09/04/2017 | 09.33
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Capone: 3 gol all'Inter per l'erede del Papu Gomez?

Christian Capone, 18 anni a fine mese, numero 10 dell'Atalanta Primavera. LaPresse

Continuano a stupire i ragazzi del '99 del club bergamasco: dopo Bastoni, Melegoni e Latte Lath tocca al numero 10, già lanciato da Gasperini in Coppa Italia

L'Atalanta torna a fare la voce grossa nel campionato Primavera: 3-1 all'Inter nel big match della quart'ultima giornata. Con il difensore Bastoni in tribuna infortunato, il regista Melegoni uscito dopo 27' per un taglio allo zigomo e il numero 7 Latte Lath limitato da un fastidio al flessore ci ha pensato Christian Capone a sistemare la pratica con 3 gol. Con la collaborazione di Mallamo a centrocampo, e del portiere Taliento, che ha salvato il risultato al 14'. Sono i ragazzi del 1999, quelli che l'Atalanta aspetta da quando avevano 13 o 14 anni, sapendo di avere a che fare con una generazione d'oro: lo scorso anno vinsero il torneo di Arco e lo scudetto Allievi, in Primavera sono secondi, e da oggi lo svantaggio nei confronti dell'Inter è sceso da 5 a 2 punti.
Come i grandi —Valter Bonacina accetta un paragone importante, con la rosa - poi trapiantata in prima squadra - con cui perse la finale scudetto contro la Lazio di Keita: "Ci può stare, questa squadra ricorda quella lì, in cui giocavano i vari Gagliardini, Conti e Caldara. Non dimentichiamoci che sono ragazzi che fanno la Primavera da meno di un anno, e che quando incontriamo squadre con l'Inter, l'Entella o la Fiorentina pagano dazio anche sul piano fisico".

MEGLIO DI PINAMONTI — L'Inter - a segno al 69' con l'ex Como Mutton - schierava al centro dell'attacco Pinamonti: per lui un bel destro al volo finito sul palo al 5'. Poi ha lasciato la scena all'atalantino Capone, suo compagno di nazionali giovanili, ala sinistra di partenza, all'occorrenza fantasista, seconda punta o uomo d'area. Due gol in fotocopia nel primo tempo, sinistro rasoterra all'angolino basso, lui che è un destro naturale, il tris in contropiede nel finale. Oltre ai gol, nella gara del talento di Vigevano, alla settima stagione nel vivaio bergamasco, anche dribbling, cross e verticalizzazioni, degni del 10 che porta sulle spalle.
 
Prima degli altri — "Capone è un giocatore completo - spiega Bonacina - oltre alle ottime qualità tecniche vede il gioco prima degli altri, è furbo, sa come farsi trovare dai compagni, e quando gli arriva la palla sa già come andrà a finire l'azione. Ogni tanto si intestardisce a fare tutto da solo, ma se rimarrà umile potrà migliorare ancora". Ma intanto ha già impressionato Gasperini: deve ancora compiere 18 anni - lì farà il 28 aprile - ma è già andato 4 volte in panchina in serie A, e a novembre è partito titolare in Coppa Italia col Pescara. Con quelli di oggi - per cui si è preso anche i complimenti via Instagram di Petagna - i gol in Primavera sono 15 in 21 partite, nonostante il fisico brevilineo: ammirava Cristiano Ronaldo e Neymar, ora studia da vicino trucchi e movimenti del Papu Gomez. Sapendo che appena possibile Gasperini gli darà l'opportunità di fare qualche minuto al suo posto.
 
fonte gazzetta.it
By marcodalmen
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