01/01/2023 | 07.27
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Che 2023 aspetta l'Atalanta?




Ci son troppe cose che distolgono da quella che è la reale dimensione dell’Atalanta, che deve continuare a valorizzare i giocatori. Quest’anno è passato come un fallimento, quando è stato il sesto miglior campionato della storia. Sorvolo sugli episodi, in cui nessuno ha difeso la squadra. Il livello di polemica è troppo alto e difficile da sopportare: fa solo male alla squadra, non all’allenatore. Fomentare situazioni dentro lo spogliatoio è pericoloso e a gennaio il pericolo che succeda è molto alto". Parole chiare e dirette quelle di Gian Piero Gasperini, senza possibilità di interpretazione. Dopo il ko contro l'AZ il tecnico nerazzurro ha voluto ribadire il concetto dell'esasperazione e di quell'obiettivo che al momento non può e non deve essere fissato.

Che 2023 aspetta l'Atalanta?



Niente ritorno immediato in Europa dunque, almeno per il momento. E l'obiettivo del Gasp è quello di allentare una pressione che rischia di diventare insostenibile soprattutto nello spogliatoio: i tre anni in Champions League sono stati un evento straordinario e non devono in nessun modo rappresentare motivo di delusione. Nessun dramma dunque, soprattutto guardando al passato.


I conti con la classifica però vanno fatti. Al di là di obiettivi e traguardi la Dea può inserirsi nella corsa alle competizioni continentali: non sarà un obbligo, ma l'Europa League può rappresentare un ottimo punto di partenza per l'imminente futuro. Senza pressioni, senza nessun tipo d'obbligo che rischia di appesantire inutilmente l'ambiente.


fonte tmw.com



By marcodalmen
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