09/05/2023 | 19.30
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Chiusura curva: giusta la pena, ma perchè vale solo a Bergamo?

 



Premessa: chi vi scrive è contro ogni forma di razzismo, sia allo stadio che fuori, e crede che la pena inflitta ai noi tifosi sia giusta ed inappellabile. non sta a me poi giudicare o avere la verità in tasca, ognuno la può pensare come vuole, ma certi epiteti per la società moderna costituiscono offesa di matrice razzista e per tale motivo allo stadio vanno evitati. In primis perchè esulano dai principi su cui dovrebbe essere fondata una società, ed in secondo luogo perchè poi viene penalizzato anche chi con queste cose non vuole avere a che fare.

Sul fatto che Vlahovic e Chiesa abbiano provocato con sceneggiate e che non siano dei santi in ogni stadio in cui mettono piede, è un dato di fatto. Ma se si vuole mettere timore ad un giocatore avversario, o deriderlo o anche insultarlo ci sono dei modi ugualmente efficaci senza rischiare di incorrere in pene così severe.

Detto questo però, e come scritto nel titolo, credo che la pena di una giornata di chiusura di un settore. nel quale la quasi totalità della gente ha contribuito ad arrivare a questo, sia giusta e spero che serva ad aprire la mente di alcuni, impegnati solamente a trovare giustificazioni ed accezioni a parole chiare. Le regole ci sono, vanno rispettate.

Dall'altra parte però non si può non notare come sulla carta stampata nazionale e presso gli organi federali , come capita spesso quando si parla di Bergamo e Atalanta, chi giudica e decide abbia nuovamente trovato il "pollo da spennare", accanendosi con la massima pena quando in altre occasioni per situazioni IDENTICHE si sono viste pene molto meno severe, e soprattutto meno portata mediatica.

Il caso più recente è quello di Juventus - Inter con i cori razzisti a Lukaku con l'interista che si è visto togliere l'ammonizione e la curva juventina, dapprima chiusa per un turno, riaperta per la partita contro il Napoli. Dopo il ricorso della Juve e la riapertura della curva però, sono arrivati 171 daspo presso gli ultras Juventini, in collaborazione con la società che ha individuato i responsabili puniti in alcuni casi da "daspo a vita".

Ecco quindi che questo caso è forse nella misura di uguale portata al nostro, seppur mirato ai singoli anzichè alla collettività.


Il caso invece più eclatante è quello dello scorso campionato.

Nel girone di ritorno infatti Vlahovic appena venduto alla Juve, fa visita alla Fiorentina al Franchi e TUTTA la curva Fiesole intona lo stesso identico coro, e a più riprese, nei confronti del serbo, reo di vestire la maglia più odiata per Firenze. Niente chiusura, niente indignazione mondiale, ma soltanto 10000 euro di multa alla società viola per l'accaduto.



Altro caso identico solo un mese fa in Roma - Sampdoria quando l'intera curva sud romanista dà dello zingaro a Stankovic, cori stoppati dopo quasi un minuto da Josè Mourinho: la multa per i capitolini sarà di 8000 euro



Sampdoria - Napoli, Maggio 2018. L'intera curva doriana inneggia al Vesuvio, col presidente Ferrero in campo a cercare di placare gli animi. Nessuna chiusura della curva ma 20mila euro di multa al club.



Capitolo Lazio: dei vari cori antisemiti durante i derby romani ed in altre partite dei capitolini non voglio pubblicare video, anche perchè ce ne sono anche di peggiori.

Ad  aprile ad esempio in Lazio - Juve, è stata chiusa la curva nord laziale per cori antisemiti, MA, con la condizionale di un anno, quindi di fatto la curva non è MAI stata chiusa.

Questo qui sotto nel video invece è datato Maggio 2022. La curva laziale se la prende con uno steward etichettandolo con epiteti razzisti. in questo caso nessuna sanzione, e lo steward fatto cambiare di posizione per la sola "colpa" di non essere bianco di pelle.



Ce ne sono sicuramente altri, ma il punto è questo: perchè episodi identici vengono trattati e puniti in maniera diversa in base alla latitudine di dove avvengono i fatti?

Perchè l'urlo di ODIO BERGAMO riecheggia all'Olimpico, come al Franchi, come al Maradona o a San Siro e Torino senza che mai si prendano provvedimenti o ci sia indignazione come al grido di "terrone" o simili? Perchè dare dello Zingaro a Bergamo ad un giocatore che provoca porta ad una pena immediata, mentre i cori antisemiti della Lazio portano ad chiusa della curva con pena sospesa senza di fatto punire nessuno?

Perchè a Genova e Firenze basta una multa e nessuno parla di Genova e Firenze razzista, mentre se capita a Bergamo quasi ci si interroga in parlamento sul razzismo della "gente di Bergamo"?

Ecco. Se un giorno qualcuno avesse la decenza di rispondere a queste domande, forse si accorgerebbero che il Bergamasco medio sarà pure burbero e contadino, ma di sicuro non è scemo, e francamente, ci siamo stancati di essere presi in giro.

Forza Atalanta, NO al razzismo.
By sigo
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