MISTER che ha finito con le carote e è passato al bastone x lui ...
TrueYou

In risposta a: moreto

11 Novembre 2020 | 09.23
Quando lo ha dichiarato?
Quindi c'è un po' di attrito tra i 2 (Ilicic e il russo)?
Male male...
kikko

In risposta a: TrueYou

11 Novembre 2020 | 09.28
Tempo fa mi pare dopo l'aiax
melu87

In risposta a: TrueYou

11 Novembre 2020 | 09.39
ma scusa, dove vai a capire che c'è attrito tra josip e miranchuck?
MaPe

In risposta a: melu87

11 Novembre 2020 | 10.58
Appunto, Josip sa in che momento si trova, e la sua domanda più essere vista come voglia di migliorare per giocare. Che lo chieda al mister non è un problema ma una soluzione. Attrito ci sarebbe più stato se si fossero detti queste cose Aleksej e lui.
agiac99

In risposta a: TrueYou

11 Novembre 2020 | 10.19
ricordo l intervista e secondo me si tratta solo di un po insensibilità del gasp che ha classificato questa rispostaccia come una battuta spiritosa.
Certocheglenn

In risposta a: agiac99

11 Novembre 2020 | 17.17
Completamente d'accordo, ricordo bene la pessima uscita del Gasp, considerando la situazione delicata, con annessa risatina compiaciuta
Oetzi Moro

In risposta a: moreto

11 Novembre 2020 | 09.49
del 26 Settembre 2020 alle 00:15
Josip Ilicic sta tornando. Lo sloveno ha ripreso a scherzare in allenamento, anche con Gasperini. Proprio l’allenatore dell’Atalanta ha raccontato un episodio molto divertente che riguarda Josip e il nuovo arrivato Miranchuk, preso di fatto per sostituirlo.

“Si sta allenando – ha detto Gasperini -, ma solo da tre giorni. Non gli metto nessuna fretta, starei un po’ più cauto: se sarà in grado di giocare saremo i primi ad essere contenti. È già rientrato e fa già le battute: su Miranchuk mi ha chiesto, che cosa ha in più di me? Io gli ho detto, sicuramente la testa (ride, ndr).
Nemesis68

In risposta a: Oetzi Moro

11 Novembre 2020 | 11.17
Brao Nico, riportiamo la cosa nei suoi giusti binari, che da quello scambio di battute qui già più d'uno ha costruito castelli da psicodramma
Oetzi Moro

In risposta a: Nemesis68

11 Novembre 2020 | 12.28
Grazie. No, anche perchè mi sembra sempre più spesso di stare su un sito che anzichè atalantini potrebbe chiamarsi...."Cioè" - mi sembra si chiamasse così, quando ero un giovincello, un settimanale per ragazze adolescenti.
E-E-Evair
11 Novembre 2020 | 08.45
Anche perché Ilicic potrebbe essere veramente il giocatore che rompe la.partita subentrando.

Ancora un po' di tempo e lo farà.

Quando hai la sua tecnica puoi aver scritto anche 32 sulla carta d'identità che non vuol dire nulla.
Se ne avrà voglia arriverà a 38 ancora in doppia cifra in serie A.

Intanto siamo almeno in 7 davanti. Insistere con il russo e rotazioni a gogò, le gerarchie con 5 cambi e tante partite possono sfumare
bombo71
11 Novembre 2020 | 08.41
Pessina se apposto fisicamente scavalca senza difficoltà Pasalic (troppo lento e lezioso per giocare dietro).
Malinovskyi per la sua anarchia tattica rischia molta panca anche lui.
PONCHIA

