29/09/2019 | 16.45
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Cosa si è visto: Sassuolo - Atalanta

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Cosa si è visto: Sassuolo - Atalanta

Partita povera di spunti diversi da quello che non si fosse già visto mercoledì a Roma. Un primo tempo da allenamento con una squadra di categoria inferiore ed un secondo con la testa probabilmente già a martedì per la sfida di CL.

Qualcosa però c'è stato, io ho notato quanto scrivo sotto, vi invito a dire cosa ne pensate.

1 Il Sassuolo non è una brutta squadra e, se al completo, avremmo probabilmente faticato un pochino. La sua panchina però non mi sembra all'altezza dell'11 titolare. Per questo la terza partita in una settimana è sempre la più difficile se non hai un numero adeguato di titolari. Noi abbiamo fatto turnover ma fra titolari e non si sono viste differenze di intensità, loro tolti gli elementi più validi a parte Berardi sono sembrati inconsistenti inferiori sia per tattica (e qui il problema è dell'allenatore che infilato da Papu nei match precedenti non ha approntato alcuna misura per limitarlo) che per qualità dei singoli per finire sul lato fisico. Insomma a fronte di turni infrasettimanali la terza partita rischia, per le squadre meno "carrozzate" di essere una sofferenza.

2 Rispetto a Roma, anche per un avversario probabilmente meno pericoloso, il pressing è salito di intensità di livello (non limitato ad una parte di tempo ma per tutti i primi 45 minuti) e di profondità con i primi 4 uomini tutti entro 10 metri dall'area avversaria tanto che raramente Consigli ha potuto effettuare il passaggio corto dovendo così effettuare un rinvio regolarmente preda dei nostri (con la Roma situazione simile ma avendo i capitolini Dzeko qualche palla la prendevano)

3 Le simulazioni. Premesso che per me Berardi non ha simulato ma caduto in un normale contrasto di gioco stretto nella morsa della difesa (e non era comunque rigore), nei tre anticipi del sabato si sono cominciati a vedere fischi in questo senso. Il tutto dopo il rigore (questo si farlocco) che ci è stato fischiato contro a Genova. Senza prova TV per punire il rossoblu che aveva portato a casa la massima punizione ma con una indicazione ai fischietti di decidere se non è rigore non si lasci correre ma si fischi il fallo indiretto (avrete notato il braccio alzato da parte dell'arbitro) a favore della difesa col cartellino giallo a fare da deterrente per i furbi.

4 Già parzialmente implicito nel punto due, Hateboer ha ritrovato una brillantezza di corsa (ed anche dribbling), da valutare se frutto della scarsa condizione atletica dei neroverdi od effettivamente per una sua crescita. Io sono per la seconda ipotesi in quanto già a Roma Hans era sembrato più dinamico

E voi cosa avete notato ?

By brignuca
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