Carosello napoletano vs sobrietà bergamasca
Carosello napoletano vs. Sobrietà bergamasca.
Terminata la lettura del forum dei tifosi napoletani, il pensiero corre ad un film degli anni’ 50 , un Carosello napoletano, che presentava un escursus nell’ambito partenopeo, imperniato su tarantelle e canzoni popolari di quell’area geografica. Il concetto sviluppava la storia di Napoli e dei napoletani, nei secoli, imperniata su di una povertà ancestrale, affrontata con slancio e gioia di vivere, a dispetto di tante reali avversità. Un cantico alla speranza che tenta di sopravvivere, perché necessaria per continuare a vivere.
Nonostante la presidenza calcistica attuale sia legata alla produzione cinematografica, il remake di oggi, a cura degli stessi tifosi partenopei, il carosello presentato, esprime pensieri supponenti, triti e beceri, che ben poco hanno a spartire con il film precitato. La volontà di trionfare, ad ogni costo, dopo che il tentativo di aggirare l’ostacolo bianconero, pare ignobilmente affondato, li induce ad analisi sghembe, prive di fosforo, ma ridondanti di odio e di invidia, affatto trattenuta.
Apprendiamo che la nostra era simpatia è scaduta, a causa dei punti e delle vittorie che abbiamo loro strappato, a parer loro, grazie a dopaggi tollerati e sostegni arbitrali a noi favorevoli. Essere superiori significa saper superare, con leggerezza, buon gusto ed intelligenza, retaggi falsi, meschini ed immeritevoli di attenzione, prodotti da menti di livello che si autoqualifica scarso.
Domani la partita sarà irradiata in tutto il mondo, in diretta: un motivo di ulteriore sprone per la disputa di una partita vera, giocata con determinazione, foga e sagacia. Sarà interessante vedere i vantaggi che i partenopei potrebbero aver tratto dalla clausura nella loro
bolla, seppur vilipesa da un punteggio e da una penalizzazione che si sono andati cercando.
I nostri ragazzi, caricati dai loro successi a livello internazionale e motivati da un Mister che li sta portando al livello di rendimento ottimale, hanno il supporto di una classifica che sorride e il cuore di una tifoseria che pulsa all’unisono, con il loro.
La nostra risposta alle loro vituperevoli espressioni, passerà attraverso il loro impegno e la certa dedizione per acquisire un ulteriore vantaggio, sinonimo di primato per noi e di revisione in meno delle loro velleità di primato.
Certamente non avremo vita facile, ma siamo ormai avvezzi a nutrire speranze ragionevolmente positive, che i nostri sanno concretizzare in entusiasmanti successi.
Per parte nostra, opteremo per l’estratto, dal film Carousel, relativo alla canzone ormai diventata un classico nel mondo sportivo: You’ll never walk alone, che rincuora ad affrontare le tempeste ed ogni avversità, con la certezza e la speranza di chi non potrà mai sentirsi solo, perché non sarà mai abbandonato in tale situazione.
Perchè, come sempre, il cuore di Bergamo sarà al fianco dei prodi nerazzurri, per sostenerli nel confronto e condividerne il risultato: comunque vada.
Forza Atalanta, siamo tutti con te.
ReMo
Terminata la lettura del forum dei tifosi napoletani, il pensiero corre ad un film degli anni’ 50 , un Carosello napoletano, che presentava un escursus nell’ambito partenopeo, imperniato su tarantelle e canzoni popolari di quell’area geografica. Il concetto sviluppava la storia di Napoli e dei napoletani, nei secoli, imperniata su di una povertà ancestrale, affrontata con slancio e gioia di vivere, a dispetto di tante reali avversità. Un cantico alla speranza che tenta di sopravvivere, perché necessaria per continuare a vivere.
Nonostante la presidenza calcistica attuale sia legata alla produzione cinematografica, il remake di oggi, a cura degli stessi tifosi partenopei, il carosello presentato, esprime pensieri supponenti, triti e beceri, che ben poco hanno a spartire con il film precitato. La volontà di trionfare, ad ogni costo, dopo che il tentativo di aggirare l’ostacolo bianconero, pare ignobilmente affondato, li induce ad analisi sghembe, prive di fosforo, ma ridondanti di odio e di invidia, affatto trattenuta.
Apprendiamo che la nostra era simpatia è scaduta, a causa dei punti e delle vittorie che abbiamo loro strappato, a parer loro, grazie a dopaggi tollerati e sostegni arbitrali a noi favorevoli. Essere superiori significa saper superare, con leggerezza, buon gusto ed intelligenza, retaggi falsi, meschini ed immeritevoli di attenzione, prodotti da menti di livello che si autoqualifica scarso.
Domani la partita sarà irradiata in tutto il mondo, in diretta: un motivo di ulteriore sprone per la disputa di una partita vera, giocata con determinazione, foga e sagacia. Sarà interessante vedere i vantaggi che i partenopei potrebbero aver tratto dalla clausura nella loro
bolla, seppur vilipesa da un punteggio e da una penalizzazione che si sono andati cercando.
I nostri ragazzi, caricati dai loro successi a livello internazionale e motivati da un Mister che li sta portando al livello di rendimento ottimale, hanno il supporto di una classifica che sorride e il cuore di una tifoseria che pulsa all’unisono, con il loro.
La nostra risposta alle loro vituperevoli espressioni, passerà attraverso il loro impegno e la certa dedizione per acquisire un ulteriore vantaggio, sinonimo di primato per noi e di revisione in meno delle loro velleità di primato.
Certamente non avremo vita facile, ma siamo ormai avvezzi a nutrire speranze ragionevolmente positive, che i nostri sanno concretizzare in entusiasmanti successi.
Per parte nostra, opteremo per l’estratto, dal film Carousel, relativo alla canzone ormai diventata un classico nel mondo sportivo: You’ll never walk alone, che rincuora ad affrontare le tempeste ed ogni avversità, con la certezza e la speranza di chi non potrà mai sentirsi solo, perché non sarà mai abbandonato in tale situazione.
Perchè, come sempre, il cuore di Bergamo sarà al fianco dei prodi nerazzurri, per sostenerli nel confronto e condividerne il risultato: comunque vada.
Forza Atalanta, siamo tutti con te.
ReMo
By sigo