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Criminali.... Atalantini

I nostri lettori piu' "vecchi", piu' affezionati, ricorderanno che questo sito i primi anni si chiamava "Pride of Berghem" e aveva il dominio ".tk".

Come ampiamente descritto nell'ultimo volume di Daniele Belotti, dove abbiamo un capitolo riservato alla nostra storia, è citato il motivo di quello strano URL ("www.prideofberghem.tk") con il quale aprimmo il 19 dicembre 2002.

Perche' .tk? perche' era ed è il dominio assegnato a Tokelau, un arcipelago del Pacifico che e' una dipendenza della Nuova Zelanda, con appena 1.400 abitanti sparsi su tre atolli. Tokelau ottenne la connessione telefonica solo nel 1997 e Internet pochi anni dopo.

Tokelau - Localizzazione



In questi giorni è uscita la notizia che, in modo del tutto inaspettato, questo territorio remoto della Nuova Zelanda è diventato negli anni una potenza di Internet, ospitando con il suo dominio .tk più siti web di qualsiasi altro Paese al mondo. Perche'? perche' all'epoca regalavano il dominio gratuitamente e sappiamo ora che noi fummo uno dei 25 milioni di siti registratisi "aggratis" con .tk.

La notizia sta nel fatto che si viene ora a sapere che molti siti sono stati utilizzati per scopi illegali e fraudolenti, trasformando di fatto Tokelau nella capitale mondiale dello spam e della criminalità informatica.

Come è potuto accadere? Tutto è iniziato nei primi anni 2000 quando l'imprenditore olandese Joost Zuurbier ha convinto i leader di Tokelau a concedergli la gestione commerciale del dominio .tk, promettendo profitti per l'isola. Zuurbier ha avviato un modello per cui chiunque poteva registrare gratuitamente un sito .tk, appunto, dietro la visualizzazione di banner pubblicitari.

Ben presto però gli utenti più loschi di Internet hanno intuito i vantaggi di poter accedere a un numero illimitato di domini anonimi e gratuiti. Hacker, criminali e truffatori hanno iniziato a sfruttare .tk per diffondere malware, condurre attacchi di phishing e altre attività fraudolente.

Tokelau ha così acquisito suo malgrado una pessima reputazione, venendo additata come rifugio digitale di pirati informatici e altri soggetti malintenzionati. Ma gli abitanti dell'isola sono rimasti all'oscuro di ciò che accadeva con .tk, non avendo le competenze tecniche per comprenderne le implicazioni.

Solo verso la fine degli anni 2000 i leader di Tokelau hanno realizzato che .tk era diventato un covo di attività criminali, che erano contrarie ai valori cristiani di Tokelau ed hanno cercato di rescindere il contratto con Zuurbier, senza successo. L'imprenditore ha continuato a gestire il dominio fino allo scorso anno, quando i tribunali olandesi gli hanno tolto .tk insieme ad altri domini africani gestiti con le stesse modalità abusive.

Noi, ignari di tutto, diventammo nel frattempo "Atalantini" nel 2006. Potere della Rete!

(qui sotto il nostro logo di allora)

 

By staff
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