Conferenza del mister ucraino, Castro
Dodò è il sostituto all'ultimo minuto ed è decisivo. "Volevo fare i complimenti per una vittoria fantastica, partita bellissima. Sono molto contento, tutte le sostituzioni le abbiamo fatto per rafforzare l'attacco, ha funzionato. Dovevamo vincere dal punto di vista strategico e tattico. I primi 15 minuti sono stati difficili per noi, ci hanno creato grossi problemi".
Perché la scelta di Kovalenko? "Dovevamo controbattere il loro attacco, giocano sempre dal basso, poi vanno sull'ala, poi al centro e oltre i difensori. Abbiamo creato tre triangoli che coprivano ala e centro. Avevamo un centrocampista forte che facesse forte pressing, altrimenti ci sarebbe servito Stepanenko".
Cosa ha imparato lo Shakhtar contro l'Atalanta? "Alcune cose interessanti, prendiamo atto, prendiamo questo risultato e andiamo avanti".
Dove è stata più forte, l'Atalanta? "Nei primi quindici minuti, verso il trentacinquesimo siamo diventati più forti, poi di nuovo noi. È stata una giostra, di qua e di là. Non vorrei mettermi qui ad analizzare chi era più forte o debole. È stata una grande partita. Avevamo questa voglia irrefrenabile di vincere".
Abbiamo visto il rigore, non ci è parso fallo. Il Var ha confermato... "Non ho visto la registrazione, non ho parlato con il mio difensore. Voglio congratularmi per Pyatov perché ha fatto una bella parata".
Avete vinto grazie all'esperienza? "Sì, la nostra squadra ha decisamente più esperienza nel giocare la Champions, noi comunque abbiamo avuto pazienza, perché abbiamo saputo gestire i problemi. Nei primi quindici minuti avete visto l'atmosfera in campo. Sapevamo che questa energia sarebbe finita prima o poi".
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