Oggi la terza pagina della Gazza è dedicata ad un intervista all'ex stella del Milan Zvonimir Boban che, tra l'altro (e il quotidiano ne fa il titolo principale), sostiene che "ai club adesso in crescita come Milan e Inter vanno concessi gli investimenti". Dice che le coppe senza milanesi sono "malinconiche" aggiungendo che "se non si pongono dei correttivi al sistema del Fair Play finanziario Inter e Milan faranno fatica a rimettersi al passo. Vale per loro ma ovviamente anche per tutti quei club che hanno l'ambizione di competere per i massimi traguardi. Le attuali norme sono troppo restrittive per nuovi imprenditori che volessero fare ingenti investimenti. Il calcio e' attualmente legato troppo a fattori economici, a me piace ancora vedere rotolare la palla in campo."

Come, come?

Boban è attuale vicesegretario della FIFA e afferma che bisogna agevolare chi ha da tempo favoritismi dal palazzo, chi non ha saputo gestirsi negli anni e chi, a discapito di situazioni piu' floride, con piu' sale in zucca e piu' capaci di tenere i piedi a tenere e gestire al meglio i soldi a disposizione, ha prevaricato le ambizioni di club piu' piccoli ma piu' virtuosi.

Bell'idea, bel concetto che il quotidiano rosa spara a mille. A volte vien da chiedersi se la nostra dirigenza atalantina sia un miraggio nel deserto o sia semplicemente troppo impegnata a far funzionare un'azienda nel rispetto delle norme e con grande oculatezza finanziaria e gestionale per accorgersi del marciume che la circonda...