06/02/2025 | 09.09
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Con la nuova tecnologia daspo in diretta


L’ultimo derby è stata la fotografia della svolta, di un «segnale di rottura» nella gestione del tifo organizzato rispetto a quel recente passato deflagrato con l’inchiesta “Doppia curva” che ha colpito i direttivi degli ultras di Inter e Milan. Milano guarda all’Europa, spiega il questore Bruno Megale, «al modello inglese, ma anche spagnolo», con l’obiettivo di «restituire lo stadio e le curve ai veri tifosi», ha spiegato in un’intervista a Il Corriere della Sera.

Per questo sono state ideate nuove misure di sicurezza: «In questa azione che coinvolge tutti — società, polizia e chiunque controlli le attività dello stadio — stiamo intensificando i controlli e le attività di prevenzione.  Non solo, abbiamo potenziato anche la tecnologia a nostro servizio».

In sostanza, «sono state installate nuove telecamere ad altissima definizione per monitorare ogni dettaglio in tempo reale e poter intervenire immediatamente». Il risultato è che «in occasione del derby, i Daspo li abbiamo notificati ai tifosi subito, direttamente al Meazza: sono stati 10 Daspo sportivi e 18 sanzioni per violazioni del regolamento d’uso dello stadio. Queste ultime sono multe che vanno da 100 a 500 euro, e alla seconda può scattare il Daspo. Oggi sono “daspati” 110 ultras interisti e 170 milanisti».

«E vanno aggiunti i “Daspo fuori contesto”, uno strumento recente che consente di allontanare non solo i responsabili di reati commessi durante eventi sportivi ma anche chi è gravato da precedenti gravi anche in contesti non sportivi. Dal 1° gennaio 2024 ne sono stati emessi 299. A quasi 600 persone è quindi vietato l’ingresso», ha aggiunto.

Sulla sparizione degli striscioni, Megale ha detto che «siamo stati chiari con gli ultras: pretendiamo discontinuità. Alle riunioni del Gos — il gruppo operativo sicurezza che si ritrova prima delle partite e a cui partecipano le società, con cui collaboriamo fattivamente per eliminare scorciatoie e spazi di manovra che sono stati sfruttati dai criminali — abbiamo concordato di vietare il ritorno di striscioni che rimandano a gruppi criminali che li avevano imposti con la violenza».

E sul rischio che un vuoto di potere favorisca nuove scalate criminali, per Megale «l’aria è cambiata. È vero che la forza di San Siro è il suo clima infuocato: è il 12esimo uomo. Ma non possiamo permettere che si ricreino forme di condizionamento criminale da parte del tifo. C’è stato un prima e un dopo. Non che prima non si facesse nulla, ma l’inchiesta ha evidenziato che la situazione non era più tollerabile».

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
137 commenti
sempresolodea
07 Febbraio 2025 | 06.34

Tutto perché la maggior parte non porta rispetto e non rispetta le regole. Il modello inglese è un po’ esagerato ma se sono arrivati a quel punto, un motivo c’è. 

Fumatori che se ne fregano di chi hanno vicino, gente sulle scale che se anche chiedi permesso non si spostano, gli sbandieratori professionisti, gente che occupa 10 posti un’ora e mezza prima della partita gentilmente ti chiedono di scalare un posto e tu lo fai, la volta dopo  glielo chiedi tu e ti risponde “e no sono i miei posti” , gente che ti rovescia addosso la birra e non ti chiede scusa ( per forza, è ubriaco marcio)……. e mi fermo qui


Raindog
06 Febbraio 2025 | 20.27

daspo per le bestemmie??? ma allora il gasp....

KAAL69
06 Febbraio 2025 | 15.59

resto dell'idea che VOGLIONO che il futuro del calcio SIA A PORTE CHIUSE, tanto gli introiti maggiori derivan dai diritti tv, la gestione di uomini e risorse comporta troppe spese per un'ora e mezza di spettacolo

Francisco d Anconia
06 Febbraio 2025 | 14.11

Sentire lamentarsi per la libertà calpestata fa un po’ sorridere. Che tragedia: telecamere negli stadi, regole da rispettare, punizioni per chi esagera. Ma dove andremo a finire? Non si può più fumare dove si vuole (tema che peraltro non è oggetto dell’articolo), non si può più accendere un fumogeno in santa pace (idem come sopra), non si può nemmeno più intimorire il prossimo senza il fastidio di una telecamera che ti osserva. Roba da dittatura, vero?! Ma per favore….

Davvero il problema è la nostra libertà? O piuttosto quella che alcuni si sono presi a discapito degli altri? La libertà di imporre regole proprie, di trasformare un luogo pubblico in un territorio controllato, di decidere chi può tifare e come. Chiamatelo controllo, chiamatelo “Grande Fratello”, ma se il prezzo da pagare per un ambiente più sano è che qualcuno non possa più imporre la propria legge sugli altri, allora forse non stiamo perdendo la libertà, la stiamo finalmente recuperando.

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 14.14

Non è la libertà che viene calpestata ma la Costituzione e le Leggi dello Stato....in relazione al Daspo ovviamente, tutto il resto è secondario e può anche trovarmi d'accordo. L'articolo parla di daspo immediato, non di altro.

Francisco d Anconia

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 14.35

Il Daspo immediato è una risposta tempestiva a un problema serio che ha coinvolto le curve di San Siro ed è stato pensato per tutelare i diritti di tutti i tifosi. È una misura severa, ma necessaria, con l’obiettivo di prevenire e contrastare i comportamenti illeciti, senza limitare la libertà di chi vuole semplicemente tifare nel rispetto delle regole. Se poi qualcuno preferisce vedere in questa iniziativa un attacco alla libertà, è un problema che appartiene a chi, più che alla legge, sembra dare più peso a interpretazioni personali. Certo, siamo all'inizio di un percorso, e sarà importante monitorare l’applicazione di questa legge, ma la sua introduzione ha come obiettivo principale quello di proteggere, non reprimere…

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 14.38

Il daspo immediato si fa il bidè con le Carta Costituzionale del nostro Stato, tutto il resto è poesia

unodibergamo

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 14.40

Tra l'altro, di suo il daspo (immediato o in differita) reprime, dato incontestabile.

