08/10/2021 | 09.09
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Coperta corta?

▷ Il dilemma della coperta corta, quando dobbiamo scegliere tra due opzioni negative ⋆ Angolo della Psicologia

Troppi infortuni in 7 giornate. Coperta corta per Gasperini in vista dei prossimi match

Tanti, troppi infortuni. Il terzo per gravità, contando quelli di Luis Muriel e Robin Gosens, senza dimenticare i vari fastidi risolti nel giro di pochi giorni. Nel computo totale c'è anche Duvan Zapata, fermatosi per quasi tutto il mese di agosto. Troppi ko fisici che devono far scattare un campanello d'allarme in casa Atalanta in vista del secondo tour de force stagionale: dopo la sosta, infatti, i nerazzurri dovranno affrontare altre 7 gare in 20 giorni rispettivamente contro Empoli, Manchester United (terza e quarta giornata della fase a gironi della Champions League), Udinese, Sampdoria, Lazio e Cagliari. Gare complicate non soltanto per il blasone, ma anche per via di una rosa ridotta e delle scelte obbligate a causa della perdita di due pedine fondamentali come Pessina e Gosens.

COME CAMBIA L'ATALANTA - Nei prossimi giorni di sosta e riflessione, Gasperini dovrà meditare parecchio su quale formazione schierare al rientro in campo. Non solo infortunati, ci sarà da fare i conti anche con viaggi internazionali e recuperi a rilento. Sulla corsia sinistra molto probabilmente verrà adattato Zappacosta, Pezzella non è ancora riuscito ad inserirsi nei meccanismi gasperiniani. Sulla destra spazio a Maehle, lo stesso Gasperini ha confermato che non vuole cambiare modulo vista l'emergenza: gli uomini a disposizione ci sono, dunque si andrà avanti col dogma del 3-4-1-2. Per quanto riguarda Pessina, le alternative in quella zona di campo non mancano: Pasalic è il sostituto naturale - il croato ha dimostrato di essere più pericoloso sulla trequarti -, ma a disposizione c'è anche Miranchuk, al momento oggetto misterioso in casa atalantina.

Nella stagione in cui il tecnico di Grugliasco ha più soluzioni a disposizione, l'Atalanta rischia di giocare ancora una volta con gli uomini contati a causa dei troppi infortuni. Le alternative davanti non mancano, sulle corsie esterne invece la coperta è abbastanza corta. Con un campionato complicato e difficile, come ribadito più volte da Gasperini, non sarà semplice affrontare le prossime gare, ma come sempre bisogna fare di necessità virtù. D'altronde il Gasp non si è mai tirato indietro nel momento d'emergenza. (tmw.com)
By marcodalmen
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