Massimo Carrera, attuale allenatore dello Spartak Mosca, ha rilasciato una lunga intervista, parlando del suo rapporto con l’Atalanta

Nonostante la distanza, Massimo Carrera non dimentica la Serie A, ma soprattutto il suo primo grande amore: l‘Atalanta. L’attuale allenatore dello Spartak Mosca, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, ha parlato del suo rapporto con gli orobici: “Sono un tifoso. Mi diverto sempre quando la vedo giocare. Dispiace per come sia arrivata l’eliminazione in Europa League. Sono comunque convinto che Gasperini porterà ancora avanti la stessa filosofia vincente degli ultimi due anni, valorizzando i tanti giovani e ottenendo grandi risultati. Il club ha tanti segreti. Il campo è solo l’ultimo step di un progetto che parte da lontano, grazie in primis alla proprietà solida. L’Atalanta è un modello per tutti“.

Carrera, tra Russia e sogno nerazzurro

Carrera ha detto anche la sua sulla lotta scudetto: “La Juventus resta la più forte. Penso però che lo scudetto dovrà sudarselo. L’Atalanta dovrà invece lottare per un posto in Europa League. Il Milan? Ha fatto un affare con Caldara, che è davvero molto forte“. L’allenatore dello Spartak Mosca ha analizzato la situazione della sua squadra: “Siamo secondi a 2 punti dallo Zenit, che ora è più forte con l’arrivo di Marchisio. Le favorite sono le solite. E aggiungo il Krasnodar. Noi comunque ci proveremo fino alla fine“. Due battute infine sul suo futuro: “Tra pochi mesi discuterò il rinnovo. Non mi manca affatto l’Italia, ma se mi chiamasse l’Atalanta non potrei dire di no“.

fonte calciodangolo.com