Francisco d Anconia

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 14.47

A rischio di ripetermi, ma per essere ancora più chiaro: la repressione di chi infrange le regole non è la stessa cosa di limitare le libertà di chi le rispetta.

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 14.51

Siamo d'accordo, credo tu convenga che in uno Stato di diritto come il nostro, l'eventuale repressione di chi infrange le regole spetti alla Magistratura giudicante dopo un regolare processo nelle aule di un Tribunale della Repubblica Italiana.

Francisco d Anconia

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 14.56

Ci mancherebbe, ovviamente, che non fosse così! Era quasi superfluo rispondere, ma se non l'avessi fatto rischiavo di sembrare il Savonarola della porta accanto  

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 15.07

E questo è il punto derimente: il daspo, sia esso immediato o differito, è un provvedimento che punisce la persona senza che sia stata giudicata nelle sedi opportune. E si dovrebbe tutti gridare allo scandalo, invece rischiamo di "abituarci" al daspo immediato perché legato a situazioni puntuali e contingenti delle curve di Milano e poi ritrovarcelo ovunque. Come successo per il classico daspo che poi magicamente è finito per andare ad operare anche nella vita di tutti i giorni lontano dallo stadio, con il daspo urbano per esempio.

Francisco d Anconia

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 15.29

Forse abbiamo sensibilità diverse, ma io nel Daspo urbano  - che tu citi - non vedo nessuna minaccia alla mia libertà. Se fossimo in un regime dittatoriale, capirei l’allarme, ma qui mi pare che l’unica cosa "punita" sia il parcheggiatore abusivo troppo insistente o il tizio che scambia la piazza per il suo salotto privato. Non mi sembra esattamente l’inizio di un’era oscurantista.

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 16.02

Infatti non è la tua di libertà ad essere minacciata ma quella del malcapitato di turno che si becca un daspo urbano senza essere stato giudicato da chi lo deve giudicare (un giudice) per il suo comportamento. Siamo sempre allo stesso punto: io non critico il mezzo (daspo) critico le modalità e la discrezionalità con la quale viene dato.

Mavro Galazio

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 16.14

Grazie Uno per aver spiegato in modo cristallino la questione daspo e daspo urbano.

unodibergamo

In risposta a: Mavro Galazio

06 Febbraio 2025 | 16.21

Che poi il daspo urbano è chiamato impropriamente daspo, non che sia una questione fondamentale ma spiega come anche i media quando c'è da informare sono molto lacunosi. Il nome corretto del cosiddetto daspo urbano è Dacur (Divieto di Accesso alle aree urbano).....al some ol nòm dela marca de caramele (dufour) 

Francisco d Anconia

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 16.35

Capisco la tua preoccupazione sulla discrezionalità, ma è inevitabile che qualsiasi norma lasci un margine di interpretazione a chi la applica. È sempre una questione di costi-benefici: se c'è un incendio in un appartamento, uso l'acqua come se non ci fosse un domani, consapevole che probabilmente danneggerò qualche mobile. In quel momento, però, devo risolvere un problema più grande. Allo stesso modo, nel caso del DASPO, se ci sono errori nell'interpretazione o nell'applicazione, esistono strumenti di ricorso per correggerli, permettendo così di tutelare chi ne fosse stato ingiustamente colpito.

unodibergamo

In risposta a: Francisco d Anconia

06 Febbraio 2025 | 17.05

Certo che esistono strumenti per tutelarsi e difendersi....prendi un avvocato, lo paghi, fai un ricorso al TAR che se Dio vuole indicativamente a ridosso della scadenza del tuo Daspo si esprime. A monte di tutto ciò vale il principio espresso nei messaggi precedenti: io non considero la normalità che un cittadino possa essere punito per un possibile reato da un organo di Stato (in questo caso la Polizia di Stato nel ruolo del Questore) non preposto per ruolo Istituzionale a fare quello. E’ un po’ come se una persona arrestata in flagranza di reato (diciamo furto?) e beccato dalla Polizia o dai Carabinieri, dopo essere stato tradotto in carcere, i giorni successivi anziché incontrare il GIP al fine di validare o meno il suo arresto, finisse per xx mesi in galera perché la pattuglia di turno, il Comandante della stazione dei Carabinieri oppure il Questore, decidesse che deve stare li. Non si capisce poi perché di fronte ad un provvedimento che allontana una persona da un luogo per un periodo variabile da 1 ad 8 anni sia la persona che debba dimostrare la propria innocenza e non il contrario, come previsto invece dalla nostra Costituzione. Ma capisco ormai che troppe persone considerino la Costituzione come carta straccia da utilizzare ad intermittenza a seconda delle proprie convenienze puntuali e specifiche. Direi che sia giunta l'ora di chiudere, penso che con questa discussione abbiamo entrambi discretamente scassato la m*****a a tanti altri utenti 

Reeno

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 18.25

Magari le discussioni sul sito fossero tutte cosi'   Grazie a entrambi ma in particolare a UnodiBg, per aver illustrato perfettamente il "peccato originale" alla base del Daspo.

Glenn57
06 Febbraio 2025 | 13.45

Lorenz 10 e lode. L’ipocrisia al potere sempre .

Glenn57
06 Febbraio 2025 | 13.43

Farò l’abbonamento al Donizetti.

druido

In risposta a: Glenn57

06 Febbraio 2025 | 14.47
Grande idea! E sono serio
SubbuteoGroup
06 Febbraio 2025 | 13.17

Allucinante.