In risposta a: bombo71

11 Novembre 2020 | 09.14
D'accordo su Malinovski.
Su Pasalic il discorso è più ampio: come Pessina rende sicuramente di più 20 metri più avanti (l'anno scorso ha addirittura giocato spesso a posto di Zapata o Ilicic), a cc si sta adattando e fa quel che può.
Per Pessina il discorso sarà simile, ma gli mancano alle spalle 2 stagioni come quelle fatte da Pasalic. E ad oggi, a parità di condizione fisica, Pasalic gli è nettamente superiore.
Dundjerski5

In risposta a: bombo71

11 Novembre 2020 | 11.49
Pasalic però è anche lui parecchio fuori forma. Il Pasalic in forma è un'altra arma pericolosa là davanti per come ha l'istinto di buttarsi dentro e vedere la porta. Però anche lui ora è in difficoltà fisicamente.
Certocheglenn

In risposta a: Dundjerski5

12 Novembre 2020 | 17.58
Secondo me Pasalic rende bene spostato più avanti.
L'anno scorso ha fatto ottime cose giocando al posto di Ilicic, addirittura a volte senza Duvan nel tridente con Papu e Josip con alle spalle Remo e
De Roon. Ora sostituisce Martino con compiti più di copertura che oltre a non essere esattamente nelle sue corde, ne limitano gli inserimenti in avanti.
Per me resta un grande.
seagull
11 Novembre 2020 | 08.31
Ho sempre pensato, e quei pochi minuti in Danimarca sembrano confermarlo, che Miranchuk ed Ilicic possano anche coesistere dal momento che il russo potrà, col tempo, essere anche un'alternativa al Papu.
moreto

In risposta a: seagull

11 Novembre 2020 | 08.53
concordo. i giocatori forti possono sempre convivere fra loro e apportare grandi vantaggi alle loro squadre
e non escludo che col tempo possa avere una evoluzione tattica simile a quella del PAPU
direi più lui di MALINOVSKYI come alter ego del PAPU
crazyhorse200

In risposta a: moreto

11 Novembre 2020 | 10.37
esatto Ruslan un po più Papu e Zarchuk decisamente più Ilicci come posizioni in campo.
Poi Zarchuk giocava con fratello Anton da mezze punte dietro al centravanti e puo' giocare con Ilicic sicuramente. dietro a Zapata
Mauri62
11 Novembre 2020 | 08.08
Sono sempre dell'idea che fino a Natale devono giocare i più riposati. Poi ci sono situazioni come quelle di Spezia dove quelli che vuoi mettere a Anfield road li devi centellinare. C'è poco da fare se non hai le gambe che girano a mille ti servono quelli che cambiano le partite.E noi di gente che le partite le spacca ne abbiamo....Gomez, Pasalic, Malinovskyi, Zapata, Muriel, Miranchuk, Lammers, Ilicic......saremo meno belli ma metteremo punti in cascina. Poi alla Merla ne riparliamo.....
moreto

In risposta a: Mauri62

11 Novembre 2020 | 08.50
assolutamente d'accordo con la tua analisi
quotone x te MAURI62
castebg
11 Novembre 2020 | 07.59
La questione è che solo in partite competitive lo Zar potrà trovare ritmo e affiatamento ottimale coi compagni.
E lui rappresenta l'alternativa naturale a Ilicic e deve quindi deve essere affiatato coi compagni e in ritmo per forza visti i tanti impegni che sappiamo Josip non può riuscire a sostenere al 100% , eventuali assenze per guai fisici dell'Illusionista, ingresso naturale nei meccanismi "titolari" della squadra per un futuro non ancora prossimo ma neppure remoto data la cartà d'identità dello sloveno che recita "32".
Fatto questo ragionamento è un giocatore forte davvero e che, viste le analogie con Ilicic dovrebbe essere perfetto nello scacchiere del Gasp.
credo
11 Novembre 2020 | 07.45
Anche Pessina su pasalic secondo me. Aleksey facendo anche un discorso aziendalista oltre che tecnico deve giocare... Dato l'investimento... È uno degli acquisti più costosi della nostra storia... Ma soprattutto e semplicemente è forte