07/09/2017 | 09.33
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Cinque squadre in cerca di punti

Risultati immagini per zero

Sono ben cinque le squadre ultime in classifica dopo 2 giornate. La sosta ha aiutato a riposare, ma serve assolutamente la vittoria

Una pausa di riflessione. Così Atalanta, Benevento, Cagliari, Fiorentina e Udinese potrebbero aver visto questa sosta per le nazionali. Le cinque squadre non sono ancora riuscite a muovere la classifica in queste due giornate e adesso hanno un disperato bisogno di vincere. Primi fra tutti i ragazzi di mister Gasperini: i nerazzurri l’anno scorso hanno concluso il campionato in quarta posizione e l’ultimo posto non rende giustizia alle partite viste finora. Certo, l’avvio era in salita (Roma in casa e Napoli in trasferta), ma l’Atalanta non ha affatto sfigurato e domenica contro il Sassuolo all’AtletiAzzurri d’Italia ha una grossa possibilità di incassare i primi tre punti.

Lo stesso discorso, in proporzione, vale per il Cagliari di Rastelli. Per viadell’ultimazione dello stadio (è arrivato l’ultimo pass della FIGC) gli isolani hanno disputato due gare in trasferta contro Juventus e Milan, non certo il più morbidi degli avvii. Due prestazioni di carattere non sono bastate per evitare la sconfitta. Adesso alla Sardegna Arena con il Crotone inizia il vero campionato dei rossoblu. I tre punti per inaugurare al meglio il nuovo impianto sono quasi obbligatori. 

Il primo storico punto invece lo aveva fatto il Benevento prima che il Var annullasse al 100′ minuto il gol del pareggio di Lucioni contro il Bologna. Le streghe non hanno iniziato nel migliore dei modi e la prossima partita al Ciro Vigorito contro il Torino non sarà affatto semplice. A sorpresa l’Udinese di Delneri è partita con il freno a mano tirato nonostante un avvio non complicato sulla carta. Però il Chievo al Friuli e la Spal al Mazza sono riusciti a strappare a sorpresa i tre punti. Contro il Genoa in casa la vittoria e i tre punti sarebbero vitali per il mister ex Juventus.

Discorso a parte va fatto per la Fiorentina: le sconfitte nei primi due turni erano quasi obbligate. La rifondazione viola non ha convinto praticamente nessuno al momento, e Stefano Pioli si trova a dover fare la squadra con nuovissimi arrivati. Corvino ha iniziato ad operare sul mercato in entrate soltanto nelle ultime due settimane di agosto, quindi le sconfitte contro l’Inter a Milano e la Sampdoria al Franchi erano da mettere nel preventivo di questa rivoluzione. Adesso a Verona contro l‘Hellas non sarà una passeggiata di salute, ma i tifosi non riuscirebbero ad accettare la terza sconfitta consecutiva.

fonte calciodangolo.com

By marcodalmen
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