Daspo a discrezione altro che palle.

Una roba da film di fantascienza 

lucanember
06 Febbraio 2025 | 13.11

Il daspo x me va dato a chi commette cose tipo lancio di accendini, petardi e corpi contundenti verso il campo o verso altri spettatori, invasioni....non sicuramente a cori, fumogeni, striscioni che sono parte indispensabile negli stadi

andysile
06 Febbraio 2025 | 12.31

vari temi sul tavolo..
Ne tocco solo un paio per maggiore sintesi e alimentare un po' il dibattito. 
1. Osservazione Oggettiva: Il DASPO é uno strumento in evidente conflitto con le logiche basilari del diritto (dare la possibilitá all'accusato di difendersi prima di condannarlo e non punire in maniera arbitraria non é un concetto cosí complicato da capire e che si stia sempre piú spesso bypassando é un problema come societá, prima ancora che come stadio..)
2. Osservazione soggettiva: se vogliamo davvero uno stadio senza bandiere perché danno fastidio, senza fumogeni perché rovinano la visuale in tv, senza tifo organizzato perché quelli che lanciano i cori non rispettano il posto loro assegnato, per me si perde il 99% del senso per cui siamo lí, del senso di appartenenza che va al di lá del risultato e della qualitá dei giocatori. 

labilehc

In risposta a: andysile

06 Febbraio 2025 | 12.34

Concordo. C'è anche da dire che a chi fa l'idiota bisognerebbe dargli 2 calci nel culo come si faceva una volta.... quando non c'era il daspo 

labilehc

In risposta a: andysile

06 Febbraio 2025 | 12.36

Tipo gli idioti che hanno lanciato roba in campo al portiere del toro.... un annetto fuori dai ******** e abbonamento stracciato fa bene....

unodibergamo

In risposta a: andysile

06 Febbraio 2025 | 12.42

Per noi l'obiettivo non è mai stato solo il risultato, ma uscire dalla nostra curva senza fiato.

Striscione d'antan 

Comacchio

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 13.56

Purtroppo , oggi, la maggior parte di chi frequenta la curva, esce con più voce di quando è entrato 

Poi, è così difficile leggere le fasi della partita ? E' obbligatorio far partite il forza Atalanta immancabilmente al 62° del secondo tempo? Se batti un corner sotto la nord col Toro e stai premendo , essendo comunque  il 78° , deve x forza partire il Diffidati sempre presenti.

Un tempo era la curva che trascinava la squadra, da qualche anno, purtroppo, è il contrario.

unodibergamo

In risposta a: Comacchio

06 Febbraio 2025 | 14.03

è esattamente così....esempio: Milinkovic Savic....che raccoglie gli accendini (sbagliato lanciarli) e va due/tre volte in direzione arbitro (che non lo sta guardano) ed alza le mani al cielo....uno solo coro era da fare in quell'occasione: chiama la mamma b*****do chiama la mamma....e lo cantava tutta la curva....anche così si crea quel clima che Vialli riassunse nella frase "Io, se dovessi giocare a Bergamo, al momento del sorteggio con la monetina non farei mai attaccare l’Atalanta nel secondo tempo sotto la sua curva. Perché loro, quando attaccano sotto la loro curva, diventano devastanti. E non può essere un caso”

vecchia1907

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 18.04

grande unodibergamo, ma anche col mitico zenga tua moglie sta sco..ando .ripetuto all'infinito , ilgol il buon walter lo beccava spesso

unodibergamo

In risposta a: vecchia1907

06 Febbraio 2025 | 18.18

Beh qui si potrebbe anche citare il noto coro “ la Termali fa i pompini” ripetuto all’infinito 

Briske

In risposta a: andysile

06 Febbraio 2025 | 12.51

Chi si comporta civilmente non ha nulla da temere.

andysile

In risposta a: Briske

06 Febbraio 2025 | 16.36

sará, ma che uno si comporti civilmente o no:
1. non lo si puó stabilire in maniera arbitraria affibiando punizioni senza dare all'accusato possibilitá di difendersi
2. comportarsi "civilmente" é un concetto molto soggettivo che dipende da contesto, luogo, situazione, etc. Per me se uno sventola una bandiera in nord e uno da tre file sopra lo insulta, quello fuori posto é il secondo, non il primo..

Certocheglenn

In risposta a: andysile

07 Febbraio 2025 | 13.20

Non capire che la libertà di un individuo finisce dove comincia quella degli altri, non solo è dimostrazione di inciviltà ma anche di poca intelligenza.

Se mi impedisci di vedere la partita per la quale ho pagato il biglietto semplicemente perché a te piace sbandierare, sei idiota.

Evair.67
06 Febbraio 2025 | 12.22

Taaaaaaacccc.....

Sbandato
06 Febbraio 2025 | 12.08

Bello, bellissimo!

Già me lo vedo lo stadio nei prossimi anni! Divieto di cantare, esultare, alzarsi.. tutti muti e composti e guai a chi batte le mani.

Esempi in giro ce ne sono già tanti già ora. Pubblico di plastica per eventi di plastica. 

Davvero bello, bellissimo!





unodibergamo

In risposta a: Sbandato

06 Febbraio 2025 | 12.10

Barcellona una settimana fa per dirne una a caso 

sottoiFerri

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 12.17

a Barcellona infatti i gruppi della Grada d’Animació del tifo organizzato sono stati "espulsi" dalla società perché non contribuivano al pagamento delle multe che la società riceveva... (circa 21.000 euro)

Vanilla Sky

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 13.02

Anche il nostro settore ospiti non scherzava. Voglio vedere a Bruges come sarà sia per noi che per loro 

unodibergamo

In risposta a: Vanilla Sky

06 Febbraio 2025 | 13.17

Sarà diverso anche perché strutturalmente è uno stadio (ed un settore) che "chiama" partecipazione attiva al tifo. Barcellona con quell'anello lungo mezzo chilometro era obiettivamente difficile fare meglio

Vanilla Sky

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 19.24

In teoria anche a Berna e Graz erano settori raccolti ma sappiamo tutti che si danno da fare le prime 10 file se va bene. Il resto gita e foto su Facebook 

SubbuteoGroup

In risposta a: Vanilla Sky

06 Febbraio 2025 | 13.20

Bruges trasferta per gente da Atalanta

Non da paella sulle Ramblas.

