Cosa si è visto in Roma Atalanta

1. Simon Kjaer finalmente in campo e con un cliente non dei più semplici: Dzeko ieri forse non nella sua miglior partita è stato comunque limitato dal nostro nuovo difensore avendo una sola palla goal ma nella zona di Toloi. Benvenuto !
2. La difesa sui calci piazzati: le punizioni dal limite che piovono nell’area sono state spesso il nostro tallone d’achille in particolare quelle che spiovono dalla tre quarti. Ieri si è vista più attenzione ed anche un posizionamento per me diverso, più arretrato che spinge i giocatori avversari a portarsi più avanti ma in considerazione di questo fatto più marcabili e con meno possibilità di arrivare di slancio (come per esempio per le reti subite dal Torino.
3. Malinowskyi: conferma la bella prestazione di Firenze, recupera lancia, deve ancora trovare dei sincronismi con i compagni, a volte i suoi lanci sono sbagliati per manncanza di intesa più che per un errore vero e proprio. Giocando ed allenandosi con i compagni potrà migliorare e diventare letale come assistmen. Il tutto in attesa che arrivi il pallone giusto da spedire di sinstro alle spalle del portiere avversario dal limite dell’area (ieri per la verità una occasione la ha avuta ma non si è ben coordinato)
4. La mira del Papu: si vede che ha indicazioni di provarci perchè lo fa a proposito ed a volte anche quando forse sarebbe meglio una soluzione diversa, va bene come iniziativa ma va migliorata di molto la mira, ieri 4 tiri senza mai prendere lo specchio.
5. La condizione fisica: si è rivista una Atalanta brillante sulle seconde palle, diesel scaldato o semplicemente Roma in affanno ? Dal 60° una sola squadra in campo come nei tre precedenti campionati di Gasperini con il plus che non avendo preso reti in precedenza lo “stritolamento” ci ha portato in vantaggio ed il campo aperto praterie non sempre sfruttate
6. La misura sottoporta: Gasperini si è arrabbiato molto nel primo tempo, io anche nel secondo quando Palomino, Freuler, Hateboer e Zapata hanno avuto 4 occasioni nitide e solo su quella di Duvàn c’è stato un tiro pericoloso con un palo esterno. In partite tirate questa mira sbagliata potrebbe fare la differenza anche se devo dire che se si sbaglia una occasione non ci si ferma, si continua a macinare gioco.
7. De Roon non ammonito: probabilmente la aggressività ridotta ai minimi termini dei giallorossi non ha richiesto la ruvidezza abituale, sono però convinto che la differenza sia dovuto in questo caso alla forma (punto 5)
8. La ripresa dei rimandati: Freuler, Palomino e Toloi ieri hanno giocato bene, aspettiamo conferme fin da sabato
9.  La Roma che cambia modulo per affrontarci (non il Lecce con tutto il rispetto peri salentini) perdipiù in casa, dove siamo arrivati ?