Cosa si è visto dopo 3 giornate
Cosa si è visto dopo 3 giornate
Prima di iniziare la grande avventura della CL vorrei fare alcune considerazioni su quanto si è visto, a mio parere, finora nei 3 turni con in mezzo la pausa per la nazionale.
- De Roon unico ed insostituibile: l’olandese è l’unico che ha alte capacità di rottura e, con una squadra sbilanciata in avanti, il suo ruolo diventa ancor più importante e lo espone a molti cartellini. In rosa non abbiamo un giocatore con le sue caratteristiche. Ieri Pasalic avrebbe dovuto, almeno in parte, compiere quella fase di gioco e seppur non demeritando, per mentalità e peculiarità non sembra poterlo fare. L’ingresso di Martino ha dato una consolidata ad un centrocampo che ad inizio secondo tempo faticava ad arginare l’impeto del Genoa. Prepariamoci a soffrire perchè le squalifiche arriveranno per somma di gialli, Gasp ieri lo ha dichiarato, De Roon lasciato fuori perchè aveva preso due ammonizioni nelle prime due giornate.
- I fuoriclasse: non si possono che chiamare così Zapata e Muriel, il rprimo a getto continuo, il secondo a corrente alternata. In attesa che anche Ilicic torni a deliziarci come lo scorso anno (non è che sia mancato del tutto ma non ha ancora estratto conigli dal cilindro) questi due ci hanno dato i 6 punti con invenzioni. Normalmente il gioco di Gasperini è affidato alla componente globale, in questo scorcio di campionato il risultato è stato portato sul guiusto binario, solo con i missili tirati fuori dall’arsenale colombiano.
- Il palazzo: non mi piace fare dietrologia ma il rigore non dato a Dùvan è così solare con l’arbitro ben posizionato e non coperto che qualche dubbio viene. Lo stesso dicasi per quello assegnato contro. Nel primo caso la mia inpressione è stata che l’arbitro stesse per portare il fischietto alla bocca, abbia visto l’azione nella sua mente (il proprio VAR personale) ed abbia deciso di non assegnarlo. Nel secondo caso fischio immediato. Si può sbagliare e lo accetto, anche se con amarezza, ma questo comportamento “diverso” mi fa pensare molto. Rivedere nella mente il primo e fischiare di getto nel secondo pur sapendo di non avere il completo apporto della tecnologia (letto oggi su un giornale online che le due telecamere super slow motion erano fuori servizio fin dal’linizio e che altre due si sono “staccate” poi) non depone a favore della serenità o delle capacità di Fabbri in questo momento. Anche il cascare nel tranello delle simulazioni (Kouname sul rigore e Criscito sul giallo ad Ilicic le più evidenti) non danno la sensazione di una forma decente. Un turno o due di riposo sarebbero utili alla sua crescita.
- La difesa: ieri per la prima volta non siamo stati presi d’infilata dagli avversari, Kouname e Pinamonti sono veloci e quindi i presupposti c’erano tutti. Quali gli accorgimenti tecnici adottati da Gasp ? Non lo so dire, ho visto una marcatura più ravvicinata che ha impedito la facile giocata della sponda ma ci deve essere qualcosa d’altro.
E voi cosa avete visto ?
By brignuca