15enni e 60enni con su le mani e fuori la voce.

Vanilla Sky

In risposta a: SubbuteoGroup

06 Febbraio 2025 | 19.25

L'agenzia viaggi ufficiale mi sembra che ha finito i posti in pulmann, quindi una fetta bella consistente di gitaroli "birra e pommes frites" ci sarà 

melu87

In risposta a: Sbandato

06 Febbraio 2025 | 12.10

un po' come sta diventando il mio posto di lavoro, stile corea del nord

Reeno

In risposta a: Sbandato

06 Febbraio 2025 | 12.36

Anche quando abbiam giocato contro il City in Champions. Grazie al lavoro avevo ricevuto due biglietti per l'hospitality. Al nostro gol, tre dei nostri qualche fila davanti a me hanno esultato (senza insultare nessuno). Gli steward li hanno fatti alzare, portati fuori e fatti rientrare solo verso fine primo tempo. 

Tutto conforme al regolamento dello stadio, ma da quel giorno ho deciso che se non posso nemmeno esultare per un gol della mia squadra piötost sto a cá.

sottoiFerri
06 Febbraio 2025 | 11.39
Singolare come ci siano persone che si sentano repressi in base alle stagioni e ai governi. quando c'era l'obbligo del greenpass per lo stadio tutti zitti. singolare davvero visto che tutti i dati, accessi ecc erano monitorati dall'agenzia delle entrate che gestiva i dati. singolare perché controllavano l'intera vita della gente (e non solo lo stadio) e quindi molto peggio di una tessera del tifoso qualsiasi. fortunatamente ci sono persone (un piccolo gruppo) che non hanno accettato compromessi ne con la tessera ne con altri strumenti di controllo peggiori... la coerenza non si compra... e suonare l'allarme adesso suona davvero un ritardo ingiustificabile...
Andrea BG

In risposta a: sottoiFerri

06 Febbraio 2025 | 12.14

"Il greenpass ci darà la sicurezza di ritrovarci tra persone non contagiose".

Una delle più grandi menzogne criminali mai dette da un primo ministro.

Pagina buia ma molto buia della nostra "democrazia".

druido

In risposta a: Andrea BG

06 Febbraio 2025 | 14.50

Piantala di sparare cazz..te

Reeno

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 17.09

Lasa pert druido, impossibile ragionare con chi ha un chiodo fisso (e non e' la pheega )

druido

In risposta a: Reeno

06 Febbraio 2025 | 17.36


vecchia1907

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 18.23

scusami era riferito a quello sopra


druido

In risposta a: vecchia1907

06 Febbraio 2025 | 19.16

🤣

vecchia1907

In risposta a: Andrea BG

06 Febbraio 2025 | 18.07

mochela fo de sparà cagate

romy67

In risposta a: sottoiFerri

06 Febbraio 2025 | 13.00

Si però non fare la tessera ma fare l'abbonamento con il voucer non è la stessa cosa? Chiedo neh

sottoiFerri

In risposta a: romy67

06 Febbraio 2025 | 13.44

Perdonami ma c’è gente che non baratterà mail le sue idee per nulla. E ti posso assicurare che costa questa cosa soprattutto in questi anni di gloria calcistica. Conosco tifosi che non hanno più messo piede allo stadio dopo il calcio scommesse/doni perché si sono sentiti traditi, gente che non ha fatto né tessera né voucher e gente che semplicemente se la vede/sente da casa per non scendere a patti con nessuno. Sarà giusto o sbagliato ma questa è una loro scelta. La questione è credere che inizi oggi la “repressione” quando cose molto più gravi sono state accettate senza battito di ciglio.

Ivanorso
06 Febbraio 2025 | 11.12

Repressione continua sospinta da un governo fascista ed inquisitore!

Oh cazzo non lo si può dire 😱😱😂🤣😂😂🤣

E per favore non ditemi che non bisogna fare politica allo stadio!

PrimaLaDea

In risposta a: Ivanorso

06 Febbraio 2025 | 12.23

La repressione verso gli ultras c'è da ben prima di questo governo.
Trascende destra e sinistra

unodibergamo

In risposta a: PrimaLaDea

06 Febbraio 2025 | 17.45

Una donna emancipata è di sinistra

Riservata è già un po' più di destra

Ma un figone resta sempre un'attrazione

Che va bene per sinistra e destra

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra

[cit. Destra Sinistra - G.Gaber]

patatinaliscia

In risposta a: Ivanorso

06 Febbraio 2025 | 12.46

Governo fascista? Dove?

romy67

In risposta a: Ivanorso

06 Febbraio 2025 | 13.02

I fascismo non esiste più da 70 anni ormai, i fascisti sono tutti morti,io non ne vedo in giro.

romy67

In risposta a: romy67

06 Febbraio 2025 | 13.05

....mi sa che in molti ( e per fortuna dico io) non sa neanche cosa vuol dire il fascismo, ma continuano a fare propaganda di comodo.

Barbie

In risposta a: romy67

06 Febbraio 2025 | 14.09

chi si ricorda la trasmissione "ottavo nano" con Guzzanti,

è stato preveggente, tra poco grazie a Elon prendera corpo una delle sue satire

la notizia già trasvola sul cielo di Marte

druido

In risposta a: romy67

06 Febbraio 2025 | 14.53

Devi essere cieco e sordo. 

