Conosciamo Zalewski, talento precoce con gia' buona esperienza (anche internazionale)
Nicola Zalewski, figlio di madre italiana e padre polacco, è cresciuto
respirando due culture e due scuole calcistiche diverse, un mix che ha
contribuito a formare il suo stile di gioco versatile e moderno. Già dalle
giovanili mostrava una predisposizione naturale a giocare su entrambe le
fasce, qualità che lo ha reso un esterno ambidestro raro e
ricercato.
Apprezzato per la serietà professionale e per la grande
resistenza fisica, è considerato un calciatore in continua crescita, con
margini di miglioramento enormi. La sua duttilità tattica, unita a una forte
mentalità internazionale, lo rendono un profilo appetibile per qualsiasi club
con ambizioni europee.
Nonostante abbia appena 23 anni, questo esterno
ambidestro di origini italo-polacche vanta già un percorso che molti colleghi
più esperti possono solo invidiare. In Serie A ha collezionato quasi cento
apparizioni, confermandosi come uno dei profili più affidabili e continui del
campionato. L’esperienza internazionale non manca: oltre venticinque presenze
in Europa League e sette in Conference League, torneo che ha sollevato al
cielo insieme alla Roma nel maggio 2022, arricchiscono un curriculum già molto
consistente.
A completare il quadro ci sono due gettoni in Champions
League e altrettanti al Mondiale per Club, appuntamenti che rappresentano il
palcoscenico più alto del calcio per club. Sul fronte delle nazionali, ha
difeso i colori della Polonia sia ai Mondiali di Qatar 2022 sia agli Europei
disputati in Germania nel 2024, confermandosi così anche come una pedina
importante del panorama internazionale.
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