Il gioiellino ex Milan ha parlato alla stampa prima del match contro il suo recente passato

I colori rossoneri tatuati sottopelle e la voglia di sporcarsi le mani che l’ha sempre contraddistinto. Bryan Cristante ha solo 22 anni, ma ha già accumulato un bagaglio di esperienze da far impallidire molti veterani del pallone. Milan, Benfica, Palermo, Pescara e Atalanta. L’esordio da protagonista con gol proprio ai bergamaschi, in quel 6 gennaio di quattro anni fa che cambiò la vita al giovane talento rossonero. Per la cronaca, quella rimane ancora l’ultima vittoria casalinga dei rossoneri contro la Dea: “Mi fa strano incontrare Gattuso da avversario – afferma Bryan in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport – poiché mi ha aiutato molto nel mio percorso di crescita. Posso solo ringraziarlo per le belle parole e anche per le ramanzine a fin di bene. Le sta provando tutte per rilanciare il suo Milan e gli auguro tutto il bene possibile”.

L’esordio in Champions League, con la maglia rossonera, è un altro di quei ricordi da custodire gelosamente e che Bryan Cristante ricorda volentieri: “È stata un’emozione fortissima, ricordo ogni momento. Il sabato prima di giocare a Praga ero impegnato con la Primavera, poi il responsabile del settore giovanile – Aldo Dolcetti – mi disse che sarei stato aggregato alla Prima Squadra durante la settimana. Pensai che mi avrebbero mandato a casa dopo la rifinitura, invece sono salito su quell’aereo e al mio ingresso in campo fu Ibra a tranquillizzarmi“.

Quei ricordi hanno sempre un retrogusto molto dolce, ma il presente ha ancora numerose sorprese in serbo per il ragazzo classe ’95: “A Bergamo ho trovato ciò che cercavo. Mi sento parte di una grande famiglia e di un progetto ambizioso. Anzi, sono io il progetto. Abbiamo le idee chiare su dove vogliamo arrivare e la partita di domani sarà uno step fondamentale in tal senso”.La crescita di Bryan Cristante, alla corte di Gasperini, è stata a dir poco esponenziale. Già 11 reti in 33 presenze con la maglia nerazzurra, dopo un girone d’andata non esaltante col Pescara di Massimo Oddo nel 2016. Quest’anno siamo già a quota 5 gol in 15 partite e la media voto è schizzata al 6,87 per l’ex golden boy rossonero. Il suo futuro, con queste premesse, appare più roseo che mai. BIG-BANG BRYAN

fonte calciodangolo.com