Acca Larentia, ad esempio, un mese fa.  Brutte persone 

romy67

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 15.34

Io lo ripeto, tu non sai neanche cosa vuol dire il fascismo, poi pensala come vuoi.

druido

In risposta a: romy67

06 Febbraio 2025 | 17.38

Credo proprio di avere un po' di anni più di te.. e, purtroppo, lo so bene. Anni di lotta studentesca me lo hanno insegnato..


romy67

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 18.37

Quindi se lo sai bene, secondo me ora siamo ben lontani, anzi moolto lontani da un regime fascista. 

patatinaliscia

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 19.09

Cavoli, lotta studentesca....

patatinaliscia

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 16.29

Io sono brutto

druido

In risposta a: patatinaliscia

06 Febbraio 2025 | 19.22

Guarda, non mi stupisce. Leggendo i tuoi post avevo capito che eri uno di quelli il cui Q.I. è inferiore al numero delle scarpe che indossi. E infatti...

patatinaliscia

In risposta a: druido

06 Febbraio 2025 | 21.32

battuta vecchia come te. Almeno io le indosso, immagino che Q.I. tu possa avere visto che giri scalzo. Continua a lottare, studente

SubbuteoGroup

In risposta a: Ivanorso

06 Febbraio 2025 | 13.26

Magari.

E magari un bel mix tra il cazzo di coreano che c'è oggi, con supervisione dello zio a Mosca, e ispirazione a bisnonno PolPot, garantirebbe almeno , dico almeno, meno brutta gente in giro a fare un  cazzo.


Andrea BG
06 Febbraio 2025 | 11.08

"1984"

Deabrasil
06 Febbraio 2025 | 10.53

Lá legge NON è UGUALE per tutti ! 

moreto

In risposta a: Deabrasil

06 Febbraio 2025 | 11.15

si applica sempre al nemico e si interpreta sistematicamente per l'amico.

Possiamo stare tutti molto tranquilli ,sicuri e sereni che se qualcuno di noi getterà a terra dentro lo stadio anche solo un kleenex , verrà daspato minimo per 10 anni mentre tutti in civilissimi e sportivissimi tifosi delle solite realtà, solo citati e poi naturalmente risarciti economicamente per danni morali ( coi soldi dei contribuenti italiani off course )

WaddleBNA
06 Febbraio 2025 | 10.50

Aspetto in trepidante attesa una penalizzazione della società Inter per le porcate che hanno combinato ....ricordiamoci che Marotta e Ausilio sapevano tutto e hanno coperto questi personaggi. Questo a tutela soprattutto dei tifosi " normali " che spendono tempo e soldi per seguire la squadra del cuore. 

patatinaliscia

In risposta a: WaddleBNA

06 Febbraio 2025 | 12.47

Aspetta, aspetta

SubbuteoGroup

In risposta a: WaddleBNA

06 Febbraio 2025 | 13.27

Il buon Antonello, bergamasco di Città Alta, ha tolto immediatamente il disturbo.

Guarda caso.

zeus
06 Febbraio 2025 | 10.46

Applicassero questo rigore tutti i giorni nelle strade sarei il primo a fare un plauso 

SubbuteoGroup

In risposta a: zeus

06 Febbraio 2025 | 13.28

Si perché se ti arrestano con un machete alla stazione, ti denunciano....e magari ti danno una multa... ahahahahah 

josipil72
06 Febbraio 2025 | 10.36

Ame posso togliere tutto meno il gesto dell'ombrello ai tifosi ospiti quando segnamo

robert1907
06 Febbraio 2025 | 10.34

Fumatori e soprattutto bestemmiatori quando ci sono dei bambini nei paraggi potrebbero avere il buon senso di evitare... ma so che chiedo troppo e ho vergogna io per loro (che cmq non sono un baciapile)

Katane

In risposta a: robert1907

06 Febbraio 2025 | 12.34

Solo per precisare le bestemmie non sono ancora vietate dalla legge 

patatinaliscia

In risposta a: Katane

06 Febbraio 2025 | 12.47

Sicuro?

lucanember

In risposta a: Katane

06 Febbraio 2025 | 13.15

Non è vero, se tu bestemmi verso un simbolo religioso qualsiasi, da Dio ad Allah a Buddha rischi una multa da 50 a 300 euro, codice civile.

unodibergamo

In risposta a: lucanember

06 Febbraio 2025 | 13.20

Oddio, se bestemmi contro Allah e sei in alcuni paesi musulmani i tà tèca vià 'npiasa 

farabundo

In risposta a: lucanember

06 Febbraio 2025 | 14.20

ciao luca ho trovato la legge in questione ma è un ossimoro per me 

👀👀👀👀👀👀👀👀👀👀

"Dispositivo dell'art. 724 Codice Penale Chiunque pubblicamente [266 4] bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità [o i Simboli o le Persone venerati nella religione dello Stato] è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309(1)(2). La stessa sanzione si applica a chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti."

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ma se l'italia fino a prova contraria è un paese laico...

quale sarebbe questa fantomatica "religione dello stato"⁉️⁉️⁉️

Vanilla Sky
06 Febbraio 2025 | 10.33

Bergamo ha fatto scuola anche su questo, auto cancellandosi come realta ultras, essendo stata ta i principali movimenti bersagliati e massacrati dai provvedimenti.

Il risultato è stato questa sorta di "liberi tutti" specialmente sulle trasferte. C'è anche da dire che in presenza di una graduale sparizione del tifo organizzato in favore di famiglie e pensionati, non avrebbe neanche più senso portare in giro determinato materiale umano, rendendosi quindi fisiologico il "libera tutti"


Brasa
06 Febbraio 2025 | 10.31

Molto pericoloso, anche perché nel 99% dei casi andrà a punire in modo sprolor

Brasa

In risposta a: Brasa

06 Febbraio 2025 | 10.32

Sproporzionato delle violazioni lievi...

