Il difensore aveva iniziato l'anno da titolare, complici gli infortuni dei compagni di reparto e la squalifica di Palomino. Sono ben 9 le presenze da titolare collezionate fin qui dal centrale della nazionale U21, 8 delle quali in cui è rimasto in campo tutti e 90 minuti. Il classe 2001, alla prima esperienza in Serie A, non aveva mal figurato quando chiamato in causa con continuità. Caleb, infatti, è il secondo giocatore della dea con più intercetti (26, uno in meno rispetto a Toloi) e ha una percentuale di contrasti vinta pari all'80% (17 su 21), più alta rispetto a tutti i suoi compagni.

Chiaro, sono emersi comunque dei limiti dettati da alcune disattenzioni, dovute probabilmente dall'inesperienza. Basta pensare alla gara con la Cremonese, nella quale si è reso protagonista di 2 errori abbastanza grossolani insieme a Musso, regalando di fatto un punto ai grigiorossi. Il giocatore ha sofferto anche nella gara con il Lecce, che tuttavia va contestualizzata come la peggior prestazione dell'anno da parte di tutta la squadra, dunque le colpe non vertono esclusivamente sul centrale della dea.

Dopo il match nel salento Okoli è tornato a sedere in panchina, salvo una ventina di minuti da subentrato contro l'Inter (gara in cui Gasperini ha preferito rilanciare titolare il rientrante Palomino, fermo da mesi). La partita contro la Salernitana si prospettiva un'occasione ideale per dare un'altra opportunità al giovane difensore, che si era comunque messo in luce con personalità.