30/04/2019 | 20.18
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COSA LASCIAMO A BERGAMO?

Nel momento, forse, più alto della storia atalantina, lasciamo Bergamo.
La ritroveremo a fine settembre, quando il nostro destino sarà già stato scritto dopo le ultime 5 gare di fine stagione che ci aspettano.
Lasciamo a Bergamo davvero tanta roba.
Gli occhi lucidi, gli abbracci e i cori, ce li porteremo dietro.
Lasciamo però la nostra casa, e con essa i ricordi.
So bene che torneremo in uno stadio rinnovato, più bello e confortevole.
So bene che non conosciam confini, e che la Dea è ancor più forte lontano dalla nostra città.
Ma il magone ieri sera, uscendo dallo stadio, mi è venuto.
Quella sciarpata finale di saluto alla Curva e a tutta Bergamo, non me la dimenticherò.
Il profilo di città alta retroilluminata dal tramonto, non vedo già l’ora di rivederlo dal mio seggiolino, lì dentro.
Lasciamo Bergamo da quarti solitari in classifica, una finale conquistata e il petto sempre più gonfio d’orgoglio.
Ci giocheremo tutto da emigranti, e forse è l’unico rammarico.
Ma lo faremo tutti insieme, sposteremo Bergamo a Roma, Reggio Emilia, poi ancora Roma, Torino e Reggio Emilia.
Perché c’è una certezza.
Siamo una grande famiglia unita, fatta di bambini, ragazzi, ultras, e donne e uomini di ogni età e professione.
Ed in fondo, la casa è dove c’è famiglia.

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By marcodalmen
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