10/03/2025 | 13.15
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Ci son partite che cambiano la storia (di Matteo Bonfanti)

Bel pezzo dalla penna di Matteo Bonfanti, direttore di Bergamo&sport che vi proponiamo perchè oltre ad essere scritto bene e con vera ammirazione per le gesta atalantine, rispecchia quello che a mio parere dovrebbe essere la base per fare il proprio lavoro con passione e dedizione, senza farsi condizionare dal tifo. 

"Ci sono partite che cambiano la storia di una stagione e di un secolo di un club e io penso che per l’Atalanta sia questa, l’incredibile quattro a zero in casa della Juventus, passivo che i bianconeri non avevano mai subito all’Allianz.

Galattici, mostruosi, perfetti e affamati, così mi viene da definire i nerazzurri di Gasperini. E, se volete, terribilmente convinti della propria forza. Cosa accadrà d’ora in avanti, dico in queste dieci partite che mancano al grande sogno bergamasco? Intanto vien da dire che da oggi qualcosa è cambiato, la Dea si è tolta l’etichetta del “vorrei, ma (ancora) non posso” ed è in pieno nella lotta scudetto.

Non è un discorso di distacco, in questa giornata restato immutato dalla battistrada Inter e dalla seconda, il Napoli, ma di stato di forma. Vedendo sia la squadra di Inzaghi che i partenopei, rispettivamente contro Monza e Fiorentina, pur vincendo meritatamente, non hanno brillato di luce propria come de Roon e compagni che si sono letteralmente mangiati una Juve che aveva dimostrato in queste ultime settimane di essere in crescita.

Superiorità imbarazzante e il bottino, 4-0, gol di Retegui, de Roon, Zappacosta e Lookman, poteva essere addirittura maggiore. E non è un caso, sono infatti convinto che lo staff abbia fatto scelte mirate per farsi trovare in una condizione esplosiva nello sprint finale che porta al tricolore.

Da direttore del giornale sportivo della nostra provincia, appunto Bergamo & Sport, direzione che dura da ben sedici anni, penso che fino a maggio tutti, soprattutto noi giornalisti, dobbiamo cercare di muoverci con intelligenza e sensibilità, evitando che i normali scambi di opinione all’interno del club sfocino in polemiche infinite, dannose soprattutto per la classifica.

Serve una totale unità d’intenti perché lo scudetto a Bergamo sarebbe fantastico, una festa di popolo infinita, persino un volano economico, e già essere arrivati qui è “tutto molto bello”, citando un collega straordinario che ci ha fatto diventare grandi con le sue telecronache, Bruno Pizzul, che è noto tifasse per il Toro, ma che era appassionato di favole e certamente dal paradiso starà tifando per la Dea.

In ultimo due parole sul Gasp, da un decennio il migliore allenatore al mondo, impossibile immaginarlo lontano da qui, ogni cittadino bergamasco, indipendentemente dalla fede calcistica, lo sente come una delle dieci eccellenze della nostra città. Per questo va convinto, ovviamente mettendoci tutto l’affetto possibile, a non andare via, ovviamente mettendoci tutto l’affetto possibile, Giuliana docet (e la sua torta è finita su Dazn).


Foto Mor"

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎3 persone, persone che giocano a football, persone che giocano a calcio e ‎il seguente testo

By sigo
22 commenti
corra1907
11 Marzo 2025 | 06.09

Tutto il sistema che spinge può essere un vero valore aggiuntivo 

Rubber80
11 Marzo 2025 | 00.47

Bravo, ben detto!

EMANUELE-B
10 Marzo 2025 | 22.04

Questo è un Direttore e un vero Giornalista....

MarcoB
10 Marzo 2025 | 19.51

Io non riesco a capire, abbiamo una squadra favolosa, una storia calcistica che ogni tifoso sportivo vorrebbe vivere, un condottiero che ci ha fatto vivere gioie indescrivibili per una realtà come la nostra.

Giocatori con la maglia tatuata sulla pelle....io non capisco come pseudo tifosi non riescano a capire che sono anche umani, sono dei ragazzi, possono avere cali fisiologici e psicologici come tutti.

