CDK cambia procuratore, ma niente allarmismi
Nella giornata di oggi Fabrizio Romano ha riportato che Charles De Ketelaere ha cambiato procuratore, passando da Tom De Mul (You First) a CAA Stellar.
La notizia ha immediatamente dato il via a speculazioni di ogni tipo, in particolare all’idea che si tratti di una mossa funzionale a una futura cessione.
È però bene chiarire un punto: non è affatto inusuale che un calciatore di 24 anni scelga di affidarsi a un’agenzia diversa, soprattutto entrando nella fase più delicata e decisiva della propria carriera. Spesso questi cambi rispondono a esigenze di maggiore tutela contrattuale ed economica, ma anche di gestione del brand personale e dei diritti d’immagine, aspetti sempre più centrali nel calcio moderno.
Il collegamento diretto tra cambio di procuratore e preludio a una cessione è quindi una forzatura che, nella maggior parte dei casi, non trova riscontri concreti.
Anzi, va sottolineato come l’Atalanta abbia un rapporto solido e già rodato con CAA Stellar e il suo intergruppo, con cui collabora da tempo anche per operazioni come Scamacca e Misitano. Un elemento che va semmai nella direzione opposta rispetto a letture allarmistiche.
Che il cambio di agenzia possa rappresentare una mossa preventiva, nel caso in cui la stagione non dovesse andare come sperato e si volesse valutare il futuro, rientra nella libertà di qualsiasi professionista.
Ma ad oggi non esistono segnali concreti che giustifichino interpretazioni drastiche.
Per questo, il consiglio è uno solo: evitare speculazioni inutili.