È il due novembre 2021 oggi, giorno dedicato a chi ci ha lasciato, a chi ci ha accompagnato in questa vita terrena facendoci da esempio, da supporto, da spalla. E d'improvviso sono volati via, lontani ma vicini lasciando tutti noi con qualcosa in più da conservare nel cuore e nella testa.

In questi due anni Bergamo ha vissuto uno dei suoi periodi storici più tristi e sconfortanti,ed ora sembra finalmente di vedere all'orizzonte, tra le nostre valli e dietro città alta, un arcobaleno a segnar la fine della tempesta.

Quasi 17000 i decessi a Bergamo da inizio pandemia, probabilmente, a livello statistico, moltissimi atalantini. Compagni di vita, di studi, di stadio per i quali tutti noi avremo ricordi di eventi ed occasioni trascorsi insieme, quando l'inno della Champions ci farà vibrare l'anima stasera nel nostro stadio.

In questi anni terribili l'Atalanta ha saputo lenire il dolore di tanti, parentesi di orgoglio e speranza nel cielo buio della pandemia. E stasera se la vedrà coi diavoli rossi di Manchester. Un altro dei punti altissimi di questi anni, dopo City, Real, Dortmund, Ajax, Liverpool, Psg. Con una "piccola" differenza: questa volta lo stadio pieno.

3 Coppe dei Campioni/Champions League
1 Coppe delle Coppe
1 Coppe UEFA/Europa League
1 Supercoppe UEFA
1 Coppe Intercontinentali
1 Coppe del mondo per club

Questo il palmares dei nostri avversari in Europa, e tralasciamo i trofei nazionali ai quali possiamo contrapporre solo la nostra piccola e vetusta coppa Italia del '63. Ma ci proveremo, come sempre e come la piccola navicella pirata all'assalto dell'esercito di Sua Maestà.

"Che vi siete persi", si vide scritto all'entrata di un cimitero di Napoli in occasione del primo scudetto partenopeo.

Noi sappiamo cosa ci siamo persi: tanti amici, parenti e compagni di vita cui dedicheremo tutto il nostro chiasso nell'attesa e nella speranza di un altro miracolo in campo della nostra piccola grande incredibile Dea

 

Sigo

Calep