Gasperini: "Andiamo a Bologna sullo slancio della Champions"
Ripresa audio Marcodalmen
Testo tmw.com
È iniziata la conferenza stampa del tecnico orobico.
Sarà un'altra battaglia.
"L'Atalanta da sempre ha un settore giovanile importante in Italia, anche per la qualità dei giocatori. In questo momento ha anche dei risultati di squadra importanti, a livello europeo. È una consacrazione. Domani si rientra nel campionato, con partite tutte complicate. Ultimamente loro hanno problemi di risultati, ma Bologna è sempre un campo difficile. Dobbiamo essere bravi a giocare dopo questa gara e rientrare nel campionato. Come succede spesso bisogna resettare tutto e prendere le cose buone".
La squadra quanto è stanca? Come stanno Ilicic e Papu?
"Abbiamo recuperato, questo tipo di partite ti lasciano qualche problema. Preoccupa Gomez, speriamo che Ilicic possa recuperare con il Milan. Il Papu ha subito una forte contusione, ieri lo ha limitato ma valutiamo oggi. Questi infortuni si recuperano in fretta".
TMW - Pensate al quarto posto?
"L'esperienza ce la stiamo portando dietro anche in campionato, credo che più che le partite abbiamo pagato le assenze di Ilicic e Zapata. La corsa al quarto posto non lo so, non è proponibile faremo il massimo. Adesso mancano tante giornate, la Lazio sta facendo diversi record. Tutte corrono, non è il momento di porre degli obiettivi".
Chi vorrebbe incontrare?
"Non ho voglia di pensarci, ci penseremo lunedì. Quella che sarà...lasciamo che le cose vadano con il sorteggio. Dobbiamo essere bravi a pensare a Bologna. Dobbiamo prendere lo slancio dopo questa sbornia".
Che Bologna si aspetta?
"È un'ottima squadra, ha perso qualche risultato in casa. Ha fatto un girone di ritorno positivo nello scorso campionato, è partita con ambizioni simili a quelle dello scorso anno, ma il campionato è questo. Siamo in un buon momento, abbiamo fiducia nel gioco: riusciamo ad esprimerci bene, andiamo a Bologna con l'intenzione di prolungare il momento. Adesso è un avversario temibile, al di là della mancanza di risultati".
Il mercato?
"Noi abbiamo comunque visto che non abbiamo bisogno di 28 giocatori. 15-16 giocatori sono sufficienti per affrontare i momenti di assenza. Se mancano pezzi tutti hanno difficoltà. A me non serve moltissimo, dipende sempre quale saranno le scelte della società. L'infortunio di Zapata è una cosa imprevedibile, adesso stiamo aspettando tutti la sosta, ma è una sola settimana. Sarà solo di una domenica. Non farei molto affidamento su questo, poi il mercato inizia al 2 gennaio ma se ne parla fino al 31 agosto. Non ci sono particolari situazioni. Quello che posso chiedere è un po' di fortuna negli infortuni. Poi bisogna vedere se puntare sul settore giovanile o meno, se vuole cambiare mercato o meno. Se hai giocatori duttili loro ti danno tutto".
C'è un elogio particolare che l'ha colpita?
"È chiaro che la vicenda di Mihajlovic ha interessato tutto il mondo dello sport, per il coraggio: è un bell'esempio per tutte le persone. Il fatto di vederlo in panchina è molto importante, vuol dire che anche queste situazioni si possono affrontare, può dare fiducia a chi ha questi problemi. Noi siamo molto felici, ma quando arrivano squadre come l'Atalanta sembra sempre un problema per il ranking. Siamo contenti del contributo, temevamo di non dare un buon apporto. Il passaggio del turno è positivo, questo risultato può essere un apporto anche per il prossimo campionato. È un motivo di orgoglio".