E magari colpirà pure chi oggi esulta invocando il rispetto delle regole

Tony1907

In risposta a: Brasa

06 Febbraio 2025 | 10.40

È ovvio che sono cose che andranno applicate col buon senso.

Brasa

In risposta a: Tony1907

06 Febbraio 2025 | 10.47

Col buon senso o con malizia?

Perché così diventa ancora più semplice liberarsi di persone non gradite

farabundo
06 Febbraio 2025 | 10.02

in qualità di fumatore e bestemmiatore seriale chiedo se questi due casi verranno daspati. in caso positivo... da sapere prima del prossimo abbonamento da pagare grazie

unodibergamo

In risposta a: farabundo

06 Febbraio 2025 | 10.09

Per il fumo si, il regolamento d'uso dell'impianto vieta di fumare all'interno dello stesso. In caso di sanzione, la prima è amministrativa (pecuniaria), in caso di recidiva è sempre amministrativa ma "leggermente" più impattante (daspo)

farabundo

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 10.13

ok grazie uno, rischio allora prima la pecuniaria poi vedrò il da farsi

Oiggaiv

In risposta a: farabundo

06 Febbraio 2025 | 10.21

Ti toccherà andare nei bagni 

Io ormai non fumo più da 15 mesi per causa di forza maggiore e mi va bene ma sulle omelie non transigo  

unodibergamo

In risposta a: farabundo

06 Febbraio 2025 | 10.25

 de scundù 

libero

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 10.55

Arriveranno a proibire di bere sugli spalti ma solo in zona bar come in England?

unodibergamo

In risposta a: libero

06 Febbraio 2025 | 11.10

Quello (come il fumo) è regolamento d'uso dell'impianto, compete alle società. Non penso e spero non si arrivi a tanto perché non ha il minimo senso...anche perché la bira de stadio à la fà schefe...se pode bìela prima dela partida al me post bene....se go de stà 'npè come i caai sota ona lastra de cemento armat la bie mia e fodès per me ol bar al pol anche tirà zo la cler

SubbuteoGroup

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 13.31

Brao.

Mei ol Beer Garage de Santa Caterina prima de la partida 

Claudiopaul70

In risposta a: SubbuteoGroup

06 Febbraio 2025 | 19.31
Si, con la birra a 4 gradi... pietà 
Lorenz67
06 Febbraio 2025 | 09.59

sinceramente a me fanno sorridere... la porcheria delle curve milanesi era risaputa a livello nazionale con tanto di nomi, cognomi, precedenti penali, nefandezze, influenze, pestaggi, violenze, affari loschi, droga da ANNI!!! Eppure nemmeno il primo omicidio di qualche anno fa' ha smosso le acque... ce n'e' voluto un altro eclatante perche ha colpito un rampollo della ndrangheta perche' facessero finalmente qualcosa!! E se penso a Claudio esiliato per un'unghia di quello che facevano questi mi viene un nervoso da schifo da vomitare.... gente pluricondannata per reati gravissimi (tipo quello che risiede nella nostra provincia) e che continuava a comandare la curva e presenziare allo stadio come se niente fosse.. tutti ciechi a milano mi verrebbe da dire... ora da un estremo all'altro... si beccheranno il daspo qualche giovincello con la torcia o che sta fuori dal suo posto o magari chi si fa una canna.... intanto uno stupratore, torturatore omicida con tanto di mandato di cattura internazionale viene fatto scappare su jet privato di stato (quindi a spese del contribuente).... la repubblica delle banane l'abbiamo asfaltata proprio.... e non osate partecipare a un rave mi raccomando.. potreste beccarvi pene piu' alte che per un omicidio! :) 

Astarte

In risposta a: Lorenz67

06 Febbraio 2025 | 11.00


Reeno

In risposta a: Lorenz67

06 Febbraio 2025 | 12.51

Meno male che c'e' ancora qualcuno che usa la testa. Grazie Lorenz

Scozia
06 Febbraio 2025 | 09.40

Tutto questo è, a mio personale parere, estremamente inquietante. Non tanto per la questione stadio, ma per la nostra vita in generale. Lo strumento del Daspo, che già di per sé va contro ogni logica di diritto essendo una condanna senza processo e che estende alcune restrizioni anche oltre la scadenza del provvedimento stesso, viene qui ampliato a dismisura. Il passo verso un "totalitarismo di polizia" è breve ...

Lorenz67

In risposta a: Scozia

06 Febbraio 2025 | 10.01

"prima gli ultra' poi tutta la citta'" non era una boutade.. ma semplicemente la previsione di quello che sta gia' accadendo.. vedi i pestaggi nelle manifestazioni oppure i divieti vari.... 

unodibergamo

In risposta a: Scozia

06 Febbraio 2025 | 10.23

La questione a mio avviso sta proprio nella natura del provvedimento amministrativo chiamato daspo che è palesemente in contrasto con ogni norma del diritto. Se una persona delinque, allo stadio o in qualsiasi altro ambito, è giusto e doveroso che venga perseguita: affronti un regolare processo e venga condannata oppure assolta a seguito di valutazioni di un organo che risponde al nome di magistratura giudicante. L’immediatezza dei provvedimenti notificati in corso del derby di Milano, apparentemente posiziona questi provvedimenti in un’area di discrezionalità con decisione presa da un organo, la Polizia e nella fattispecie il Questore, che di fatto bypassa anche l’attività (incluse competenze, imparzialità e ruolo costituzionale) della magistratura inquirente. Ma nessuno fa nulla per sanare questa cosa, anzi da più parti si inneggia al successo ed auspicio che tali modalità di azione vengano estese alla vita “normale non da stadio” come successo anche per il daspo urbano.

