Corri ragazzo, corri!
Corri ragazzo, corri!
Corri perché la carriera di un calciatore può cambiare completamente nel giro di qualche settimana. Lo sa bene Emil Holm, migliore in campo nella sfida contro il Frosinone e sempre più protagonista di questa nuova Dea.
Vieni cercato da molte squadre, perfino la Juventus, ma in estate scegli l'Atalanta per proseguire un percorso di crescita in Serie A alla corte di Gian Piero Gasperini. Uno che di solito gli esterni, Gosens docet, sa valorizzarli a dovere.
Arrivi a Bergamo, sempre di corsa, debuttando nel finale contro il Monza. Poi lo stop, un ritardo di condizione ti frena. Torni a disposizione ma giochi poco, impressioni più per l'atteggiamento e la voglia che per le giocate in campo.
Contro il Verona ecco una chance da titolare, non sfruttata a dovere, trovando progressivamente sempre meno spazio. Si va in Polonia e arriva la grande opportunità contro il Raków, gara nella quale cominciano ad intravedersi delle qualità.
Complice l'infortunio di Hateboer, spesso preferito al classe 2000 in quanto migliore in fase difensiva, Holm si prende il posto da titolare per non lasciarlo più. Nel 2024, infatti, ha già collezionato più minuti con la Dea rispetto al 2023.
Quattro sfide giocate su ottimi livelli, dal Sassuolo al gol contro il Frosinone, passando per Roma e l'assist al Milan. Insomma, l'anno è iniziato nel migliore dei modi per l'ex giocatore dello Spezia, ora in crescita continua.
E pensare che fino a qualche settimana fa stava persino ipotizzando di andare in prestito a giocare, visto il poco spazio concessogli nella prima metà di stagione. Ma come ben sappiamo, entrare nelle rotazione non è mai facile.
Quell'esultanza al primo gol in nerazzurro, sebbene fosse una rete valida per il 5-0 contro il Frosinone nei minuti di recupero, certifica quanto ci tenesse e quanto abbia combattuto per ottenere quella maglia. E adesso non vuole più togliersela.
Corri ragazzo, perché questo è il momento di dimostrare a tutti chi è davvero Emil Holm, continuando a spingere su quella fascia. Perché i margini di crescita sono ancora ampi e potresti diventare l'esterno di cui la Dea ha bisogno.
Corri perché la carriera di un calciatore può cambiare completamente nel giro di qualche settimana. Lo sa bene Emil Holm, migliore in campo nella sfida contro il Frosinone e sempre più protagonista di questa nuova Dea.
Vieni cercato da molte squadre, perfino la Juventus, ma in estate scegli l'Atalanta per proseguire un percorso di crescita in Serie A alla corte di Gian Piero Gasperini. Uno che di solito gli esterni, Gosens docet, sa valorizzarli a dovere.
Arrivi a Bergamo, sempre di corsa, debuttando nel finale contro il Monza. Poi lo stop, un ritardo di condizione ti frena. Torni a disposizione ma giochi poco, impressioni più per l'atteggiamento e la voglia che per le giocate in campo.
Contro il Verona ecco una chance da titolare, non sfruttata a dovere, trovando progressivamente sempre meno spazio. Si va in Polonia e arriva la grande opportunità contro il Raków, gara nella quale cominciano ad intravedersi delle qualità.
Complice l'infortunio di Hateboer, spesso preferito al classe 2000 in quanto migliore in fase difensiva, Holm si prende il posto da titolare per non lasciarlo più. Nel 2024, infatti, ha già collezionato più minuti con la Dea rispetto al 2023.
Quattro sfide giocate su ottimi livelli, dal Sassuolo al gol contro il Frosinone, passando per Roma e l'assist al Milan. Insomma, l'anno è iniziato nel migliore dei modi per l'ex giocatore dello Spezia, ora in crescita continua.
E pensare che fino a qualche settimana fa stava persino ipotizzando di andare in prestito a giocare, visto il poco spazio concessogli nella prima metà di stagione. Ma come ben sappiamo, entrare nelle rotazione non è mai facile.
Quell'esultanza al primo gol in nerazzurro, sebbene fosse una rete valida per il 5-0 contro il Frosinone nei minuti di recupero, certifica quanto ci tenesse e quanto abbia combattuto per ottenere quella maglia. E adesso non vuole più togliersela.
Corri ragazzo, perché questo è il momento di dimostrare a tutti chi è davvero Emil Holm, continuando a spingere su quella fascia. Perché i margini di crescita sono ancora ampi e potresti diventare l'esterno di cui la Dea ha bisogno.
By Paglia