Coronavirus, Avv. Rigitano: "I calciatori e i loro agenti stanno ascoltando le proposte dei club"
Raffaele Rigitano è l'avvocato consulente legale dell’Assoagenti. Intervistato dal Corriere dello Sport, ha parlato della diatriba tra calciatori e Lega per quanto riguarda il taglio degli stipendi: "I calciatori sono consapevoli che, come tutti gli italiani, dovranno fare dei sacrifici economici e per questo la categoria non si tira indietro. È altresì utile sottolineare come, qualora la stagione sportiva fosse definitivamente conclusa, i calciatori, nel cui stipendio beneficiano anche di voci legate alle prestazioni e agli obiettivi sportivi, perderebbero le parti variabili, non di poco conto, previste nel contratto - ha spiegato -. L’autorevole e significativo intervento del prof. Treu ha dato molti spunti di riflessione, gran parte dei quali condivisibili. Il professore ha ricordato la situazione di emergenza in cui vive il mondo intero e nello specifico il sistema calcio ma ha invocato anche il buonsenso nei rapporti tra club e calciatori. Soprattutto l’ex ministro ha ricordato a tutti noi come i calciatori siano lavoratori subordinati. Quali lavoratori subordinati tutti i calciatori, si ribadisce, nel rispetto dei contratti sottoscritti e degli accordi collettivi, hanno espletato la propria prestazione, senza alcun dubbio, nello scorso mese di marzo, ricordiamo che l’ultima giornata del campionato si è giocata l’8 mentre l’Atalanta ha giocato in Champions l’11. Inoltre nei rimanenti giorni gli atleti sono stati invitati da gran parte dei club a non allontanarsi dalle abitazioni ed eseguire gli allenamenti ordinati dai preparatori atletici ovvero allenatori. Qualora si dovesse riprendere a giocare i calciatori potrebbero concludere i propri impegni anche nel mese di luglio, per cui avrebbero diritto agli emolumenti di cui all’intero contratto".
fonte tmw.com