Cecchini tra i migliori portieri U20 in Serie D: Atalanta, non fartelo scappare!
Andare in Serie D, per un giovane, non è mai facile. Ma spesso, una stagione tra i dilettanti, può rivelarsi decisiva per dimostrare il proprio potenziale. Specie quando si parla di portieri. Lo dimostrò ai tempi Marco Sportiello, che a 18 anni scelse di giocare a Seregno "saltando" l'anno di Primavera. O ancora, più recentemente, Paolo Vismara, attuale portiere dell'Under 23, che tra Atalanta e Torino non aveva trovato spazio nella massima competizione giovanile. Si è poi rilanciato con una grande stagione a Brindisi, proprio in D, mettendo la sua firma nella promozione dei pugliesi in Lega Pro. Quest'anno è stato il turno di Filippo Cecchini, classe 2006, bravo a mettersi in luce con un rendimento eccellente tra le fila della Pistoiese, tanto da risultare il terzo miglior portiere Under 20 dell'intera categoria per la stagione 2024-25.
Numeri da top di categoria
I dati parlano chiaro e raccontano un percorso di crescita importante per il giovane portiere di proprietà dell'Atalanta: 29 presenze complessive, solo 17 gol subiti (0,59 di media a partita) e ben 16 partite con la porta inviolata ( vale a dire il 55,2% delle gare disputate). Statistiche che lo collocano sul podio dei migliori estremi difensori giovani della Serie D, dietro soltanto a Fedele Iovino (2005) del Siracusa (66,7% di clean sheet) e Tommaso Orsini (2006) della Sambenedettese (56,7%).
Una scalata conquistata con il lavoro
In estate è arrivato in prestito alla Pistoiese dall'Atalanta, con cui ha firmato però solo un vincolo di un anno fino a giugno 2025. L'ambientamento non è stato dei più semplici: nelle prime uscite stagionali, una in Coppa e due in campionato, il tecnico Giacomarro aveva preferito Lagonigro, arrivato sotto l'ala protettiva di Taibi che lo aveva conosciuto a Reggio Calabria. Ma il calcio è fatto di opportunità da cogliere. Dopo qualche errore del portiere calabrese, soprattutto nella gara di Fiorenzuola, il 22 settembre Cecchini ha avuto la sua chance da titolare. E da quel giorno non ha più mollato il posto.
Il ragazzo ha personalità
I numeri raccontano molto ma non tutto. Ciò che ha impressionato della stagione di Cecchini è stata la sua capacità di farsi trovare pronto nei momenti decisivi, su occasioni avversarie improvvise e in situazioni estemporanee della partita, dimostrando una maturità insolita per un classe 2006. Filippo ha contribuito in maniera determinante all'eccellente rendimento della Pistoiese, che ha chiuso al quinto posto la regular season, diventando uno dei punti fermi della squadra nonostante la giovane età. Prima di approdare in nerazzurro, Cecchini ha trascorso la stagione 2023-24 al Lecco, dove ha militato nella Primavera 3 venendo spesso aggregato alla prima squadra, un'esperienza che evidentemente lo ha fatto maturare velocemente preparandolo al grande salto nel calcio dei "grandi".
Futuro in bilico?
L'ottima stagione alla Pistoiese si è conclusa amaramente al primo turno dei pla-yoff, con l'eliminazione per mano del Ravenna (2-0 dopo i supplementari). Nonostante la buona prova collettiva degli arancioni, definita "la miglior prova degli ultimi due mesi", è mancata la necessaria concretezza offensiva per superare il turno. Ma ora per Cecchini si apre un capitolo cruciale della sua giovane carriera: il contratto con l'Atalanta scade a giugno 2025 e la società nerazzurra dovrà decidere se confermarlo. Il ragazzo ha dimostrato di avere qualità tecniche e mentali di assoluto rilievo e, viste la qualità delle prestazioni offerte in una categoria competitiva come la Serie D, Cecchini meriterebbe sicuramente di proseguire il suo percorso in nerazzurro rinnovando, eventualmente, per poi ripartire in prestito.
