Queste poche righe a chiarimento della notizia, rivelatasi una fake news, dell'acquisto di Toloi da parte dello Spartak Mosca, che abbiamo pubblicato ieri.

Ieri era l'ultima giornata di mercato e, per antonomasia, quella nella quale si registrano piu' di frequente trasferimenti orchestrati nel giro di poche ore.

Quello che ci ha indotto in inganno è stata, ad un certo punto, la presenza massiccia di tweet russi (anche ad opera di portali) che davano per imminente la transazione e l'aggiornamento su un sito autorevole come Transfermarkt che dava per avvenuto il trasferimento.

Diciamo che qualcuno ci ha preparato il terreno, scivoloso, e noi, coscienti di correre il rischio camminandovi sopra, siamo effettivamente scivolati.

Capita di dover prendere una decisione rapida, magari alla presenza di solo una parte dello staff (visto che l'ora era lavorativa e nessuno di noi e' sul sito 24h al giorno) e, dopo valutazione, si è deciso di procedere. C'era il particolare dello scarso valore dato al giocatore (solo 7 milioni di euro) ma quello poteva essere dovuto alla presenza di particolari condizioni contrattuali o ad uno scambio di giocatori i cui dettagli pero' mancavano ancora.

Cosi' abbiamo pubblicato la news e apriti cielo : sparate ad alzo zero sulla Rete nei nostri confronti, piu' sui social che nei commenti a dire il vero. A nulla è servita la segnalazione che stavamo cercando conferme o smentite. "Toglietegli i likes!", "basta, me ne vado, non siete veri tifosi!" e amenità varie...

Sapete, il motto "solo chi non fa niente non sbaglia" sara' trito e ritrito ma e' sempre valido. E nella massa di notizie che in modo completamente gratuito pubblichiamo ogni giorno speriamo vorrete concederci un 1% di errore sul totale che pensiamo sia umanamente riconosciuto anche a siti piu' blasonati ed ufficiali del nostro.

Ne faremo altri, è nella natura delle cose. Noi continuiamo ad amare visceralmente l'Atalanta, se poi la nostra passione ci indurrà ancora in qualche passo falso.... "vorrà dire che ci corriggerete", come disse qualcuno a Roma quasi 40 anni fa....