08/02/2022 | 09.09
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Ceferin: «Nessuna Superlega nei prossimi dieci anni»

Ceferin Superlega dieci anni

In una intervista rilasciata al Journal du dimanche, il presidente della UEFA Aleksander Ceferin ha parlato della Champions League, sponsorizzando l’introduzione di una Final Four a partire dal 2025. Non solo, il dirigente sloveno è tornato anche a parlare di Superlega e del mercato dei trasferimenti, a cominciare dal tentativo di lancio del tanto discusso torneo.

«Credo che la spinta sia partita, nel 2019, dalle discussioni sul nuovo format della Champions. Lì alcuni club hanno iniziato a lavorare seriamente sulla Superlega, ne hanno discusso tre anni prima dello strappo e l’hanno preparato mentre ci stringevano la mano», ha detto Ceferin.

«Ricordo due giorni particolarmente stressanti – ha detto parlando del mese di aprile –, al telefono dalle sette del mattino a mezzanotte. Loro contavano sul fatto che dodici club si staccassero e che gli altri poi li avrebbero seguiti, ma è durato tutto quarantott’ore».

Poi, sul rapporto con Real MadridJuventus e Barcellona: «Non li ho più sentiti, ma non ho problemi con i tre club, che hanno grande tradizione e che rispetto. Se dovessero chiedere un incontro, mi siederei a parlare con loro, per il bene del calcio. Però continuo a ricevere cause giudiziarie senza senso. La Corte di giustizia europea non si è ancora pronunciata, tutti i governi dell’Ue ci sostengono e così la Commissione europea, il Parlamento europeo, il governo britannico. Non posso dire che cosa succederà tra venti, trenta o quarant’anni, ma di sicuro nei prossimi dieci anni non ci potrà essere alcuna Superlega, perché nessuno la vuole tranne chi pensa che il calcio sia solo questione di soldi».


Infine, una battuta sul mercato e sul nuovo Fair-play finanziario, senza precisare tuttavia se ci saranno un salary cap e una tassa sul lusso: «La legislazione dell’Ue sulla concorrenza non consente un tetto salariale fisso, ma è chiaro che con gli stipendi si è andati troppo oltre e che la crisi per la pandemia ha reso la situazione ancora più insostenibile. Sul mercato dei trasferimenti è ormai necessario un calmiere».

fonte calciomercato.com


By marcodalmen
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