16/07/2021 | 19.00
26

Che campionato per l'Atalanta ?



Il periodo estivo ed il calciomercato che non ha ancora iniziato a fare i fuochi artificiali, spinge alcuni editorialisti a formulare previsioni per riempire giornali e siti e giustificare i propri emolumenti. Alcuni vedono l'Atalanta almeno un gradino sotto rispetto alle ultime stagioni, la Roma, grazie a Mourinho potrebbe (dovrebbe?) essere quella che fa il maggior salto in avanti.

La motivazione che viene usata per dire che scenderemo nelle gerarchie è che per una realtà come la nostra è difficile confermarsi, ancora di più dopo gli ultimi tre anni.

Leggendo questi pezzi mi sono venute alcune considerazioni che voglio condividere con voi e che mi fanno pensare che queste previsioni verranno smentite.

1 Quasi la stesse dichiarazioni furono fatte prima dell'inizio dello scorso campionato, la cosa mi tranquillizza :-)

2 Il pensiero che non possiamo restare un altro anno ai livelli raggiunti negli ultimi tre, non è sbagliata in assoluto, nella storia del calcio nostrano vale per tutte le squadre fuori dalle big (nel senso di squadre con un potenziale economico ben diverso dal nostro e non di rado anche per le big). I cicli hanno un inizio ed una fine. L'errore nella dichiarazione di questi opinionisti è che non hanno analizzato il contesto, non hanno guardato ai segnali che sono venuto dall'europeo ed in parte anche dalla copa America. I nostri, Miranchuk a parte, hanno tutti superato il primo turno, quasi tutti hanno fatto un buon od ottimo torneo e queste premesse non sono quelle di una squadra a fine ciclo.

3 I Percassi (Antonio) in particolare, ci vedono lungo e come acquisti nel complesso ci prendono (grazie alla competenza di chi hanno messo ai posti di comando). Quando, relativamente agli obbiettivi,  commettono qualche errore che rischia di non far raggiungere quanto ci si è prefissati, corrono ai ripari velocemente mettendo i soldi necessari per giocatori che, almeno sulla carta, vanno a coprire le lacune manifestate, due esempi su tutti ed in momenti diversi: Pinilla e Maehle.

4 Con l calciomercato agli inizi e quindi senza la visione delle rose, si può dare un giudizio su quanto è stato fatto finora, noi siamo rimasti invariati (dando Musso per Gollini alla pari), il Milan è stato molto attivo, principalmente ha riscattato alcuni prestiti, sostituito il portiere con uno sulla carta meno forte, perso un giocatore importante come Calhanoglu ed inserito Giroud (ma con un Ibrahimovic un anno più vecchio e presumibilmente con una dote di rigori diversa da quella che li ha portati al 2 posto), la Juve ha preso un signor allenatore che la candida a riprendersi il campionato, l'Inter perso Haikimi ha preso il turco, quest'anno in CL da testa di serie, mi risulta difficile pensare che a gennaio non abbia più alcuna coppa, Lazio perso Inzaghi si dovrà adattare al gioco di Sarri, Roma con Mourinho tutto è possibile ma l'organico deve essere arricchito e non basta il recupero di Zaniolo per colmare il gap dello scorso campionato. Resta il Napoli, Spalletti può non piacere ma riesce a mettere bene gli uomini in campo e quest'anno Osimeh, al netto del periodo di inizio anno con la coppa d'Africa, potrebbe rivelarsi devastante giocando con continuità e con un anno di adattamento al nostro calcio alle spalle.

La conclusione è che ad oggi, a mio modo di vedere, non c'è motivo di pensare che il nostro campionato sarà diverso da quello degli ultimi anni (sgrat sgrat).

 
By brignuca
26 commenti