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CATTIVI

Foto di scena, gli scatti più belli - Galleria - Repubblica.it

Come già riportato in giornata, oggi il consiglio federale della FIGC ha deliberato l’articolo 16 delle Noif (Norme organizzative interne federali): “Ai fini della iscrizione al campionato la società si impegna a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla Uefa e dalla FIGC", la così detta norma anti SUPERLEGA.

La federazione conferma così la posizione assunta di pieno appoggio alle istituzioni e in particolare alla UEFA, dove Gravina è stato recentemente eletto, che a detta del presidente Ceferin vuole fortemente punire le società ribelli che hanno messo in piedi il GOLPE al sistema calcio.

LO SCONFORTO DEL GASP


A far tornare d'attualità la questione per noi Atalantini, sono le parole rilasciate ieri dal nostro Mister Gian Piero Gasperini che ha ribadito un concetti tanto semplici quanto fondamentali: il calcio è di tutti, da l'opportunità a tutti, permette di sfidare chiunque, deve avere uguali regole, dovrebbe avere i conti in regola!

Nelle interviste post Bologna, il tecnico di Grugliasco, ha confessato di aver provato sconforto lunedì scorso, di aver temuto di non capire più quale senso potessero assumere le gare da qui a fine stagione, quale senso avesse puntare al record di punti o di posizione di classifica???

Difatti, il progetto di Superlega è apparso come un ricatto, nato dall'incapacità di alcune società a far di conto, presentando bilanci da rabbrividire, grazie a rampolli benestanti con le mani bucate che si accaparrano soldi da ogni fonte e li dilapidano in capricci personali, collocando i loro giocattoli in un'inarrivabile (salvo invito) Olimpo calcistico, senza alcun rispetto per le regole e per i tifosi che con passione seguono il calcio e sostengono anche i loro colori?

LA POSIZIONE DEL PRESIDENTE


Ebbene questa netta posizione del Gasp la vorrei vedere anche nei Percassi, che sono parsi troppo concilianti coi soliti noti, tanto da tirarsi fuori dal gruppo di squadre che chiedono penalizzazioni.

Il rischio corso e che si potrà ripetere in futuro, chiede in pegno la testa dei vertici delle società ribelli. Bisogna estirpare questi subdoli personaggi, senza compromessi, perché ora hanno perso una schermaglia, ma una volta trovate le falle e i punti deboli del sistema serreranno le fila e torneranno col loro pacco di soldoni per prendersi tutto.

Non si faccia ammaliare il nostro Presidente dal buonismo del presidente juventino di cui recentemente ha raccontato l'aneddoto delle scuse. O dai sorrisi dell'Interista ne dagli occhioni blu "dell'ignaro" Maldini.

Non è chiedendo scusa a lui che si ripianano i torti fatti e detti. Il signor Andrea Agnelli ha offeso l'Atalanta, il sistema calcio, i tifosi appassionati, le regole dello sport, e se la cava con una telefonata al suo collega?

Per me queste scuse sono di opportunità tra persone che fanno affari tra loro. NON sono scuse all'Atalanta né al calcio e i suoi valori, Agnelli non ha fatto alcun comunicato pubblico verso i tifosi, spiegando cosa intendesse veramente, si è limitato solo ai farneticanti teoremi su chi possa vantare il diritto di giocare a calcio, basati sul pedigree e non sul merito.

Le scuse il signor Agnelli le deve fare a tutte le squadre dal Bari al Palermo, dalla Triestina all'Alessandria, le deve rivolgere ai bambini delle scuole calcio, ai ragazzi delle giovanili a chiunque racchiuda dei sogni in quella magica sfera.

Le scuse le devono anche il Milan e l'Inter, che non sono da meno come arroganza, il signor Ibraimovich ha dichiarato di essere tornato al Milan perché non deve esistere che l'Atalanta gli sia davanti! (E PERCHE' NON DOVREBBE????) e i biscioni se ne fregano delle regole viaggiano per vincere lo scudetto dopo aver saltato per mesi pagamenti, secondo quanto riportato dai quotidiani specializzati,  senza subire penalizzazioni che altre squadre avrebbero dovuto scontare sicuramente!

L'A.S.D. Tribulina Gavarno l'ha messa sull'ironico pubblicando un post in cui comunica di rinunciare a partecipare alla Superlegue.








COMUNICATO UFFICIALE : ASD Tribulina Gavarno 1973 comunica che, coerente con i valori sportivi che ha sempre voluto trasmettere, non parteciperà alla prossima Superleague.






E' a queste realtà che Agnelli & Co. devono chiedere scusa.


Sono questi i valori calpestati e rappresentano uno sputo in faccia a tutto quanto ci viene insegnato a scuola fin dalle elementari o sui campi d'allenamento: sacrificio, impegno, abnegazione, aiuto della squadra, solidarietà e il supporto dell'amicizia, fanno raggiungere i risultati, fanno scalare le classifiche e arrivare sempre più su!  Valori che traslano nella vita di tutti i giorni e che non possono essere schiacciati.


Per questi personaggi di contro, contano solo i conti in banca, le parentele e quante persone si riesce a mettere nel sacco!



Per questo motivo l'Atalanta e i Percassi devono essere CATTIVI e non fare SCONTI alle società ribelli. Non interessano punti di penalizzazione per arrivagli davanti, bisogna estirparli bandendo per sempre i loro presidenti dalle cariche, colpendo i loro interessi in vari modi, riconducendoli ad una condizione di rispetto delle regole esistenti facendogli pagare i danni arrecati all'intero sistema calcio.


Non si aiutano i Giuda ad accoltellarci alle spalle! Vediamo poi dove andranno?


In questa battaglia il nostro Tone non può essere insensibile, lui la terra l'ha calcata, i sacrifici li conosce ed anche il sapore delle sconfitte. Senza questo i successi di oggi non avrebbero alcun gusto!

ADDOSSO!!!!!!



By Cuginus
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