Tony1907

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 10.45

Come ho scritto sopra, sono provvedimenti da usare con buonsenso. Bisogna essere certi e sicuri con immagini chiare che uno abbia commesso un fatto. Faccio un esempio, chi ha lanciato accendini contro il portiere del Torino sarebbe giusto che venga daspato, ma bisogna essere sicuri al 100% di avere preso le persone giuste.

unodibergamo

In risposta a: Tony1907

06 Febbraio 2025 | 11.03
Dissento, chi ha lanciato accendini contro il portiere del Torino sarebbe giusto che venisse denunciato, affronta il processo e se ritenuto colpevole paga con daspo. Se dai il daspo prima di un processo bypassi quanto il nostro ordinamento costituzionale prevede.
Lovere1907

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 11.14

Tutto quello che volete dopo però questi balzelli varranno solo per gli italiani......gli stranieri vengono portano dentro di tutto e nessuno dice niente......a Torino agli juventini hanno vietato di tutto...le tifoserie straniere di coppa vengono e portano dentro di tutto..... BENFICA. PSG AJAX YOUNG BOYS e potrei continuare....qui I daspo dove sono?chi paga I danni fatti per esempio ai bagni del dall' ara da quelli del Dortmund?

unodibergamo

In risposta a: Lovere1907

06 Febbraio 2025 | 11.30

Dal mio punto di vista vale l'approccio della denuncia anche per loro, così come per noi quando andiamo all'estero se violiamo le loro regole. Denuncia, processo, condanna oppure assoluzione. Il daspo (dato ad un italiano oppure ad uno straniero) è una condanna prima di un regolare processo e questo secondo me è profondamente sbagliato, oltre che essere incostituzionale.

Lovere1907

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 11.46

Ma tu sai benissimo che questi la svaccano come con le multe automobilistiche in Italia.... l' importante è passare il confine poi vedremo...forse anche con le multe cambierà qualcosa... l' erario negli anni perse milioni di euro.....prova all' estero a nn pagare la multa.....per quanto riguarda lo stadio almeno pagassero i danni.... esempio tifosi Basilea a Firenze danneggiarono 3 pullman..  li fermi in forze e pagate I danni.

unodibergamo

In risposta a: Lovere1907

06 Febbraio 2025 | 12.04
Che la svacchino o meno il principio rimane lo stesso dal mio punto di vista. Non dovrebbero svaccarla ovviamente, ma dovrebbero essere denunciati, mandati a processo e giudicati da chi è preposto a farlo. E se condannati, costretti a pagare i danni provocati e le relative spese processuali. Riterrei profondamente sbagliato, qualsiasi altro "metodo" pur capendo quello che sostieni. Ma la legge non si interpreta, si applica...o così almeno dovrebbe essere. E la legge è discretamente chiara su questo punto, almeno per come la capisco io.
libero

In risposta a: unodibergamo

06 Febbraio 2025 | 10.56

Mi sembra che il DASPO sia equivalete ad una sanzione amministrativa, anche se nella realtà dei fatti è utilizzato come una condanna senza processo

unodibergamo

In risposta a: libero

06 Febbraio 2025 | 11.04

E' esattamente così, l'ho scritto in testa la mio messaggio "...nella natura del provvedimento amministrativo chiamato daspo..."

triodeberghem
06 Febbraio 2025 | 09.36

Si chiama rispetto delle regole e delle leggi Il regime c’è l avete in testa solo voi sempre tristi e invidiosi per natura 

Lorenz67

In risposta a: triodeberghem

06 Febbraio 2025 | 11.24

beh, visti gli ultimi esempi "eclatanti" di mancato rispetto delle regole da parte degli organi piu' alti del governo dissento fortemente sulla tua affermazione... perche' se fai un rave con persone in un posto disperso e abbandonato rischi dai 2 ai 4 anni di carcere... se liberi senza motivo un omicida/torturatore/stupratore condannato dalla corte dell'Aja e colpito da mandato di cattura internazionale accompagnandolo addirittura con volo "di stato" nel suo paese direi che l'idea di "regime" non e' poi cosi' campata in aria.. vale lo stesso per il divieto di manifestare (se l'argomento da fastidio a chi governa) mentre assistiamo ogni settimana a manifestazioni apologetiche con commissione di reati con zero interventi delle forze dell'ordine (perche' naturalmente sono "affini" alla parte al governo).... ogni restrizione di liberta di espressione (o anche il contrario) sono classiche azioni di un regime... gravi o quisquilie non c'entra nulla.. possono essere stupidaggini all'inizio ma se tollerate non fanno che avallare la tendenza e potrebbero farsi sempre piu' pesanti.. lo stesso valga per la voglia di interferire politicamente con poi quando ci si accorge di essere in un regime dalla testa ai piedi e' sempre troppo tardi :( per non parlare della "voglia matta" dalla P2 in poi di violare la separazione dei poteri sancita dalla costituzione che non e' che prodromica ad un futuro e non tanto fantasioso regime come ipotesi.. il giorno che il potere politico avra' in mano quello giudiziario la bella storiella della repubblica democratica sara' finita definitivamente.. saremo al io son io e voi non siete un c...o stile marchese del Grillo...  

unodibergamo

In risposta a: triodeberghem

06 Febbraio 2025 | 11.44

Io non sono ne triste ne invidioso per natura, detto questo la legge in Italia recita questo:

Nel diritto e nella procedura penale, la presunzione di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In particolare, l’art. 27, co. 2, della Costituzione afferma che «l’imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva». Tale principio risponde a due esigenze fondamentali: affermare la presunzione di innocenza e prevedere la custodia cautelare prima dell’irrevocabilità della sentenza. L’imputato, infatti, non è assimilato al colpevole fino al momento della condanna definitiva. Ciò comporta il divieto di anticipare la pena, mentre consente l’applicazione delle misure cautelari. . Secondo la Corte costituzionale (sent. n. 124/1972) questa disposizione va interpretata nel senso che l’imputato non deve essere considerato né innocente, né colpevole, ma soltanto «imputato».

