Come previsto è stata una partita con non poche difficoltà?

Il Bologna veniva da 3 vittorie è una buna squadra. Nel primo tempo c’è stato più equilibrio ma nel secondo tempo è stata una partita senso unico per noi con un crescendo finale. Sono molto contento della squadra che ha dato una prova di maturità anche se non era freschissima. E’ una vittoria che conta moltissimo per il proseguo del campionato.

L’Atalanta ha giocato come un pugile, ha lavorato ai fianchi l’avversario ma i cambi determinanti?

I cambi sono sempre determinanti, in questo periodo lo sono ancor di più, è normale che dobbiamo ricorrere alla panchina giocando ogni 3/4 giorni, chiaro che non puoi stravolgere la squadra ma i cambi ci danno energia e una grande mano.

Cosa dice della mossa di Donadoni in seguito alla sua sostituzione di Petagna?

Ho tolto Petagna perché era stanco, in quel momento era abbastanza affaticato. Questi ragazzi stanno dando tanto, sono molto bravi e professionali, fanno di tutto per recuperare al massimo in poco tempo. Guardano a tutto anche all'alimentazione sono grandi professionisti, hanno grande attaccamento alla squadra e all'ambiente. Volevamo vincere questa partita per stare agganciati al gruppo subito dopo le prime, non era facile battere questo Bologna ma adesso vogliamo fare meglio anche in campionato.

Si aspettava quesrto Bologna tutti dietro e quanto conta aver vinto senza Gomez?

Un po’ si perché il Bologna si difende basso e riparte in contropiede non a caso hanno vinto 3 trasferte, hanno una buona tecnica, nel primo tempo qualcosa abbiamo rischiato. Aver vinto senza Gomez è un bel segnale per noi.

I giovani Vido e Orsolini potranno trovare spazio anche loro?

Me lo auguro ma in questo momento mi affido ai giocatori più esperti e che sono reduci da più campionati e che hanno esperienza. Poi è chiaro che mi auguro una loro esplosione.

La difesa anche oggi è stata un punto di forza e soprattutto ha impressionato Palomino?

La difesa è un reparto di forza con tanti buoni giocatori, nonostante questo qualche errore in questo periodo l’abbiamo combinato, però è un reparto che è la base su cui costruire la prestazione. Palomino ha giocato praticamente sempre, è vero che l’infortunio di Toloi ha costretto questi giocatori a giocare sempre. Più avanti vedremo Macini che è il giovano più pronto, io credo che alla fine tutti torneranno utili.

Quando eravamo in Svizera le questa estate lei ci disse che tra i nuovi giocatori i più pronti erano Palomino e Cornelius e così è stato?

Beh insomma questi come altri esempio Ilicic, De Roon ecc. hanno fatto tanti campionati professionistici pertanto è chiaro che sono quelli più pronti. Non farei differenze tra titolari e riserve c’è qualcuno che adesso gioca di più qualcuno ma poi magari ci sarà qualcun altro che più avanti giocherà di più.