Carnesecchi a La Repubblica: "Scudetto? Non è più un tabù. Qui all’Atalanta c’è tutto”
“La parola Scudetto non è affatto un tabù”: queste le parole del portiere dell’Atalanta Marco Carnesecchi. Ai microfoni de La Repubblica, il calciatore 24enne ha rilasciato una ricca intervista: Dal momento della sua squadra alla super sfida Scudetto in programma domani (16 marzo) contro l’Inter. Di seguito, le sue dichiarazioni.
“Sapevamo tutti dall'inizio che avremmo potuto puntare molto in alto. Ora però la parola Scudetto comincia a circolare nello spogliatoio, anche se non con tutta la chiarezza del mondo. Anche se dovessimo battere l’Inter, non saremmo comunque primi. Non dobbiamo però lasciare lo sprint. È la felicità che fa vincere, ci alleniamo in allegria e siamo molto forti”.
Sulla notte di Dublino: “Ha cambiato tutto. Arrivavamo sempre lì ma ci mancava sempre qualcosa. Lì lo abbiamo detto al mondo: ‘aspetta un attimo, ci siamo anche noi’. Dopo la vittoria sarebbe stato più comodo accontentarsi, ma per la mentalità di Gasperini la finale è stata un trampolino di lancio. Il suo non rinnovo? Siamo tranquilli, provvederanno lui e la società“.
“Per me è fantastico poter competere con i top. Gigio è da un po’ in una categoria in cui io sto rientrando. Per l’esperienza che ha in rapporto alla sua età è un fenomeno”. Infine, sulla sua permanenza a Bergamo: “L’Atalanta è una squadra in cui un giocatore vuole andare a giocare. Qui si gioca bene, si compete e ci si diverte. Qui c’è tutto. Non mi sento ancora arrivato, ma comincio a realizzare certe cose”.
