25/07/2023 | 10.25
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Cambio di rotta



Premetto che quanto riporto è solo il mio pensiero, voglio perciò condividere con voi qualche considerazione sugli ultimi eventi di calciomercato di questa notte (supponendo ovviamente che vadano in porto ed alle cifre riportate).

Ad inizio calciomercato c'erano già stati alcuni segnali come l'arrivo dell'esterno sinistro e del centrale segnalati probabilmente da Gasperini come i punti più urgenti da sistemare, il cambio (in termini temporali) Bogà Touré a mio avviso è un segnale ulteriore di questa variazione di rotta che porta con sé un paio di considerazioni.

Facendo tutti gli scongiuri del caso, prendendo per buoni i numeri dell'affare Touré ed in attesa dell'ufficializzazione, i quasi 30 milioni ipotizzati per il suo acquisto sono una cifra fuori dagli standard rispetto all'indirizzo precedente.

La gestione 100% Percassi aveva portato spese immediate (Pinilla in termini temporali quando si rischiava di retrocedere) o alte (Zapata per far fare un salto di qualità per un giocatore consolidato in termini di numeri nel campionato italiano) ma si era sempre rimasti dentro numeri "ragionevoli" in rapporto a cosa si andava a prendere.

Volendo fare un parallelo fra Hojlund (17mln) e Touré (quasi 30mln), mi balza all'occhio che il primo, ancorché più giovane, stava seguendo un processo di crescita continuo salendo di livello nei due precedenti campionati prima di approdare a Bergamo.  I numeri di Touré sono diversi ed il costo più alto.

Ora ci sono 3 uomini per un posto (al netto delle invenzioni di Gasperini) per cui è ragionevole pensare che uno fra Zapata e Hojlund stia per preparare le valige. Se ad andarsene sarà il veterano il segnale del cambio di rotta sarà ancora più forte (ringiovanire la rosa pensando al futuro e potendo contare comunque su un Hojlund che deve ancora crescere ma è ad un livello già interessante). Se invece chi non vestirà più il nerazzurro il prossimo anno sarà il danese allora si apriranno scenari diversi. Il rientrare verso la rotta precedente o deviare ancora di più spendendo buona parte della vendita su uomini funzionali al progetto e di valore più elevato.

Un'ultima considerazione riguardo gli ipotizzati 30 milioni, la spesa per me indica un doppio segnale. La nuova proprietà se vuole qualcosa se lo prende e senza attendere (in linea con quanto scritto sopra). Il secondo aspetto è che il DNA dell'Atalanta sta cambiando. Temo questo secondo aspetto ma solo il tempo ci dirà se l'epoca Gasp dei risultati ottenuti con mezzi tutto sommato normali sarà superata da una nuova stagione con risultati pari o superiori con lui al comando. Al vate di Grugliasco i mezzi necessari per fare di più stanno arrivando, ora comincia la parte più divertente ed al tempo stesso più difficile.

 

Forza Atalanta
By brignuca
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