Non capisco questo godimento a sparare m&erda sulla squadra e sulla società quando perdiamo qualche punto per strada.

So solo che ho pianto tre volte, due per la nascita delle mie figlie e una per Dublino...e ho detto tutto 

Perché scagliarsi contro tutto e tutti quando c'è un periodo un po' fiacco

MarcoB

In risposta a: MarcoB

10 Marzo 2025 | 19.52

Le ultime due righe andavano sopra il finale

Kejo
10 Marzo 2025 | 18.16

La prossima.

gangaisland
10 Marzo 2025 | 16.16

Per me il Gasp non vuole andar via, l'ha dimostrato ieri sera a specifica domanda. Ogni tanto dopo partite a caldo il suo istinto porta a dire cose che poi si pente di averle dette e in parte poi si riavvicina con miele.... Questa è la mia  sensazione. 

Brenno
10 Marzo 2025 | 13.57

Ieri do p o un goal hanno inquadrato la nostra presidenza : un Tone che sprizzava gioia incontenibile  mentre il figlio era quasi impassibile   , che volesse esprimere due stati d' animo diversi?  

dagliStates

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 14.08

Mi pare ovvio che Luca tifasse Juventus per licenziare Gasperini e assumere Motta. 

Fartur

In risposta a: dagliStates

10 Marzo 2025 | 14.22

L’ironia non è per tutti, qualcuno ti prende sicuramente sul serio. 😁

Mondo21

In risposta a: dagliStates

10 Marzo 2025 | 17.05


francesco1907

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 14.18

Questo l'ho natato anche io.
Avrà giocato una combo col segno X...

Riply

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 14.33

Voglio trovare a tutti i costi un senso positivo a quella situazione inspiegabile: forse stava rimpiangendo quel 'CE NE FAREMO UNA RAGIONE' e ha pensato che dopo sta partita ora la Juve vorrà il Gasp a tutti i costi e sarà dura far cambiare idea al Vate.

agiac99

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 15.04

io ho pensato che lo ha mollato la moglie....

Fracan

In risposta a: agiac99

10 Marzo 2025 | 16.15

Non penso Starebbe festeggiando

DeaGroove

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 15.13

Vi state facendo dei gran viaggi ragazzi ve lo dico. Ci sta che uno voglia mantenere gesso. Come cazzo si fa a pensare che gli dispiacesse del gol? io bo

libero

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 19.26

Credo fosse molto teso

Straser

In risposta a: libero

10 Marzo 2025 | 19.40

No, era ed è solo preoccupato che gli restituiscano Goobmainers e rivogliano i soldi.

EMANUELE-B

In risposta a: Brenno

10 Marzo 2025 | 22.03

il buon Luca stava già pensando a cosa gli avrebbero detto a Roma: "ehi....ma che ca..o state facendo? La Juve deve andare in Champions e quest'anno pure la Lazio sennò chi lo sente Claudio (Lotito).Siete stati in testa qualche mese fa.....non rompete più i c......ni e restate indietro....non era questo l'accordo di inizio anno....ferma quel pazzo in panchina"....

moreto
10 Marzo 2025 | 13.54

Ci vuole tanto poco a mostrare passione per ció che si fa . Ci vuole tanto disprezzo e anima malvagia per “ prostituirsi e prostrarsi “ per i soliti poteri forti . Il mondo del giornalismo è meramente ignobile . Solo i lecchini fanno strada e carriera . Ma le penne libere e le menti aperte sono quelle che ci consegnano quelle parole che sanno farti vibrate dentro e che rimangono per sempre . Non sappiamo ancora come andrà a finire . Ma esserci ed essere li fino all’ultima curva sarà fondamentale . Adesso la nostra testa e determinazione è a domenica prossima . La vittoria finale , per quanto ci riguarda , non puó prescindere dalle due gare e dal risultato che faremo proprio contro le due milanesi : segnatevelo !

lucanember
10 Marzo 2025 | 13.51

Dopo Dublino la ritengo la più grande vittoria di sempre insieme a quelle di Anfield x la portata del risultato e x il blasone del club.....bel pezzo del giornalista 

atalantafan
10 Marzo 2025 | 13.44

Non servono commenti

FORZA ATALANTA