21/12/2018 | 15.04
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Conferenza di Gasperini ante Genoa: “Domani decisiva per iniziare a tirare le somme''

Conferenza stampa di Mister Gasperini a Zingonia. Nostro servizio

Ripresa audio: Marcodalmen, Ripresa testuale: Sigo

Abbiamo giocato contro una squadra forte, non vinceva da tempo la Lazio ma non perdeva neanche mai.

Vittoria importate per la classifica per come l'abbiamo ottenuta e ci ha messo in una posizione dove abbiamo recuperato e ci dà l'opportunità in questa settimana di capire alla fine del girone di andata in cosa possiamo competere.

Alla fine di questa settimana avremo le idee più chiare.

Abbiamo la possibilità di finire il girone di andata in una posizione di classifica importante, ma domani è fondamentale. Giochiamo su un campo sempre difficile contro una squadra che da tempo non vince e avrà molta voglia di rivalsa. Capiamo la loro voglia di vittoria, ma sappiamo anche che la nostra ambizione è quella di chiudere l'andata nel modo migliore. Domani non possiamo sbagliare l'approccio, saremo molto convinti e concentrati, dove capiremo se anche quest'anno possiamo ambire a traguardi importanti.

Preferisco sempre giocare in casa, alla fine dell'anno la maggior parte dei punti li fai li. Noi in casa di recente abbiamo incontrato Inter, Napoli e Lazio poi ci sarà la Juve, quindi ci può essere anche un po' un calo di punti. In trasferta abbiamo giocato spesso con personalità, in questi anni abbiamo avuto tanti risultati importanti che alla fine dell'anno in classifica ti danno qualcosa in più. Domani ci saranno momenti sicuramente di sofferza ma noi ci dobbiamo presentare bene da grande squadra.

Non faccio conti in vista di Juve e Sassuolo, noi pensiamo a domani.

Il Genoa ha un'ottima rosa e ha dei grandi valori. Globalmente è una squadra che ha subito molti gol e questo ne frena un po' i risultati ma ha ottimi giovani di prospettiva. Ha forse avuto un inizio con più meriti di ciò che gli spettavano, ma ora magari raccolgono meno di ciò che meritano. Prandelli può fare bene ma il campionato è molto duro ed equilibrato, faccio fatica a vedere squadre già tagliate fuori perchè il gruppo centrale della classifica è corto e chi riesce a vincere gli scontri diretti scala molte posizioni.

Il recupero di Zapata: A volte va meglio Zapata e cala qualcun'altro, non so se è meglio avere tutti al massimo e tutti i cali insieme, o se avere un giocatore che a turno magari non è al massimo. Noi dobbiamo dare tutti qualcosa in più tutti insieme. Domani non è decisivo, ma se al girone d'andata ti trovi in una buona posizione può darti una spinta ancora maggiore per il ritorno.

Queste tre partite in generale sono quelle che ti possono aiutare a tirare una somma. L'anno scorso abbiamo girato a 27, dovremo cercare di raggiungere quella soglia e magari superarla. A quel punto avremo affrontato tutte le squadre, capiremo il nostro valore.  A Gennaio inizia un altro campionato, molte squadre si rafforzeranno.

Domani il Genoa vuole vincere, con dei valori importanti, e noi non andremo là a fare quelli che devono perdere, anzi.

Noi abbiamo tanto da giocarci, con le nostre armi, sperando di fare risultato aumentando le nostre ambizioni.

Ci siamo tutti, tranne Adnan impegnato con la Nazionale per ila Coppa d'Asia.

Palomino è recuperato al 100%.

Tornare a Genova per me è sempre speciale. Soprattutto la vigilia e l'arrivo a Genova è sempre emozionante.

Ho vissuto lì tanti momenti per fortuna senza troppe difficoltà, ricordo esclusivamente i momenti belli perchè non abbiamo mai rischiato nulla. Ho vissuto delle stagioni molto belle, sono fortunato che via da Genova ho trovato Bergamo rivivendo momenti anche più esaltanti per certi aspetti e con più continuità. Non avrei immaginato dopo Genova di trovare un ambiente come Bergamo ed essere apprezzato così tanto, ma ciò non cancella la mia storia di Genova, dalla serie B all'Europa.

Domani 350 Partite in serie A? E' un po' come quando compi gli anni, tutte partite giocate, difficili. Non ricordo una partita con cali di concentrazione. Dal Genoa all'Atalanta, speriamo di poterci ripetere anche per numeri.

Ogni squadra è diversa, l'Atalanta di ora è diversa dal mio Genoa, magari ero diverso anche io ad allenare. Sia in difesa che nel modo di attaccare mi sono sempre adeguato ai giocatori che avevo in rosa. 

Anche l'Atalanta stessa in tre anni sono tre squadre diverse. 

Scegliere una partita simbolo su 350 è impossibile, quasi tutte fatte tra Atalanta e Genoa, e 3 all'Inter.

Le amo tutte indistintamente, forse con un po' di rimpianto per le partite di Palermo, ma forse per colpa mia perchè ho dato qualcosa in meno rispetto agli altri anni, ma anche le sconfitte mi hanno fatto bene.

Poi queste sono solo quelle di serie A, poi ho allenato molto anche in B.

Le cose vanno avanti, si evolvono, poi possono piacere o meno ma sono sempre più forti, meglio, positive. E se non ti migliori rimani indietro, anche se sembra che il calcio sia sempre uguale ci sono piccole cose che lo rendono ogni anno più complicato e migliore.

By staff
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