22/11/2019 | 14.05
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Conferenza stampa ante Juve di mister Gasperini (aggiornato con video)

13.31 - È iniziata la conferenza stampa del tecnico dell'Atalanta.

L'Atalanta si sta avvicinando al livello delle grandi squadre.
"Sì ma non nei confronti della Juventus o di chi vince lo scudetto. Rispetto al Napoli o alla Juve o all'Inter no, giusto per essere chiari. Ogni anno aumenta il divario con il resto del campionato".

Tutti recuperati?
"Abbiamo una certa predisposizione a fare gol. La conta è presto fatta, dalle nazionali sono tornati tutti bene forse chi ha giocato di più è stato Kjaer. Abbiamo fatto un buon lavoro con chi è rimasto, ma le nazionali sono un peso per tutti. Non è una situazione che amiamo, però quando si riparte c'è sempre un po' di incertezza. Le certezze? Ilicic e Malinovskyi sono fuori, per Muriel e Zapata vedremo oggi".

Parere personale sull'assenza di Ronaldo?
"Magari ce lo prestano a noi (ride, ndr). Dove cadi, cadi bene. Vediamo domani. Per la Juventus parlano i numeri e i risultati, per noi è paragonabile alla sfida con il City, troveremo le stesse difficoltà. È una partita di per sé molto difficile. Noi vogliamo fare bella figura, abbiamo perso qualche giocatore e qualche punto ma è una partita che si commenta da sola. C'è un po' troppa fiducia, dobbiamo stare attenti. La Juve è una squadra forte. Dobbiamo essere pronti, è un'altra partita e giochiamo contro una squadra forte. Dobbiamo andare oltre ai nostri valori".

C'è più esperienza e un'altra mentalità?

"Abbiamo alzato il livello, ma anche la Juve si è rinforzata. Forse è ancora più forte, ha messo giocatori a centrocampo. Non va confusa la diversità, però abbiamo fatto un passo avanti".

Ci sono due partite toste. Come pesa la preparazione?
"Non ci pensiamo, la partita con la Dinamo sarà da dentro o fuori. Pensiamo ala Juventus, speravamo di arrivare con più certezze, ma ad oggi non ne abbiamo. Sono importanti tutte le agre, non possiamo pensare alla Dinamo, poi ci sarà il derby con il Brescia".

Adesso c'è la Juve di Sarri, diversa da quella di Allegri.
"L'arrivo di Sarri ha dato un'altra interpretazione. Forse questa ricerca di diversità cambia qualcosa".

TMW - Il pubblico sarà un fattore determinante? Quali sono le reali condizioni di Muriel?
"Il pubblico farà la sua parte. La cosa più importante sarà l'atteggiamento della squadra. Su Muriel c'è l'incertezza che dicevo prima, non mi è sembrato in buonissime condizioni. Ma deve recuperare, non ha giocato molto. Valuteremo oggi pomeriggio".

Muriel e Zapata?
"Se saranno in grado di giocare verranno convocati, sennò no. Il primo punto da risolvere è questo. Non abbiamo tanti margini".

Come sta realmente Zapata?
"Zapata ha lavorato bene, lui ha ancora qualche timore. Deve essere molto convinto, non devi avere troppi pensieri. Meglio un asino sano che un cavallo zoppo. L'asino non è Muriel (ride, ndr), ma quel detto lì vale".

13.46 - È terminata la conferenza stampa di Gian Piero Gasperini.

Fonte tmw

 

By sigo
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