Tra i migliori 2005 di quest’anno c’è anche un esterno veramente impressionante. Stiamo parlando di Marco Palestra, probabilmente la migliore ala destra della sua annata. Nato centrocampista e poi traslato terzino, fa della facilità di corsa il suo punto di forza. Di gran lunga il migliore in campo nell’amichevole giocata questo inverno contro il Real Calepina, nella quale ha stupito tutti per personalità e talento, ha poi esordito nei minuti finali del match contro il Nizza nel tour europeo durante la sosta mondiali. Uno dei giocatori più interessanti della nostra Primavera, sicuramente tra i trascinatori indiscussi in questa stagione.



Nato e cresciuto a Buccinasco (Mi), inizia la sua carriera nella Scuola Calcio Assago, dove rimane per quattro anni prima di passare all'Accademia Inter. Lì, però, ci passa soltanto un anno, perché l'Atalanta decide di puntare forte su di lui acquistandolo immediatamente. Gioca nella Dea da ormai sette anni, nel corso dei quali sono cambiate molte cose. Il primo è il ruolo, come già accennato in precedenza: Marco nasce come mezzala sinistra e soltanto agli inizi del suo percorso in U17, per emergenza, è diventato un esterno. All'esordio da terzino destro rende benissimo, tanto da venir confermato in quel ruolo per tutta la stagione.

Domani, contro la Juventus, la prima grande soddisfazione: Gasperini ha deciso di portarlo con sé in prima squadra. Un'esperienza indimenticabile per Marco, un ragazzo umile e di talento che ha sempre lavorato sodo per raggiungere obiettivi sempre più alti.