Dal quotidiano "Il Mattino" di Padova di oggi. Grazie ad Alessandro M. per la collaborazione

 

È mancato improvvisamente Matteo Ravà, figlio del noto pittore ebreo Tobia Ravà. Avrebbe compiuto 30 anni il prossimo 8 dicembre. Il 29enne viveva con la mamma Fiorenza Bettini a Padova, nella zona di Prato della Valle, ma era molto legato anche al territorio veneziano, dove a Mirano vive invece il papà.

Matteo, dopo essersi laureato in Economia all’università di Padova era alla ricerca di un lavoro nel settore della logistica. Per un lungo periodo aveva lavorato in un’azienda di import export di cereali a Vicenza.

Un ragazzo «buono, gentile, educato e con un cuore enorme», così lo descrive chi lo conosceva; ha trascorso la sua vita tra Venezia e Padova. Tifoso dell’Atalanta e appassionato di basket nel tempo libero amava giocare a biliardo o con i giochi di società. Era un membro del gruppo Fb "Veneto Atalantino" ed era assiduo nelle trasferte nerazzurre nella sua zona come Udine, Venezia e Verona