Attraverso il daspo, che è un provvedimento amministrativo e non richiede di passare per tutto l'iter processuale, si anticipa la pena. E chi la anticipa, secondo la nostra Costituzione, non è la persona/entità preposta a farlo.

Diverso sarebbe se il daspo da provvedimento amministrativo diventasse misura cautelare....allora in questo senso, io ti mando a processo e nel frattempo, siccome sei secondo me pericoloso e puoi reiterare il reato, ti allontano cautelativamente dallo stadio.

Ma per considerarla una misura cautelare, deve essere aperta formalmente un'indagine dalla magistratura inquirente che demanda agli organi preposti (forze dell'ordine per semplificare il ragionamento) di effettuare indagini. 

Tutto questo non succede, quello che succede è che guardano le riprese, ti identificano e ti daspano.

La legge dice altro, se a te sta bene ti rispetto e rispetto la tua idea ma ti chiederei di non dare dei tristi e degli invidiosi a persone che la pensano diversamente da te suffragati da quelle Leggi che tu stesso citi come mantra.

CRI74
06 Febbraio 2025 | 09.36

Da un estremo all'altro.  Logica conseguenza di quello che per anni è successo a Milano (e è stato permesso per anni!) e per quello che ogni domenica o mercoledì accade...vedi Roma..vedi Udine. etccc.  Verso il modello inglese, tutti seduti o quasi, come sul divano di casa. Forse un po troppo?

piupiupiu
06 Febbraio 2025 | 09.28

Odore di regime .....

Drive

In risposta a: piupiupiu

06 Febbraio 2025 | 09.38

beh dipende chi sanzionano e per cosa.
se è per il fumo o per 4 parolacce allora è una esagerazione, ma chi lancia oggetti o similare direi che ci sta.
aggiungo che qualche multa agli imbecilli che sbandierano ininterrottamente o ostruiscono costantemente le scale ci potrebbe stare.


poggiaus

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 09.40

Fosse per le parolacce e bestemmioni lo stadio sarebbe vuoto

Becco73

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 09.53

Dai siamo seri,allora multe a chi va al cesso a chi grida troppo a chi slimona la tipa......che mondo di merda da vent'anni a questa parte 

Drive

In risposta a: Becco73

06 Febbraio 2025 | 10.07

no, ma ostuire scale e visibilità si .
ci sono gruppi di imbecilli che sostano costantemente sulle scale e non si spostano neanche se glielo chiedi , ti pare corretto ? cosa ha a che fare con il tifo ? se uno bestemmia ( io per prima ) o fuma  ti puoi spostare, ma le scale le devi usare, mica puoi volare

giambo

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 10.24

beh, sul "ti puoi spostare" non è proprio facile, in curva Morosini ad esempio se vado con mio figlio, io abbonato e lui con biglietto occasionale, uindi in due posti differenti "gli irremovibili del posto fisso" ti chiedono di spostarti, ed allora si va nei posti vacanti rimasti liberi...

Drive

In risposta a: giambo

06 Febbraio 2025 | 10.41

giambo:
non mi riferisco ai posti ma alle scale

Becco73

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 10.33

No che non è corretto,ma daspo e multe x queste cose mi sembra un esagerazione 

libero

In risposta a: Becco73

06 Febbraio 2025 | 10.22

A chi appoggia i piedi sullo schienale del seggiolino di fronte 

Becco73

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 09.54

Ma al gol possiamo ancora esultare o devo chiedere il permesso a qualcuno 

Oiggaiv

In risposta a: Becco73

06 Febbraio 2025 | 10.11

Dopo terapeutica attesa ........una volta si è una volta no.

libero

In risposta a: Oiggaiv

06 Febbraio 2025 | 10.22

Dipende dal responso del VAR 

Mavro Galazio

In risposta a: Becco73

06 Febbraio 2025 | 16.24

 Becco,dipende dal settore in cui vai ...

SubbuteoGroup

In risposta a: Drive

06 Febbraio 2025 | 13.37

In Inghilterra se fumi ti sbattono nelle gabbie sotto le tribune.

Barbie
06 Febbraio 2025 | 09.22

le 18 sanzioni per violazione del regolamento sarebbe interessante sapere cosa sono.

se quelli che fumavano

o quelli seduti sulle scale

fumogeni?

per capire fino a che punto arrivano.

a San Siro c'era bisogno di una bella ripulita,non vorrei ne approfittino troppo,se riescono a guardarti i peli del naso o se ti tocchi le palle, per me non va bene....però andiamo verso quello,ci sarà poco da fare


poggiaus

In risposta a: Barbie

06 Febbraio 2025 | 09.31

Beh sicuramente quegli idioti che hanno lanciato accendini contro il portiere del Torino se li daspassero non sarebbe una cattiva idea. Non dico il bicchiere di birra vuoto che magari nella foga del goal potrebbe anche partire, ma a tutto c'è un limite...

Oiggaiv

In risposta a: poggiaus

06 Febbraio 2025 | 10.06

Mai lanciato nulla in campo, concordo  sull'idiozia dei lanciatori seriali ma sono parole sprecate,  quando in campo le cose vanno male il cervello tende a spegnersi, c'è chi come me che si accontenta di lanciare omelie e c'è chi...........non pensando che  potrebbe anche ferire fisicamente qualcuno o comunque arrecare danno alla società oltre che essere un pessimo esempio per i molti bambini presenti. 

È grazie a questi personaggi se già da tanti anni a questa parte bisogna spendere un occhio della testa per un pò d'acqua per dissetarsi all'interno dello stadio. 

Drive

In risposta a: Barbie

06 Febbraio 2025 | 09.33
se sanzionano chi fuma allora sanzioni anche gli imbecilli che stanno costantemente sulle scale e le bandiere che ostruiscono la visuale.