Spero tanto che arrivi il momento della partita, anzitutto nella speranza di ripetere le prodezze viste contro la Roma. Il momento richiedeva un energica svolta ed il fatto di essere in svantaggio dopo soli tre minuti, ne accelerava la tempistica. Questa di ritrovare l’ispirata vena del professore è stata il coronamento di un’attesa lunga mesi ma sfolgorante dopo pochi attimi dall’entrata in campo.

Questo il primo e più importante presupposto che dà spessore all’attesa, ma in effetti diversi altri se ne aggiungono, seppure di assai minor importanza.

Le rubriche aperte sul sito ribollono di opinioni, giudizi e pareri susseguenti alla ribellione suscitata ad in evoluzione. Non intendiamo riaprire un fatto che resta anzitutto spiacevole per tutti i tifosi che, loro malgrado, si sono trovati un’amara ed imprevista sorpresa, ma piuttosto osservare la lotta scatenatasi tra i media, al fine di poterci ricamare delle inverosimili appendici.

Prima fra tutte Striscia, mai come stavolta allineata al verbo strisciare, modo di locomozione di specie animali assai poco simpatiche, gradevoli ed apprezzate. Costoro hanno avviato un tentativo di servizio, naufragato sul nascere, che hanno deciso di completare e mettere in onda, malgrado il progetto abbisognasse di supporti ed inserti, che hanno mal sostenuto il vuoto assoluto, allestendo una autentica bufala della non comunicazione.

Esaurito l’aspetto della spettacolarità, avremo ora lo snodo della trattativa commerciale, sino a qui espressa nella teoria del vorrei, ma non posso. A partire dalle milanesi, con particolare riferimento al segmento rossonero, interessatissimi all’acquisizione del nostro ex, ma soltanto a costo zero, la prima delle prospettive che la nostra Società ha provveduto immediatamente ad escludere.

A questa precisazione l’interesse è calato, in considerazione del fatto che non sarebbe opportuno investire un importo del genere, tenendo conto dell’età del candidato. Vedremo ora quali altre prospettive utili si possano prospettare ed, onestamente, mi auguro ciò che tutta la tifoseria si augura, cioè si accasi ma non a rinforzare una nostra concorrente alla CL.

Che partire sia un poco morire viene spesso confermato da quello che si prospetta di inatteso, fuori da ogni precedente previsione. Anche per lui le scelte comportano complicanze, che comunque gli auguriamo di risolvere, magari salvaguardando le nostre protezioni succitate.

Grandemente positivo è stato il mantenuto assetto della squadra che fa perno su di una vera unità di intenti che non si è infranta, malgrado tale possibilità potesse incombere. In fondo a tutti noi resta l’amarezza di quel che era e che sarebbe potuto essere, ma la vita prosegue ed ammonisce a reagire e continuare il proprio cammino.

L’Atalanta lo ha già dimostrato e ci auguriamo lo confermi, ai piedi del san Luca che è prospiciente lo stadio bolognese, anche nell’incontro prossimo.

Poi il tanto atteso stacco, per disintossicarci, rafforzarci e caricarci per nuove avventure, pronti al ritorno in pista, pertanto non cedendo troppo all’invito del panettone.

Alla squadra, a tutta la tifoseria ed in particolare a tutti noi del sito, l’augurio di un Natale sereno, che ci riconcili con noi e col mondo.

Ancor buon Natale e sempre forza Atalanta !

 

ReMo