08/06/2020 | 00.42
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Cesare, un uomo, un Presidente

telegrammaGli atalantini della lunga militanza non possono non ricordare Cesare Bortolotti. Un grande Presidente, tanto diverso dal papà Achilla ma tanto legato ai nostri colori. Esordì nel momento peggiore della nostra storia centenaria, subendo anche critiche, ma seppe rialzare sé stesso e la squadra fino alla splendida avventura in Coppa delle Coppe. Portò a Bergamo diversi tecnici, ma il sodalizio con Emiliano Mondonico rimane nella memoria di tutti gli atalantini, così come il grande legame che si creò con la nostra bandiera Glenn Stromberg. Quando il fato lo rapì a soli 39 anni fu come interrompere una bellissima storia oltre che una vita giovanissima, togliendola all’affetto della sua famiglia. Capitan Glenn lo confessò nel suo libro, raccontando di interminabili minuti passati a piangere con papà Achille, l’antico condottiero neroazzurro, davanti ad una tragedia così improvvisa. La storia non ha dimenticato Cesare, ebbro di gioia nella notte di Lisbona o scuro in volto dopo una sconfitta. E non lo hanno dimenticato neppure i tifosi d’annata. Anche questo è un pezzo della bandiera bergamasca che continua a sventolare in giro per l’Italia e l’Europa. Anche lui continuerà a partecipare da lassù,  felice per questi ragazzi che vestono la sua adorata maglia.

Giuseppe De Carli
By staff
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