24/04/2023 | 13.01
6

Chi è Leonardo Mendicino, il classe 2006 convocato da Gasperini

Contro la Roma è arrivata la prima convocazione in prima squadra per un altro ragazzo della Primavera atalantina. Leonardo Mendicino, classe 2006, è l'ultimo dei tanti giovani talenti ad aver impressionato Gian Piero Gasperini, tanto da meritarsi la tanto attesa chiamata.



Leonardo muove i primi passi a La Dominante di Monza, prima di passare al Renate nel 2015.  Dopo un anno e mezzo, però, viene notato dalla Dea che decide immediatamente di tesserarlo. Storia interessante la sua, se pensiamo che dopo un primo anno durissimo, aveva pensato addirittura di lasciare il Renate per tornare ad un settore giovanile di livello inferiore con ritmi decisamente più sostenibili. La svolta decisiva? Alla sua seconda stagione tra le file della "pantere" viene spostato di ruolo: da difensore viene avanzato a centrocampo, dove fa talmente bene che in soli 6 mesi convince l'Atalanta a puntare su di lui.



Leonardo lavora sodo e si impone tra i suoi coetanei, tanto da passare direttamente dall'U15 all'U17, dove gioca un ottima stagione da sottoetà. Prevale pure in mezzo ai classe 2005, venendo promosso in Primavera dopo un grande inizio di stagione con l'U18. Grazie alle sue buonissime prestazioni è stato notato dai CT delle under italiane. Diventa titolare e capitano della Nazionale italiana U16, restando un elemento altrettanto importante anche nella nuova U17 del CT Corradi. 



Parliamo di un centrocampista dalla spiccata visione di gioco, a cui abbina grande gamba. Garantisce sia quantità che qualità in mezzo al campo, è sicuro nei contrasti ed è altrettanto bravo ad organizzare le azioni. Insomma, un giocatore duttile e utile alla squadra. Insieme a Lorenzo Riccio, è l'unico classe 2006 ad aver trovato spazio nell'Atalanta Primavera quest'anno. Con la squadra di Fioretto ha già collezionato 14 presenze (12 in campionato e 2 in coppa).



Si tratta senza dubbio di uno dei giocatori più interessanti del panorama giovanile nerazzurro, con ancora ampissimi margini di cresci. Uno da tenere d'occhio in ottica futura, "one to watch" direbbero gli inglesi. Intanto Gasperini se lo porta in panchina, e chissà che non possa farlo esordire in questo finale di stagione.
By Paglia
6 commenti