21/06/2020 | 21.33
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Come prima più di prima - ATALANTA-SASSUOLO 4-1


ATALANTA - SASSUOLO 4-1


La Dea riparte con un poker di goal ribadendo a tutti che la squadra neroazzurra non ha alcuna intenzione di segnare il passo.

Il calcio di serie A riparte a Bergamo dopo un periodo difficile che ha fatto passare in secondo piano anche l'interesse per il calcio e si trova di fronte quel Sassuolo che proprio lo scorso anno ha consegnato alla squadra di Gasperini la prima storica qualificazione in Champions.

La prima partita, della ripresa, al Gewiss Stadium si è giocata a porte chiuse, davanti a 300 persone (compresi giocatori, staff, dirigenti e giornalisti). Ad inizio gara è stato eseguito un minuto di silenzio in ricordo dei morti per il Covid-19.

Da una parte Gasperini che ha tutti gli uomini a disposizione ad eccezione di Cyborra ed Ilicic (lieve distorsione alla caviglia), schiera Gomez e Zapata con il supporto di Pasalic all'attaco, il centrocampo svizzero-olandese, sugli esterni Hateboer e Gosens e la linea difesa con Caldara, Palomino e Djimsiti.

Sul fronte opposto il tecnico bresciano De Zerbi che deve rinunciare a Traoré, schiera il 4-2-3-1 con in difesa Marlon al fianco di Gian Marco Ferrari affiancati da Toljan e Kyriakopoulos sugli esterni, centrocampo con la coppia Obiang-Locatelli e in avanti, alle spalle di Ciccio Caputo, il trio formato da Berardi, Djuricic e Boga.

Parte forte il Sassuolo che si distende grazie a Berardi: palla centrale per Defrel che prova a calciare, il suo tiro è deviato in angolo.

Due minuti dopo è ancora Defrel ad essere fermato in fuori gioco in azione pericolosa in attacco neroverde.

Poi però è la Dea ad uscire e trovare la rete del vantaggio con Djimsiti su palla inattiva da calcio d'angolo battuto da Gomez.

Al 20′ goal annullato al Papu Gomez annullato dal VAR per un rimpallo sulla mano di Gosens.

Da questo momento l'Atalanta diventa padrona del campo costruendo parecchie occasioni da goal che portano il risultato alla fine della prima frazione sul 3-0 grazie alla reti di Zapata ed un autorete di Bourabia.

Nel finale dela primo tempo il Sassuolo avrebbe la possibilità di accorciare ma Berardi mette in evidenza le qualità di Gollini che salva il risultato più volte sull'attaccante neroverde.

Nella ripresa la Dea cerca di gestire il risultato, il Sassuolo non affonda e la squadra di Gaperini trova anche la quarta rete ancora su palla inattiva con gran colpo di testa di Zapata al 66'.

Al 70' il Sassuolo avrebbe la possibilità di segnare ma l'arbitro dopo aver rivisto l'azione al VAR non concede il calcio di rigore per il contatto Defrel-Palomino.

Che sia partita vera però lo si vede quando il Gasp si fa espellere al 72' per motivi che dovranno essere meglio chiariti.

La partita però per i neroazzurri di fatto è finita, c'è solo spazio per le sostituzioni da ambo le parti che portano le due squadre a cambiare parecchi uomini e creano qualche sbavatura che costa alla Dea il goal della bandiera neroaverde di Bourabia su calcio di punizione sul finire dell'incontro.

La partita finisce con il risultato di 4-1, la squadra di Gasperini prende i 3 punti ed allunga in classifica sulla Roma.

Le altre contendenti per la Champions sono avveritite la Dea non vuole mollare.

ATALANTA-SASSUOLO 4-1

Marcatori: 16′ Djimsiti (A), 31′ Zapata (A), 37′ aut. Bourabia (S), 66′ Zapata (A), 91' Bourabia (S)

Ammoniti: Toljan, Peluso, Marlon (S), Pasalic, Djimsiti, Muriel, Toloi (A)

Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Caldara, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler (dal 70′ Malinovskyi), Gosens (dal 69′ Castagne); Pasalic; Gomez, Zapata (dal 69′ Muriel).

A disposizione: Rossi, Sportiello, Toloi, Sutalo, Tameze, Bellanova, Colley.

Allenatore: Gian Piero Gasperini

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Marlon (dal 70′ Magnani), Peluso, Kyriakopoulos; Bourabia, Locatelli; Berardi (dal 61′ Djuricic), Defrel, Boga (dal 61′ Haraslin); Caputo.

A disposizione: Pegolo, Magnanelli, Rogerio, Obiang, Muldur, Raspadori, Chiriches, Traore, Haraslin, Ferrari.

Allenatore: Roberto De Zerbi

ARBITRO: Chiffi di Padova.

ASSISTENTI: Filippo Valeriani di Ravenna ed Enrico Caliari di Legnago

IV UFFICIALE: Marco Serra di Torino

V.A.R.: Rosario Abisso di Palermo

A.V.A.R.: Alessio Tolfo di Pordenone
By LuckyLu
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