L'ultima volta che i rossoneri riuscirono a fare gol ai bergamaschi risale addirittura al 2014, ovvero quasi quattro anni fa.

Stagione 2016-2017: Milan-Atalanta finì 0-0.

Stagione 2015-2016: Milan-Atalanta, altro 0-0.

Stagione 2014-2015: sconfitta per 0-1, con gol di German Denis al 33'.

Per trovare finalmente un gol rossonero nella sfida casalinga agli orobici, bisogna quindi volare addirittura alla stagione 2013-2014: quella dell'esonero di Allegri, per intenderci, e delle sostituzioni a tempo di Tassotti e Seedorf.

Era anche l'anno di Balotelli, ma quel 6 gennaio 2014 in attacco dal 1' giocarono Matri e Robinho, oltre a Kakà. Proprio il brasiliano, nell'occasione, siglò la sua penultima doppietta in rossonero di sempre. A suggello della vittoria, infine, arrivò il gol dalla distanza dell'allora 18enne Bryan Cristante, alla sua prima partita da titolare in carriera da professionista. Un solo gol con la maglia del Milan addosso, per colui che oggi è un piccolo monumento dell'Atalanta - appunto - e che giocherà contro la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio: pochi mesi dopo, difatti, Galliani lo cedette sorprendentemente al Benfica per 6 milioni di euro, suscitando l'ira di moltissimi tifosi che su di lui avrebbero voluto costruire il centrocampo del futuro e, magari, anche di quest'epoca. Ma c'è dell'altro: quella partita fu peraltro anche l'ultima in panchina di Max Allegri a San Siro. Nell'occasione il mister livornese raggiunse le 100 vittorie da allenatore in Serie A, ma appena una settimana dopo, a seguito della sconfitta per 3-4 sul campo del neopromosso Sassuolo (lo storico poker di Berardi), venne esonerato. Milan-Atalanta, corsi e ricorsi storici e, volendo, emozionali.

Estratto da fantagazzetta.com