EDOARDO777--Veronello non è Lourdes e Gilardino non è Bernadette.

Ci voleva un miracolo e nemmeno il sommo Zangrillo è stato in grado di farlo.
Nessuno però ha previsto il diluvio, così ci siamo ritrovati senza un gommone e neppure un salvagente.
Dopo i soliti 25 minuti ordinati, aggressivi e perfino propositivi nella metà campo avversa c'era solo da aspettare l'inevitabile. Era scritto nella pietra che prima o poi un'accelerazione di Lookman si sarebbe bevuta la marcatura manuale di DeWinter. Sul cross la nemesi ha voluto che ad infilarci fosse Retegui, che si è comportato da bravo ragazzo, chi se ne frega. Sotto di un gol, il generoso Genoa di inizio partita si è asseragliato nella propria metà campo, perdendo sicurezza. Sulla nostra destra Lookman e Zappacosta (e tutti gli atalantini che per caso passavano di lì) avevano vita facile e da quella fetta di campo piovevano pericoli nella nostra area.
Essere riusciti ad andare al riposo sullo 0-1 lasciava ancora aperto uno spiraglio di partita. Purtroppo all'inizio della ripresa arrivava il secondo gol di Retegui e da lì in poi lo sprofondo. In questo tipo di partite, quando affiorano incubi e fantasmi e tutti gli equilibri di squadra saltano, non mi sembra il caso di parlare dei singoli. È apparso evidente a tutti chi ha lottato con rabbia fino alla fine e chi si è sciolto già dopo il primo gol o il secondo.
Ora la crisi è ufficialmente aperta. Temo che il sangue freddo non basti più. Il ricordo dei 6 gol di Firenze riaffiora in salsa bergamasca. In altre circostanze si direbbe: vediamo cosa farà la dirigenza per ricompattare l'ambiente e risollevare il morale. In queste circostanze verrebbe invece da pensare: vediamo come la dirigenza si scannerà al suo interno e a mezzo stampa.
Comunque, anche in questa luttuosa giornata bisogna aggrapparsi a qualcosa di positivo: per fortuna a Bergamo non pioveva.

MASHIRO---Per me la partita ha 2 fotografie:

1) Zanoli(ma anche Martin) cerca le punte che sono 10 metri dietro, o non ti parli o ci hai dato piano o la punta non è dove deve essere in tutti e 3 i casi la testa l'hai lasciata a Verona;
2) 5-1,90esimo palla a Bohinen, stop controllo e scarico dietro. Se nemmeno sul 5-1 rischi le giocate non vai da nessuna parte.

E questo non è Gilardino o mashiro, è chi è in campo. Attitudine.

Si può decidere che Gilardino non ha più la squadra in mano o che ci vuole una scossa.
Ma occhio che a Gennaio mancano 3 mesi, 1 mese è di alibi, poi si fa presto a finire a Sheva.
Imho negli spogliatoi va detto chiaro: se volete il cambio mister, si fa; se no teniamo Gilardino come ritenete.
Ma in entrambi i casi così troppo brutti per essere veri quindi assumetevi le vostre responsabilità.
Fine dei miei commenti.
Ci sono 2 categorie tra te e loro.

MASSI---non so se lo manderei via perché occorre poi vedere chi viene e la soluzione interna non to garantisce niente. Altra cosa è se potessi prendere uno tipo Ranieri, ma non abbiamo palanche e comunque lui forse da noi non verrebbe.

E non è la partita con l’Atalanta con mezza squadra infortunata quella in cui si deve riscattare.
Ma altri con squadre abbastanza rabberciate e di qualità medio bassa giocano o hanno giocato, Venezia, Verona, Lecce. Noi non abbiamo uno schema e ormai temo che anche i giocatori si siano accorti che non funziona.
Gli attaccanti poi vengono bruciati tutti gli anni: in B Coda e chiunque portasse la 9 o la 11 (dei vecchi numeri), lo scorso anno Retegui, quest’anno Vitinha e Pinamonti. Temo, e lo dico con sincero dispiacere, che non sia un caso.
Lascio fuori Gud ma spero che nessuno pensi che ha segnato tanto grazie agli schemi di Gilardino.
Io non sono pro esonero in generale, ma sono preoccupato perché non vedo idee

LAJOS---e dire che speravo che la stagione di 'ste figure di merda fosse definitivamente finita.

TIMO74---Retegui stasera sembra ben altra cosa di quello visto al Genoa, tre goal e assist ( di cui due fatti di tacco ). Se continua così lo rivendono a 60 milioni e noi lo abbiamo mezzo regalato ( col senno di poi ) all' Atalanta, per poi dar via anche Albert per giunta. Con Gilardino nessun attaccante segna, con Presumini segnano cani e porci.

PIEROVOIE---premetto che non capisco niente però, mi limito a notare una cosa: Retegui, da noi, l' anno scorso sembrava scarso mentre quest' anno pare un giocatore totalmente diverso, scatenato. Ripeto, non capisco nulla ma, se fossi uno scommettitore, punterei su Pinamonti capocannoniere con la maglia orobica

ULBOSSOR---Che sembrasse scarso lo dicevano gli stessi che hanno cioccato dei 7/7,5 al mercato quest’estate.

A me invece pareva evidente che fosse un signor attaccante con ampi margini di miglioramento che semplicemente pativa il non aver fatto preparazione ed un infortunio abbastanza serio.
Ricordo in estate quando per questa cosa “litigavo”con amici che lo avrebbero scambiato con chiunque quando nel mentre era il nome in cima alla lista di Sartori per il Bologna in champions senza contare che poi infatti l’Atalanta e’ corsa a prenderselo non appena si e’ rotto Scamacca.

JENA---per me (e lo scrissi subito la vergognosa prestazione del derby) siamo retrocessi a settembre. Mai successo nella storia del Grifo.

Il terrore nello sguardo dei giocatori il secondo tempo del derby di Coppa Italia vale più dei 5 gol di Bergamo.
Vuol dire GAME OVER e resa annunciata -anche per concause esterne al gruppo squadra che sente l’assenza di società e di leader tecnici.
Per chi aspetta Miretti, Messias o gli innesti di gennaio temo sarà una lunga agonia.
Io non ho più guardato un minuto da quella pagina ignominiosa della nostra storia perché sono stato di nuovo tradito, ma questa volta in modo troppo violento.
Onore a chi continua a crederci -io non ne ho più.
Un abbraccio rossoblu da Jakarta

4MAZZI--Onestamente che Retegui fosse un animale da area di rigore l’abbiamo visto pure qui…per me fortissimo centravanti.

Concordo con @ulbossor e @Mister_No perché quest’estate mi sono letto spiegoni sulla bontà di questa rosa con ciliegina sulla torta il prestito secco di Miretti. Manco due svincolati a fine mercato abbiamo preso e ovviamente la sfiducia nella squadra è palese.
Prepariamoci a sentirci cantare Annalisa.