La cronaca

Tante occasioni ma nessun gol nella prima frazione di gara. Ad inizio gara Falcone salva su Pasalic, poi viene fuori la squadra di casa. Prima Piccoli viene fermato due volta da Musso, poi il grande protagonista diventa Dorgu. L'esterno sinistro, dopo essersi divorato un gol da posizione favorevole, riesce a portare in vantaggio il Lecce, ma la sua rete viene annullata per posizione di fuorigioco.

Nella ripresa, i cambi di Gasperini si rivelano vincenti. A De Ketelaere bastano 3 minuti per portare in vantaggio la Dea, sfruttando un bellissimo lancio di Scamacca. Cinque minuti dopo, sugli sviluppi di un corner dalla destra, è proprio il centravanti romano a trovare il raddoppio, approfittando di un'uscita maldestra di Falcone e un probabile tocco di Pongracic. Nel finale, ci sono pochi altri squilli, salvo una gran punizione di Piccoli. L'arbitro fischia e l'Atalanta, grazie a questa vittoria, ottiene la qualificazione matematica alla prossima edizione della Champions League! Ancora una volta, la banda del Gasp scrive la storia di questo fantastico club.

 

Lecce (4-4-2): Falcone; Gendrey (29' Venuti), Baschirotto, Pongracic, Gallo; Gonzalez (10' st Oudin), Berisha (10' st Blin), Ramadani (38' st Rafia), Dorgu (10' st Pierotti); Piccoli, Krstovic. A disp.: Brancolini, Samooja, Borbei, Esposito, Touba, Samek, Almqvist, Burnete. All.: Gotti

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Hien, Bonfanti (30' st Bakker); Hateboer, Scalvini, Pasalic (23' st Adopo), Zappacosta (1' st Ederson); Miranchuk; Scamacca (17' st Djimsiti), Touré (1' st De Ketelaere). A disp.: Carnesecchi, Rossi, Ruggeri, Mendicino, Lookman. All.: Gasperini, in panchina Gritti

Arbitro: Rapuano

Marcatori: 3' st De Ketelaere (A), 8' st Scamacca (A)

Ammoniti: Hateboer, Touré, Pasalic, Toloi (A)