Conferenza stampa pre-Ajax: parlano il Gasp e Hans (con VIDEO)
GASPERINI:
Che partita si aspetta?
"È chiaro che è un'altra partita, con la Samp dovevamo superare una squadra chiusa. L'Ajax attacca con molti uomini, dovremo essere bravi a contrastare la loro forza d'urto e ripartire. Sarà una gara più aperta e con altri tipi di difficoltà".
Sarà la prima volta a Bergamo: come inciderà la Champions?
"Da parte mia non avrei mai pensato di giocare la seconda Champions senza pubblico, ma è una pandemia mondiale che sta togliendo qualcosa a tutti noi. È una soddisfazione per tutti, adesso giocheremo nel nostro stadio dopo aver giocato sempre fuori casa. La mancanza del pubblico rimane per noi un grandissimo dispiacere".
Cosa ci trova di simile tra le due squadre e cosa trova di diverso?
"Dal punto di vista tattico siamo due squadre diverse, loro sono un laboratorio anche sotto questo punto di vista. In Champions sperimentano di meno, ma per me rimane un punto di riferimento. Propone sempre alcune idee molto efficaci, l'Ajax per me è sempre stato un modello. Ma siamo organizzati in modo diverso".
Come sta De Roon e quanto cambia la sua assenza?
"De Roon è importante, ma abbiamo già giocato senza di lui. Non è la prima volta che ci troviamo davanti a questa evenienza, ci dispiace perché un giocatore di valore".
TMW - Come si reagisce a una sconfitta come quella contro la Samp?
"Nel calcio ci sono vittorie e sconfitte. Si reagisce guardando alla prossima partita, si guardano gli errori e si pensa alla prossima gara".
Quel 13 a 0 cosa le fa dire?
"L'Ajax è una squadra in salute, l'ho vista anche col Liverpool. Può sperimentare situazioni diverse, ma la Champions è un po' diversa: è una partita difficile, ma abbiamo buone speranze di renderla difficile anche a loro. In questa partita può uscire il rapporto di forza tra le due squadre".
Come sta Miranchuk?
"Ha giocato già in Danimarca, vuol dire che è già disponibile".
HATEBOER
Quanto sono importanti gli esterni?
"Gli esterni sono importanti, ma Mojica e Depaoli non hanno fatto male. Con il nostro ingresso non è andata meglio. Non è che hanno giocato male, ma è sempre più difficile affrontare con una squadra con dieci giocatori dietro. L'Ajax non si chiude così in difesa".
Cosa vuol dire per un olandese giocare contro l'Ajax?
"Già lo scorso anno volevo affrontarli, per me è una partita speciale. Ho giocato tante volte contro di loro, ma quando sei fuori dall'Olanda e giochi contro di loro è diverso. Peccato anche per la famiglia e per gli amici che avrebbero voluto vedere la partita, ma la situazione è questa".
Per voi giocatori è meglio conoscere l'avversario?
"Non cambia molto, sul campo la situazione è diversa, noi sappiamo sempre contro chi giochiamo".
TMW - Cosa è cambiato dallo scorso anno in Champions?
"Non è cambiato molto, c'è ancora la stessa squadra. Abbiamo giocatori nuovi e di qualità, siamo migliorati ma il modo di giocare non è cambiato molto".
Quale giocatore teme di più?
"Blind sa giocare, non sappiamo quale sarà il suo ruolo, ma può fare diversi ruoli. Legge molto bene la partita, ma non c'è solo lui: hanno tanti giocatori di qualità".
Cosa si dice in Olanda di questa Atalanta?
"C'è una parte che dice che si deve vincere facile, c'è anche una parte che che dice sarà molto difficile. Sarà complicato per loro giocare qua, hanno seguito il nostro percorso. Sanno cosa abbiamo fatto negli ultimi anni".
Fonte: tmw.com
Che partita si aspetta?
"È chiaro che è un'altra partita, con la Samp dovevamo superare una squadra chiusa. L'Ajax attacca con molti uomini, dovremo essere bravi a contrastare la loro forza d'urto e ripartire. Sarà una gara più aperta e con altri tipi di difficoltà".
Sarà la prima volta a Bergamo: come inciderà la Champions?
"Da parte mia non avrei mai pensato di giocare la seconda Champions senza pubblico, ma è una pandemia mondiale che sta togliendo qualcosa a tutti noi. È una soddisfazione per tutti, adesso giocheremo nel nostro stadio dopo aver giocato sempre fuori casa. La mancanza del pubblico rimane per noi un grandissimo dispiacere".
Cosa ci trova di simile tra le due squadre e cosa trova di diverso?
"Dal punto di vista tattico siamo due squadre diverse, loro sono un laboratorio anche sotto questo punto di vista. In Champions sperimentano di meno, ma per me rimane un punto di riferimento. Propone sempre alcune idee molto efficaci, l'Ajax per me è sempre stato un modello. Ma siamo organizzati in modo diverso".
Come sta De Roon e quanto cambia la sua assenza?
"De Roon è importante, ma abbiamo già giocato senza di lui. Non è la prima volta che ci troviamo davanti a questa evenienza, ci dispiace perché un giocatore di valore".
TMW - Come si reagisce a una sconfitta come quella contro la Samp?
"Nel calcio ci sono vittorie e sconfitte. Si reagisce guardando alla prossima partita, si guardano gli errori e si pensa alla prossima gara".
Quel 13 a 0 cosa le fa dire?
"L'Ajax è una squadra in salute, l'ho vista anche col Liverpool. Può sperimentare situazioni diverse, ma la Champions è un po' diversa: è una partita difficile, ma abbiamo buone speranze di renderla difficile anche a loro. In questa partita può uscire il rapporto di forza tra le due squadre".
Come sta Miranchuk?
"Ha giocato già in Danimarca, vuol dire che è già disponibile".
HATEBOER
Quanto sono importanti gli esterni?
"Gli esterni sono importanti, ma Mojica e Depaoli non hanno fatto male. Con il nostro ingresso non è andata meglio. Non è che hanno giocato male, ma è sempre più difficile affrontare con una squadra con dieci giocatori dietro. L'Ajax non si chiude così in difesa".
Cosa vuol dire per un olandese giocare contro l'Ajax?
"Già lo scorso anno volevo affrontarli, per me è una partita speciale. Ho giocato tante volte contro di loro, ma quando sei fuori dall'Olanda e giochi contro di loro è diverso. Peccato anche per la famiglia e per gli amici che avrebbero voluto vedere la partita, ma la situazione è questa".
Per voi giocatori è meglio conoscere l'avversario?
"Non cambia molto, sul campo la situazione è diversa, noi sappiamo sempre contro chi giochiamo".
TMW - Cosa è cambiato dallo scorso anno in Champions?
"Non è cambiato molto, c'è ancora la stessa squadra. Abbiamo giocatori nuovi e di qualità, siamo migliorati ma il modo di giocare non è cambiato molto".
Quale giocatore teme di più?
"Blind sa giocare, non sappiamo quale sarà il suo ruolo, ma può fare diversi ruoli. Legge molto bene la partita, ma non c'è solo lui: hanno tanti giocatori di qualità".
Cosa si dice in Olanda di questa Atalanta?
"C'è una parte che dice che si deve vincere facile, c'è anche una parte che che dice sarà molto difficile. Sarà complicato per loro giocare qua, hanno seguito il nostro percorso. Sanno cosa abbiamo fatto negli ultimi anni".
Fonte: tmw.com
By Gandalf